Interpellato dal QS in merito alla carriera di Awudu Abass, l’attuale coach di Napoli Pino Sacripanti ha parato anche dell’avventura del giocatore con Olimpia Milano:
Dopo Cantù, probabilmente aveva bisogno di un altro step di crescita prima del grande salto all’Olimpia Milano, ma di certo non si è pregiudicato nulla, anzi. Diciamo che ottimale per lui sarebbe stata prima un’occasione a Brescia, e poi il grande salto a Milano
Resta ovviamente la grande stima per il giocatore:
Estate 2013, Europeo Under 20. Convocai lui, che non aveva mai avuto esperienze precedenti nelle nazionali giovanili, e Stefano Tonut. Venni accusato di servilisimo verso una società, Cantù, e un amico, Alberto Tonut. In realtà ero strabiliato dalle loro doti»
E ancora:
Dopo quell’esperienza torno proprio a Cantù come capo allenatore. Abass era destinato ad una stagione in A2, in prestito. Mi opposi, e finì la stagione in quintetto titolare
Oggi, sempre sul QS, Awudu Abass ha ripercorso alcune fase della sua carriera raccontando anche il suo amore per la città di Milano.
Sarebbe un ritorno molto gradito dalla maggioranza dei tifosi, ha lasciato un ottimo ricordo da “guerriero del parquet”