Dan Peterson: Decisione difficile per non falsare le finali. Ora maggiore sicurezza

Dan Peterson analizza per La Gazzetta la rissa del Forum e le sue sentenze con il titolo: «Decisione difficile per non falsare le finali»

Dan Peterson analizza per La Gazzetta dello Sport la rissa del Forum e le sue sentenze con il titolo: «Decisione difficile per non falsare le finali. Ora maggiore sicurezza».

Chiara la posizione: «Patata bollente per il giudice sportivo. Dopo la maxi squalifica di tre giornate a Dino Meneghin, che gli ha impedito di giocare la “bella” della finale fra Milano e Virtus Bologna nel 1984, non volevano più emettere una sentenza che avrebbe inciso così tanto sul risultato come in quell’occasione. Quindi una giornata di squalifica al campo dell’Olimpia e una giornata a ciascuno a Milos Teodosic e Daniel Hackett. Poi, pagando una multa, niente squalifiche. Forse, per qualcuno, la storia finisce lì. Invece, no. Il tutto avrà un impatto per il futuro del basket italiano, specie per la Serie A maschile, specie per i playoff, specie per la finale».

9 thoughts on “Dan Peterson: Decisione difficile per non falsare le finali. Ora maggiore sicurezza

  1. In risposta a qualche esaltato tifoso bolognese che sosteneva che a noi piacerebbe vincere facile xke avendo paura auspicavamo squalifica di MT e DH .. nel caso qualcuno si fosse dimenticato …

  2. Non entrò nel merito delle decisioni prese dal board di Eurolega dopo i fatti incresciosi successi a Madrid,riscontro unicamente che nessuno si e’ assolutamente sognato di non punire i colpevoli perché altrimenti si sarebbe “ falsata la serie”.
    Poi si può discutere sulla congruità o meno delle decisioni prese ma un segnale,giusto o sbagliato che sia,e’ stato dato.
    Viceversa da noi non e’ stata presa alcuna decisione il che e’ molto peggio che prendere per assurdo anche quella più sbagliata.
    A qualche esimio pensatore che alberga su questo sito faccio unicamente notare che i fatti di Milano sono a mio avviso assolutamente ben più gravi di quelli di Madrid perché hanno coinvolto il pubblico e tutti gli artefici di questa indegna gazzarra meritavano una dura punizione,società Olimpia compresa.
    E con questo chiudo ogni mio intervento in merito,credo sia ben chiaro il mio punto di vista.
    E se a qualcuno va bene così che poi non si lamenti se episodi del genere un giorno dovessero riguardarlo direttamente.

    1. Eh si !! Mi aspettavo pene diverse e soprattutto non “pagabili” compresa squalifica del campo e multa all’Olimpia. Per me la storia del non falsare le finali è una forma di neutralità Svizzera , di neutralità degna del miglior, o peggior, Ponzio Pilato quando in passato le cose sono andate diversamente .. caro DLB però aggiungo che anche a Madrid ci sono state decine di persone entrate in campo, ma ben si sono guardati di squalificare il campo … la cosa che io non digerisco, o quantomeno faccio fatica a comprendere, è come si possa equiparare una giornata di squalifica di Biligha con quelle di MT (partecipe anche in gara1 di sceneggiata che ha portato a espulsione Biligha due TL palla a metà campo e 1 giornata di squalifica del milanese) e soprattutto di DH non mi capacito di questa mancanza di coraggio responsabilità e senso di giustizia mancato. Al campo potevano farne anche due e non avrei obiettato granché, ma magari avrei valutato di rivalermi su quell’idiota per i due abbonamenti inutilizzabili. La recidività di MT è patetica e frustrante anche per gli arbitri che a ogni partita devono subire epiteti litanie proteste di questo giocatore che se giocasse come sa, anziché litigare con il mondo (come Delaney), sarebbe meglio per lui e per la propria squadra e, ahimè, peggio per noi 😂 un caro saluto e ora torniamo al basket giocato anche se temo che domani sera ne vedremo delle belle, o brutte !!

  3. Se fosse stato squalificato il campo come risarcimento al genio che ha scatenato tutto gli avrei chiesto non di pagare la multa ma la differenza del mancato incasso, in una eventuale gara-5.

    Brutta la reazione di Teodosic e Hackett ok, da condannare ma giocatori / arbitri / dirigenti li puoi anche epitetare in maniera colorita, magari non offensiva ma è una causa persa, ma guai a toccarli perché lo stato di nervosismo che si ha addosso non aiuta a collegare l’encefalo specie dopo una gara del genere.

  4. Sentenza che crea un pericoloso precedente.
    Qul che mi preoccupa di più, però, è che questo è il chiaro segnale che Bologna, avendo ormai men da perdere, l’ha già messa in rissa.
    I nostri dovranno dunque stare attenti a non cadere in questa bagarre e sperare che gli arbitri tutelino il gioco.
    Forza Olimpia

  5. Non pensi che i giocatori della Virtus siano dei delinquenti, provocatori e nemmeno la gran parte del pubblico.
    Ci sarà tensione, ma i nostri sono grandi e vaccinati e poi ci sono gli arbitri e le forze dell’ordine che immagino saranno potenziate.

    Solo una pastiglia di calmante ad Hackett servirebbe.

  6. A termine di regolamento le squalifiche sono giuste, perchè sono fatte su quanto riferiscono i giudici di gara. I filmati non si possono usare, se non quelli interni al Forum.
    La sensazione è che la punizione sia ecumenica per non scontentare nessuno e non avere polemiche ancora più grandi nel prosieguo della serie. Alla fine vince la FIP che da giusto un buffetto, si intasca 18.000 euro e mette la polvere sotto il tappeto.

  7. Troppo facile dare la colpa ai giocatori, per una volta che un giocatore reagisce ad un insulto o uno sputo o una manata diamo tutta la colpa a Teodosic?
    Io dico: hai vinto la partita che cazzo insulti, o cosa tiri manate? Che poi fai la figura di merda di scappare e cadere in modo ridicolo.

  8. Da oracolo che ne ha viste di tutte nel corso di una venerata carriera, Peterson ha una visione pragmatica che penso ci stia nel novero di possibili spiegazioni, opinioni e approcci decisionali. Come ormai dibattuto e scritto da molti, la faccenda e’ chiaramente incresciosa per entrambe la parti, società’, ambienti, giocatori e “isolato” tifoso/i. Squalificare DH e MT, più’ il Forum per una partita, avrebbe con altissima probabilità consegnato lo scudetto all’OIimpia, per motivi che avrebbero avuto poco a che fare con performance atletiche e tecniche nel rettangolo e nei 40 min di gioco. In quel senso ci sarebbe alta probabilità di “falsare” il risultato atletico/sportivo per motivi che poco hanno a che vedere con gli aspetti tecnico tattici del gioco. Se pero’ il compito Federale e’ inteso in ottica più’ allargata, educativo/etica e di protezione del gioco dal momento in cui l’arena si apre nel pre partita fino a quando le luci si spengono, allora il dibattito si apre e lascia spazio a una decisione che può’ falsare gli aspetti puramente tecnici per salvaguardare l’integrità e i valori del “movimento”. Penso che con un movimento tecnicamente e atleticamente “debole” come quello italiano del momento, seppur inconsciamente la decisione di “tenere” la competizione tecnica integra sacrificando gli aspetti etici e di volere/movimento sia stata la difficile soluzione, cui Peterson da marpione del basket che e’ ha acutamente rilevato. Entrambi le parti in sostanza hanno delle ragioni con pesi e misure, pessimo show virtussino e brutta/indebita provocazione milanese che poteva essere evitata e contenuta meglio. Ma forse per chi vuole vedere vincere e perdere per performance e superiorità tecnico/atletica, c’e’ un prezzo educativo/morale/etico da pagare, di qui il “bluff” federale nell mia opinione.

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