Sandro Gamba: Festeggiamo. Ora un centro di peso e un play di personalità

Sandro Gamba firma di domenica il suo “Tiro Libero” su Repubblica-Milano per celebrare il trentesimo Scudetto

Sandro Gamba firma di domenica il suo “Tiro Libero” su Repubblica-Milano per celebrare il trentesimo Scudetto di Olimpia Milano.

«Festeggiamo, finalmente. È stato un tormento. Quasi una tortura, prolungata fino alla settima partita. Ed ovviamente non poteva essere uno spettacolo per palati fini: troppa tensione, troppa stanchezza che si sono tramutate in troppi errori di esecuzione. E Milano, la mia Olimpia, è stata bravissima ad aggrapparsi alle sue armi storiche: alla difesa, alla voglia di lottare su ogni pallone, alla capacità di fare la voce grossa a rimbalzo, allo sprint per andare in contropiede fino in fondo».

«Soprattutto in Eurolega: il cammino in coppa mi ha dato particolarmente fastidio parlo da tifoso – perché la costruzione della squadra sembrava non avere pecche, almeno sulla carta. Pareva l’anno giusto per puntare al bersaglio grosso. Lo sa Messina, lo sa la società, e saranno già al lavoro per costruire l’Armani del futuro. E mi permetto due consigli, seguendo l’antica ricetta: un pivot di peso, un ancoraggio in area con chili, muscoli, voglia di andare a prendere ogni rimbalzo: mi pare che il Reai Madrid, con Tavares, abbia vinto proprio così. E un playmaker di personalità, uno che accenda la lampadina quando serve, accanto a Napier».

7 thoughts on “Sandro Gamba: Festeggiamo. Ora un centro di peso e un play di personalità

  1. da tempo si dice ci voglia un pivottone, speriamo in kamagate.

  2. Mi pare che di Tavares, in Europa ce ne sia solo uno, forse Milutinov, un po sotto, che è però in partenza per altri lidi; gande, grosso e bravo per il mercato europeo è cosa difficile da coniugare

    Napier ancora non si sa che fa, e quello che “accende” la lampadina, come dice Gamba, non sembra cosa che piaccia a Messina

  3. Tavarz..ma dai? Assurdo non averci pensato. Geniale, gamba.

    Ps. L efes ha dominato 3 stagioni senza avere un top, come 5. Tutto lascia un po il tempo che trova

    1. Dunston e Pleiss non saranno “top” come centri, ma sono due gran bei giocatori.
      Complementari tra l’altro.
      Grande e grosso Dunston, micidiale da fuori, quindi capace di attirare il centro avversario via dall’area Pleiss. E comunque 218…
      E poi comunque avevano insieme negli stessi anni, probabilmente le due migliori guardie d’Europa, Micic sicuramente la migliore in assoluto, come gli è stato riconosciuto dai premi.
      Fa la differenza.

  4. Il pivottone con Messina?
    Giochiamo con il cambio sistematico a ogni difesa, non può non essersene ancora accorto.
    Fai fare cambio sistematico a Tavares a ogni difesa, vediamo quanti minuti ti dura in campo, tra falli e mancanza di ossigeno.
    C’è un motivo se il n. 5 ideale di Messina è Hines, da sempre.

    1. Tanti non hanno ancora capito dopo 4 anni che il pivottone non è contemplato nel non gioco di Messina.

  5. sono d’accordo con Gamba, ma perchè il Real ha vinto l’Eurolega bisogna chiederlo al Partizan

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