La Gazzetta dello Sport oggi in edicola titola a pagina 39: «Difesa, Napier e Davies. Milano passa a Varese». Sottotitolo: «Il miglior attacco della Serie A limitato a 75 punti. Messina: “Siamo stati fluidi, passi avanti di Shabazz”».
Così Paolo Bartezzaghi nella sua analisi: «Da quando è arrivato Shabazz Napier, Milano ha vinto quattro partite su quattro. Due in Eurolega e due in Serie A, compreso il derby di Varese in cui il play ha giocato 32 minuti, dopo una settimana intera di allenamenti, visto il rinvio della partita a Istanbul contro il Fenerbahce per il terremoto in Turchia».
Mi sarei espresso dopo la partita in Turchia, ma ora aspetto la coppa Italia (la Virtus) per dare un parere definitivo, ma sono sempre più convinto che il problema di questa squadra fosse la mancanza di un play e adesso che ce l’abbiamo…….
Peccato per il ritardo con cui è arrivato. Se l’avessimo preso prima non avremmo buttato nel cesso una stagione di EL dove, viste le attese, potevamo aspirare addirittura alle F4. Ora non dico che se l’avessimo preso prima saremmo arrivati alle Final Four ma sicuramente saremmo in classifica in una posizione più consona al nostro valore. Ovviamente i pessimi risultati di EL non sono esclusivamente da addebitare alla mancato arrivo del play a novembre, ma ad una serie di eventi come infortuni e al fatto che alcuni giocatori del roster non hanno reso secondo le aspettative per una serie di fattori. Ma, mentre per ciò è difficile attribuire responsabilità e colpe al coach, lo stesso non si può dire per il ritardo con cui abbiamo provveduto a risolvere il problema del play, questo è stato un errore da dilettanti che non ti aspetti da un coach dall’esperienza di Messina. Questo al netto di tutto è quello che mi fa più incazzare.
Concordo in pieno, con un play vero come Napier quasi sicuramente non avremmo perso quella con il Pana, quella con l’Asvel. Calcolando una media di 5 palle perse dal palleggio, tutte le partite dove abbiamo perso con meno di 10 punti le potevamo vincere e saremmo ancora in corsa, ma aimè non è andata così. Ed è un grande peccato. Adesso però bisogna vincere la Coppa Italia altrimenti anche questi discorsi non valgono nulla.
Il guaio è che il coach è anche manager. E molti dei nuovi acquisti hanno deluso. Non si è rinforzato con un pivot dominante e shields è rimasto senza alternativa come lo scorso anno. Ha totalmente sbagliato la stagione
Concordo… Buona prova e l’arrivo del play ha aiutato la squadra a crescere… Qualche volta magari è un pelino confusionario, ma averlo avuto qualche partita prima in E.L. avremmo avuto sicuramente una classifica migliore… Comunque è ottimo giocatore…
Il play a Milano è arrivato con anni di ritardo … dai tempi di Hackett che mancava. Rodriguez da solo non bastava. Adesso però servirebbe un pivot dominante per l’anno prossimo. E magari qualche giocatore in crescita azzeccato e non over 30 tagliati da top team