«Parola alle difese» titola La Gazzetta dello Sport a pagina 57. E’ l’analisi di Dan Peterson che troneggia con: «Milano come fermi Belinelli? Virtus chi marca Napier?».
Questa la mossa Olimpia secondo “The Coach”: «Giocare di più con Shields come guardia alta, cioè numero 2, come dicono gli allenatori. Ciò costringerebbe la Virtus a cambiare quintetto per avere uno più alto in campo per marcare Shields. È stato così per brevi tratti in gara-1. Secondo, forse giocare “small ball”, con Napier play, Baron guardia, Devon Hall ala piccola, Shields ala grande e Hines pivot. Avrebbero velocità, trattamento di palla, abilità uno contro uno, tiro da fuori, grande pressing difensivo. Rimbalzi? Certo, un possibile guaio. Possibile, non certo».
Grande vecchio Dan, le cose si possono riassumere in poche righe:Shavon non deve intestardirsi nel voler dimostrare per forza di essere ritornato completamente ai suoi standard abituali.
In gara 1 si e’ spesso incaponito a voler tenere troppo spesso la palla in mano per vincere la gara da solo ed unicamente la sua enorme classe gli ha permesso di risolvere situazioni che avevano unicamente danneggiato la squadra rallentandone pericolosamente la fluidità in attacco.
Se si tranquillizza e gioca prima di tutto per la squadra ,come nelle sue corde,per Bologna non c’è’ scampo.
D’accordo con DLB su Shields.
Meno d’accordo con Dan su farlo giocare in posizione 2, ci serve in 3 come il pane.
D’accordo con Palmasco e forse ora anche Messina di mettere Hall in 2 o in 3 accanto a un play, chiunque esso sia, al limite Baron.
Stasera mi aspetto un Hackett diverso e più sul pezzo.
Forza Olimpia
Ecco bravo china la testa davanti al tuo capobranco che è il ruolo che più ti addice 😉
cordinier può difendere su shields e oieleie giocare da tre marcando hall, la virtus deve ribaltare il concetto, non difendere ma attaccare, penetrare e scaricare, hackett annichilito da napier ha perso tempo a difendere segnando solo 5 punti, e poi se jaiteh e’ questo mettere in campo bako per difendere il ferro sulle penetrazioni.
Guardia alta cosa sarebbe? Ala piccola?…rob de mat; il Beli? Puo fare quello che vuole(finchè gli arbitri lo lasciano fare), per il resto ha minuti(di qualità) contati, per raggiunti limiti di età unitamente al socio, quello sempre nervosetto, serbo
guardia alta come quando Dan faceva giocare Pittis al posto di Premier, non ala piccola.
Sofismi dialettici, nulla più
Secondo l’esperto di basket Orlandoilrosso Pittis era un ala grande.
E’ ll bello del basket: tutti a cristonare a fine primo tempo per poi godere a fine partita.
La Virtus ha fatto un primo tempo sontuoso soprattutto in difesa, nel secondo mi è sembrata un po’ meno attenta e noi abbiamo approfittato di quello che ci veniva concesso. Gli arbitri alla fine hanno fatto il loro senza condizionare la gara.
Bella partita con clima da playoff, bellissimo sostegno alle squadre dalle opposte tifoserie, veramente un bello spot per il basket.
Resto dell’idea che la Virtus ha più soluzioni di noi, vediamo la prossima.