Olimpia Milano-Virtus Bologna, la sfida sugli italiani. Analisi e rumors di mercato

Qualcosa si muove sul mercato degli italiani per la prossima stagione. La sfida tra Olimpia Milano e Virtus Bologna è in corso. Le ultime

Qualcosa si muove sul mercato degli italiani per la prossima stagione. La sfida tra Olimpia Milano e Virtus Bologna potrebbe vivere il suo reale apice in campo, nell’attesa ma al momento solo ipotetica finale Scudetto. Intanto qualcosa si muove, soprattutto all’ombra delle due torri.

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9 thoughts on “Olimpia Milano-Virtus Bologna, la sfida sugli italiani. Analisi e rumors di mercato

  1. Il beli costa ma nelle finali secondo me ha minuti certo che thompson e petrucelli sarebbero il top con giedraitis e un lungo forte e giovane

  2. Beh Baldasso deve andare, seguito da Alviti. Da noi non giocano e quindi credo sia meglio per tutti separarsi. Bilgha ha mostrato di essere un gregario serissimo, ma modesto, incapace di emergere, quindi credo che a Milano serva altro, un giovano piuttosto, su cui lavorare e da costruire. Capisco che si intenda alla grande con Messina, ma sarebbe preferibile continuassero la loro amicizia sul piano privato, perché a squadra ha bisogno di altro.
    Datome era uno dei miei giocatori preferiti, quando giocava. Adesso mi pare un ex che fa qualche rimpatriata con la prima squadra, o poco piú. Spero tantissimo di sbagliarmi e che sappia mettere insieme un finale di stagione alla Datome vecchi tempi, ma anche se fosse cosí riconfermare un giocatore in queste condizioni fisiche e dallo stipendio pesantuccio sarebbe assurdo.
    Ricci lo terrei al 100%, cosí come Meli (ma questo é ovvio) e Tonut.
    Thompson, Caruso e Petrucelli sarebbero sostituti assai graditi, e pure Spagnolo.

  3. Mi scuserà il signor Maggi se alle ore 10.25 di sabato 29 aprile mi faccio parte diligente di fare alcuni commenti personali sul turno di Eurolega giocato ieri sera visto che la cosa pare passare sotto traccia.
    Vittoria sofferta del Barca che solo all’ultimo la spunta su uno Zalgiris mai domo caduto sotto i colpi di un grande Veselj.Ottima prova pure di Mirotic,Satoransky e Laprovittola che ha smazzato ben 11 Assist..
    Nei Lituani grande prova di Brazdeikis arrivato però con le pile completamente scariche nei momenti decisivi.
    Grande vittoria dei miei favoriti del Fener che avevo visto troppo incostanti nella prima sfida ad Atene.
    A coloro i quali la menano sempre a proposito degli infortuni faccio unicamente notare che questa squadra ha dovuto fare a meno per tutto l’anno del pezzo forte della campagna acquisti ( Bjelica) ed in questo momento sono privi del signor Wikbekin e di Booker..
    Due squadre formidabili,le migliori del torneo in assoluto assieme al Barca,hanno dato vita ad una sfida di altissimo livello che ha visto per protagonisti nel finale Hayes e Motley,per me numero uno assoluto di questa Eurolega assieme a Vezenkov.
    Credo che un Fener con tutti i suoi effettivi avrebbe vinto quasi sicuramente questa strana Eurolega nella quale l’ottava qualificata non e’ certo inferiore alla prima.
    A questo punto se veramente i greci hanno le palle che tutti gli riconosciamo devono tirarle fuori ed in fretta perché altrimenti le prossime partite le vedono da spettatori.
    Pronostici aggiornati ad oggi:
    Monaco 30% Maccabi 70%
    Real 30% Partizan 70%
    Barca 90% Zalgiris 10%
    Oly 40% Fener 60%

    1. Questa dotta analisi mi sembra uscire proprio nel posto giusto….Assolutamente in tema! 😅😅

      1. Egregio signor Vic il mio era un tentativo illusorio di cercare di parlare di basket giocato dopo un paio di giorni a leggere disquisizioni infinite ( ed a questo punto pure noiosissime) sulla rissa finale di Real Partizan.
        Visto che la redazione non ha ritenuto di interesse pubblico aprire una discussione sulle partite giocate ieri sera mi sono attivato io in forma trasversale” non potendolo fare direttamente su ROM.
        Visto che pure a lei pare interessare una minkia di quello che e’ successo ieri sera in campo mi dichiaro sconfitto senza possibilità di appello.

      2. Non dica così Signor Dopolavoro Borletti: il mondo del basket sarebbe infinitamente più povero senza le sue panoramiche.
        E penso con terrore a quanti Aldo Giordani nascosti ci saremmo persi senza i social.

  4. Sognare, non è vietato ma, chiedo: per quale motivo, il miglior uomo assist, dell’intera Eurolega, ( Thompson, quasi 7 di media, a partita ) dovrebbe venire a Milano, ( e lo dico, con il massimo rispetto ) a sostituire Baldasso? Innanzitutto, chi vorrà godere delle sue prestazioni, deve essere disposto a pagare un buy out, da 400 mila euro e, soprattutto,dovrà garantirgli un ruolo da protagonista. Altrimenti, credo che difficilmente, lascerà Vitoria.

    1. Concordo thompson é una presa quasi impossibile già confermare Napier non é semplice,avere thompson napier e pangos sotto contratto non ci credo ma sognare non costa nulla, comunque petrucelli é un buon giocatore poi penso che proveranno bortolani come play aggiunto certo non é un play ma forse potrà adattarsi meglio di hall.

  5. Dando per ovvia la permanenza di Melli e Tonut, credo che il mercato degli italiani giri molto intorno a Ricci.
    Qualora Ricci dovesse rimanere, il post 4 sarebbe sempre e comunque coperto da lui e Melli e questo escluderebbe l’arrivo di altri italiani, nel ruolo.
    Altrimenti si potrebbero aprire altre strade, come per esempio Polonara o la (improbabile ma mai escludibile) ipotesi di un ritorno di Gallinari.
    Biligha immagino resti per tutta una serie di motivi, tanto ambientali quanto di ruolo (esiste un altro italiano disponibile a fare l’eterno terzo lungo con le sue caratteristiche tecniche e fisiche? lo vedo molto più compatibile di Caruso con le idee di Messina, in questo senso).
    Un terzo play italiano sarà necessario e, qualora volesse rimanere, non credo che Messina escluda a priori la conferma di Baldasso (non ci credo nemmeno se lo vedo che Thompson venga qui a fare il terzo).
    Certamente partirà Alviti che potrebbe essere strepitosamente sostituito da Petrucelli.
    E poi c’è l’eterno dilemma di Datome che, se dedicherà l’estate al recupero, potrebbe essere una specie di nuovo acquisto (del resto, non si chiederebbero più di 15 min a partita e, se sta in piedi, non vedo ancora oggi italiani superiori, nel ruolo, Fontecchio a parte).

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