Asvel vs Olimpia Milano | Le pagelle di ROM

Le pagelle di Asvel vs Olimpia Milano di ROM. Rodriguez è la differenza tra l’essere e il non essere, il voto a Mack è l’unico possibile

Della Valle 4 – Sbaglia subito un accoppiamento difensivo e in 7’ produce la bellezza di un tiro. -9 di plus/minus.

Mack sv -18 di plus/minus in 14’. -18 in 14’. Due gare, una per uomini e una per ragazzi.

Micov 6.5 – Dà quel che può dare al rientro. Ovvero 7 punti, 5 rimbalzi e 3 assist. Subisce gli uno contro uno.

Biligha ne

Gudaitis 6 – La condizione approssimativa è nel singolo rimbalzo conquistato. 12 punti, di cui 6 n avvio. Quel che può.

Moraschini 5.5 – Coraggioso in attacco, con 9 punti e 3 rimbalzi, ma in difesa non tiene un uno contro uno.

Roll 5 – 5 punti nel primo quarto, 7 alla fine. Si batte in difesa.

Rodriguez 6.5 – 13 punti e 10 assist. Gara non fortunata al tiro quando la difesa collassa su di lui, ma +2 di plus/minus in 24’ in campo. Senza di lui, l’aria è diversa.

Tarczewski 4 – 12 punti e 4 rimbalzi, ma è molle come al solito al momento del contatto, e nel finale si fa comminare un tecnico senza giustificazioni. Controllare i nervi e combattere, il basket è questo. Non lamentarsi e subire.

White sv – 3’ in campo. Pare una gestione disordinata di un imputato già condannato. 

Brooks 4.5 – Ai margini della battaglia, una tripla di speranza e poco altro.

Scola 5 – Dà sempre il massimo di quel che può dare, anche a livello di coinvolgimento dei compagni. Qualche scelta sbagliata in attacco, in difesa è spazzato via.

Coach Messina 5 – Squadra senza nerbo quando la tensione si alza, squadra che crolla sotto l’atletismo altrui. Difficile far di più senza Nedovic, con Gudaitis e Micov al rientro, e Mack e White in queste condizioni. Cinque giocatori non si regalano, ora bisogna trovare una soluzione per non farlo anche nelle prossime settimane. E probabilmente bisognava non arrivare a questo già oggi. Sala stampa da uomo al comando. 

13 thoughts on “Asvel vs Olimpia Milano | Le pagelle di ROM

  1. Gudaitis al rientro…stiamo parlando di un 5, infortunato a una mano. Immagino si sia potuto allenare per mantenersi in forma. Non e` stato 3 settimane con le stampelle. Me lo aspettavo riposato e tirato a lucido. Fatico a capire le giustificazioni del “e` appena rientrato”.

  2. La cattiva condizione atletica collettiva e non solo dei rientranti, mi é parsa il vero problema. Non è possibile trotterellare quando l’avversario corre. Non cerco alibi ma penso che la preparazione atletica non sia stata da squadra di Eurolega

  3. Il giorno dopo alcune considerazioni a mente fredda:
    1) un record di 8-7 non è male. In fondo unica partita buttata con la Stella Rossa al forum. Perdere a Villerubanne ci può stare, ci ha perso anche il CSKA;
    2) Mack da tagliare se transazione favorevole o tenere come 16 uomo.
    3) non si capisce il trattamento di White. Almeno Mack ha avuto la possibilità di dimostrare che non c’entra nulla ma White no.
    4) imperativo dare riposo a Luis e Sergio. E’ impensabile pensare che possano arrivare a fine stagione a questi ritmi
    5) per preservarli basta farli giocare solo in casa in LBA. Quindi con un impegno di 20-25 minuti ogni 2 settimane.
    Vincendo da ora in poi tutte le partite in casa siamo sia ai play-off che alle F8.
    Poi comunque dando totale fiducia ai loro sostituti qualcosa vinceremo anche in trasferta. Quindi il problema non esiste.
    Non perseguire questa linea è assolutamente suicida e francamente dimostrazione di poca lucidità di Messina. Tra l’altro statisticamente diminuisce la probabilità di infortuni. Se il Chaco si infortuna siamo fottuti.

  4. Una partita deludente anche questa contro l’Asvel, ma non diversa dalle altre che abbiamo perso ultimamente in EL.
    Partiamo bene e finché facciamo il nostro gioco riusciamo a mettere in evidenza il notevole tasso tecnico che abbiamo. Perché la squadra ha un notevole tasso tecnico, campioni, e giocatori coi punti in mano, checché se ne legga in giro, tra tifosi delusi e tifosi incompetenti.
    Poi gli altri salgono di tono, d’impegno, di concentrazione, di voglia, e noi invece ci sciogliamo.

    A questo punto quindi, e dopo la partita con l’Asvel che conferma le sensazioni che ho avuto, mi pare evidente che purtroppo al momento ci sia un distacco tra Messina e la squadra, che non lo segue.
    Del resto un commentatore ben più illustre di me, e cioè Toni Cappellari, ha avanzato la stessa ipotesi, di recente su Eurodevotion (qui: https://eurodevotion.com/2019/12/10/precisazione-di-toni-cappellari/); e infine la conferma più autorevole viene dallo stesso nostro allenatore e presidente, quando dice testualmente: “La prima è stata una partita per bambini, la seconda è stata una partita per uomini maturi” – parlando della differenza tra primo e secondo tempo contro i francesi, ma anche contro gli altri avversari recenti.
    Sono brave persone i nostri giocatori, dice ancora Messina, e hanno dentro quella qualità agonistica che serve, ma devono tirarla fuori al più presto.
    Insomma la squadra al momento non risponde.

    Come mai?
    Non so come mai, ovviamente, ma lo saprà lo staff tecnico e spero che sappia anche come intervenire e risolvere.
    Finché panchina e giocatori non parleranno la stessa lingua, difficilmente vedremo risultati migliori.
    Qualche segno c’è: perché per esempio è da un paio di partite che Moraschini ha fatto un deciso passo avanti, e anche ieri sera ha mostrato belle cose, e la voglia di esserci, e di essere capace di farlo.
    Molti restano altalenanti, qualcuno ancora sembra non capire.
    Da quello che so di Messina, e da quello che gli ho visto fare e dire finora, sono certo che in spogliatoio sia in atto un dialogo, che immagino fitto e che spero sia costruttivo.
    Certo, se prendessimo Lebron e Anthony Davis sarebbe tutto più facile, ma allora perché non prendere anche Harden e Khawy Leonard?
    E tanto per stare sicuri, si facesse male uno di loro, anche Paul George, tanto Armani i soldi li ha…

    Su tutte le altre questioni di questi giorni, piene di delusioni e a volte di rabbia, non mi sembra che sia il momento di dire qualcosa.

    1. Dopo tanti mesi di silenzio stampa,dovute a critiche giuste o sbagliate non sta a me dirlo,
      ho deciso di tornare a dire il mio pensiero.
      Sopratutto per rispondere,e sopratutto fare delle domande,al signor Palmasco.

      La delusione per la partita di ieri sera è una delusione che mi porto dietro dalla bruttissima sconfitta
      interna in campionato contro Brescia,quindi non è mai andata via…
      Anzi è una conferma del mio pensiero da quanto hanno ufficializzato l’arrivo di #CartaBiancaEttore.
      C’è una profonda differenza tra avere tasso tecnico e avere punti nelle mani,
      a tal proposito vorrei sapere chi sono i tanti giocatori che abbiamo con tanti punti nelle mani e di conseguenza vorrei sapere se i punti nella mani si possono quantificare.
      Scrivendo questo finirò nella categoria tifosi delusi e tifosi incompetenti…

      Riguardo il fatto le i giocatori non seguono #CartaBiancaEttore sono d’accordo,
      anzi credo che per ora sai solo l’unica cosa sicura e certa.
      Quando dice testualmente: “La prima è stata una partita per bambini, la seconda è stata una partita per uomini maturi”,
      assomiglia molto alle dichiarazioni post Torino del #Repesa2,quella dichiazione mandò a pallino tutta la seconda parte di quella stagione,
      a buon intenditor poche parole.

      Secondo me nemmeno lo #Staff conosce il motivo per cui i giocatori stimolati non rispondono,
      o cmq lo sanno e non riescono a mettere le cose nelle giuste posizioni,il che mi preoccupa molto per il proseguo della stagione.
      Nemmeno con LBJ%AD saremmo sicuri di vincere e di non avere problemi di alcun tipo….mah.

      Io penso sia giusto e sacrosanto esternare sia la delusione che la rabbia,
      non bisogna fare l’errore di tenere il tutto dentro con il rischio di esplodere.
      Lo scrivo perchè io ho amore,passione e stima per la nosta #Olimpia.

      updating…..

      1. Ciao Luca,
        diciamo che di solito le domande provocatorie, come mi sembra quella che mi fai tu qui sopra (“vorrei sapere chi sono i tanti giocatori che abbiamo con tanti punti nelle mani e di conseguenza vorrei sapere se i punti nella mani si possono quantificare”), non mi piacciono particolarmente, e non mi danno molta voglia di rispondere.

        Nella tua domanda però c’è talmente tanta ingenuità, che forse davvero non è stata intesa come provocatoria: infatti come si può dubitare che “i punti nelle mani” si possano quantificare?
        Troverai la tua risposta qui: https://www.euroleague.net/main/statistics?agg=PerGame&mode=Leaders&seasonmode=Single&entity=Players&cat=Score&seasoncode=E2019

        Sono le statistiche di questa stagione di EL.
        Ci sono tre giocatori dell’AX nei primi 31 marcatori, di cui uno dei nostri nei primi 10, e dietro tutti e tre i nostri c’è gente come Spanoulis, Rice, Papapetrou, Sloukas, Printezis, Jerebko, non proprio gli ultimi della classe.
        È tutto scritto lì, basta seguire il link, se uno ha voglia.

        Grazie della stima, comunque.

  5. Ieri dopo l’intervallo l’Asvel ha iniziato a giocare con energia e noi ci siamo disuniti. Quando la squadra si disunisce perde energia e lucidità e vengono fuori i limiti di quasi tutti che perdendo di colpo fiducia non sanno cosa e come fare. E’ chiaro che vedere la squadra giocare così male spaventa e si materializzano i soliti fantasmi alimentati dalle esperienze degli scorsi anni. Naturalmente ho l’ umiltà (che un po’ si è persa) per non avere soluzioni a portata di mano anche se sono abbastanza sicuro che in queste situazioni , quando la squadra smette tutta di giocare insieme a basket, non esiste il salvatore della patria.
    Quindi andiamo avanti con pazienza che siamo solo all’inizio e meno male che c’è il blog dove possiamo sfogarci.

  6. Come si fa a giocare una partita del genere.Siamo cotti e inguardabili,tutto uguale all anno scorso,e si la,entravano di Pianegiani, Proli.Ricordiamoci che Messina in NBA ha sempre fatto sempre il secondo anche di quel signor allenatore che ieri sera gli ha dato una lezione di basket,non si può vendere James per sbagliare 4 acquisti su 7. Squadra senza gioco e identità

  7. Meno male qualche commento sereno.

    Sono d’accordo con Palmasco sulla diagnosi (dal nostro imperfetto e umilissimo punto di vista, perche’ quella vera la sanno solo Messina e i giocatori).
    Aggiungo solo che mi sembri manchi brillantezza, me lo fa pensare la difesa poco efficace e il fatto che succeda nel terzo quarto.
    Ma ho l’impressione che arrivi piu’ dalla testa che dal fisico, come se fossero tutti un po’ in sovraccarico mentale e perdano lucidita’ nel momento topico..
    A questo proposito trovo assurdo il dibattito, tra i tanti che leggo perfino su questo blog, sulla preparazione fisica sbagliata. Come se a questi livelli si possa sbagliare al punto di trovarsi bolliti a dicembre. Mi sembra un pensiero dello stesso livello di quelli che pensano che i geologhi possano prevedere i terremoti ma per farci dispetto non lo dicono.

    Non ho ovviamente una cura, ci mancherebbe. Lascio a Messina e alla squadra trovare il bandolo della matassa.

    Personalmente so quello che NON vorrei vedere:
    – tagli di Mack o White, ovvero innesti di nuovi giocatori
    – “tifosi” che se ne vanno dalle partite prima della fine o che usano i blog per sfogarsi

    Abbiamo bisogno di dare aria e tempo a questo progetto.

    Infine:
    – ricordo che Mack NON e’ arrivato al posto di James ma al posto di Jerrels, mentre Rodriguez e’ arrivato al posto di James
    – sarebbe bello smetterla di leggere che Messina ha tagliato James per predere Mack
    – ricordo anche che White e’ arrivato al posto di Kuz e non al posto di Nunnaly, il quale si e’ tagliato da solo a causa di evidenti e noti motivi di rapporti con gli altri giocatori

    Forza Olimpia

    PS. Ricordo a chi ha memoria corta di andare a vedersi la stagione di Larkin l’anno scorso e la progressione che ha avuto nella seconda parte (e le crisi che ha attraversato nella prima).
    Non dico che Mack fara’ cosi, anche perche’ e’ un giocatore completamente diverso, ma io credo che a un giocatore serio vada sempre data la possibilita’ di giocarsi la stagione nella sua interezza.

    1. Poteva prendere Rodriguez senza mandare via James..non era obbligato a mandare via James per prendere Rodriguez..così ti è più chiaro? Un allenatore dalla grande esperienza quale è Messina dovrebbe sapere gestire un giocatore come James..ovvio che se avesse tenuto James insieme a Rodriguez non ci sarebbe stato posto per questo bidone di nome Mack..

  8. Non esiste nessuna squadra di Eurolega che ha due giocatori così in roster.
    Ti e’ chiaro così?
    No, non ti è chiaro perché scrivi questa cosa da settembre, pur basata su zero fatti. Tieniti la tua idea e io la mia.

    1. Infatti hai scritto bene..è da settembre che lo sostengo e ora che siano a dicembre i fati mi stanno dando ragione..quindi con molto piacere mi tengo la mia idea e poi si nota che non sei molto preparato perché molte squadre di Eurolega hanno molti campioni in più rispetto a noi e cmq icon i soldi che abbiamo speso per Mack e White avremmo potuto tenere James senza contare che il Sig. Armani non ha problemi di budget..ora ti è più chiaro il concetto? Mi sa di no perché capisci poco di basket..

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