Tommaso Baldasso
Cosa può dare Tommaso Baldasso
Imprevedibilità – Il playmaker italiano è in grado di costruirsi un tiro da solo, anche in caso di gioco rotto, mettendo così in difficoltà il suo avversario diretto in difesa.
Tiro da 3 – Ha una mano molto buona da fuori, come dimostra il 40% con cui ha chiuso la scorsa annata di LBA. Se si scalda, diventa un’arma pericolosissima.
Faccia tosta – Che giochi un minuto o 35, sia un’amichevole o una finale, Baldasso si prende sempre le sue responsabilità senza problemi. Questo è un fattore importante, in un roster così lungo.
Le criticità per Tommaso Baldasso
Spazio – Un po’ come per Alviti e per altri italiani, dovrà guadagnarsi ogni minuto ed avrà poche possibilità di errore. Anche se, rispetto ad altri, la sua ‘faccia tosta’ lo aiuta sicuramente.
Difesa – Non è un suo punto di forza, anche se ha fatto alcune giocate interessanti anche da quel lato del campo nel corso della parte finale della scorsa stagione.
Assist – Qualche lampo, ma è più portato a creare per se che per gli altri. Un aspetto su cui può sicuramente migliorare, perché le qualità ha mostrato di averle.
Non so se avete avuto l’occasione di vedere oggi la partita Germania Lituania, una partita meravigliosa, con la Lituania chiaramente inferiore, ma attaccata alla partita come una zanzara alle sere d’estate.
Una partita meravigliosa, finita soltanto al secondo supplementare per sfinimento dei due giocatori, Valanciunas e Sabonis che avevano tenuto in piedi la propria squadra a oltranza.
In questa partita forse per una giornata fuori forma, forse per stanchezza, Voigtmann che seguivo con grande attenzione, ha mostrato tutti i suoi possibili limiti – distrazione, incomprensione dei movimenti difensivi di squadra, ritardo sul tagliafuori difensivi, impaccio nelle manovre d’attacco, inefficacia dei blocchi portati alle sue guardie, falli a ripetizione in pochi minuti.
Insomma: non c’era con la testa.
S’è anche fatto male, infatti zoppicava verso la fine e a fine partita.
Nonostante questo con uno sforzo eroico è stato in campo nel secondo supplementare, e, secondo me, non ha demeritato.
Per dire che anche in una giornata chiaramente no – anche il suo allenatore è d’accordo con me in quanto l’ha fatto giocare poco – la sua presenza si fa comunque sentire, e quando la partita conta davvero, in qualche modo riesce a dare il suo contributo.
Prova di gran carattere e per me è stato consolante notare che anche quando non c’è con la testa, come oggi era evidente, qualcosina riesce comunque a mettere insieme, da “vero tedesco”, diremmo noi 😇