«Olimpia che fatica. Poi Hines e Mirotic tengono ancora vivo il sogno primo posto» titola la Gazzetta dello Sport a pagina 50.
Così Andrea Tosi: «Ci mette 35′ buoni Milano per prendere la C targa di Trento, recuperando da passivi in doppia cifra(19-33nel primo quarto; 48-59 nel terzo), alimentati all’inizio dalla sequenza di triple che Baldwin, Alviti e Mooney imbucano nel canestro dei campioni d’Italia. Così una partita in apparenza facile, anche per via delle assenze di Grazulis e Udom sul fronte ospite, diventa complicata finché i big di coach Messina, tranne lo stralunato Shields, non decidono di mettere il loro sigillo fatturando l’undicesima vittoria casalinga di fila, tra campionato ed Eurolega. Facile individuare nei 4 giocatori più prolifici i protagonisti, a turno, della rimonta».
No per favore, sogno proprio no, non si può sentire😱 Diciamo obiettivo, meglio obiettivo minimo (non solo il primo posto in regolar season, ma l’eventuale vittoria in campionato) dato il budget iniziale e la situazione pessima in EL e siamo a posto così 🤣
Sarebbe addirittura un sogno il primo posto in un torneo mediocre come il campionato italiano il primo posto per una squadra con il budget più alto di tutte per distacco.
Ridicoli giornalisti pagati da Messina con i soldi altrui per scrivere cazzate.
Sogno primo posto?
Il sogno era certo quello di un primo posto ma in Eurolega,non certo in un campionato di medio basso livello come quello italiano.
Se Messina avesse messo in campo un decimo dell’impegno utilizzato per distrarre l’attenzione mediatica dai disastrosi risultati che ci accompagnano pure quest’anno avremmo fatto bingo.
Comunque onore al merito,non e’ facile raccogliere consensi a fronte di una debacle del genere per due anni di fila.
Se Mateo,Ataman,Bartzokas,Grimau osassero anche solo accennare velatamente a sogni di primi posti in campionato come minimo avrebbero bisogno di una scorta armata per girare liberamente per le strade.