Dopo il netto successo di Olimpia Milano in gara-1 sulla Dinamo Sassari, ecco la pronta risposta della Virtus Bologna: 84-61 e +23 alla Bertram Derthona.
Solita serata al comando per Marco Belinelli, 15 punti con 3/6 da 3, 15 anche per Semi Ojeleye con 5 rimbalzi, mentre Daniel Hackett incide con 14 punti, 7 rimbalzi e 4 assist. Sulle “sue” Milos Teodosic, 3 punti in 22’ con 2 assist.
A Derthona non bastano i 20 di Macura e i 14 di Severini. Semaj Christon, leader dei piemontesi e decisivo con Trento, si ferma a 7 punti con 3/0 dal campo e 4 assist.
Sergio Scariolo abbassa i toni: «Dovremo essere senz’altro pronti, perchè normalmente la seconda partita di una serie è una partita spartiacque dove devi aspettarti che l’avversario faccia di tutto per non andare sul 2-0 che molte volte può suonare a condanna, ma spesso non lo è. Siamo sicuri che con grande forza i nostri avversari ci proveranno martedì prossimo».
Mi chiedevo ieri se l’altra semi sarebbe stata “equilibrata” come la nostra; prontamente è arrivata la risposta che non sorprende; ora, non dico che tutte e due le serie finiranno 3-0, ma, andiamo al sodo: qualcuno pensa che, quand’anche le due “piccole” riuscissero a vincerne una, ci sarebbe una reale possibilità di contendere il passaggio del turno alle due “grandi”? No, no way, e ciò fa di LBA una lega non all’altezza delle ambizioni di un grande movimento cestistico
I risultati delle sfide in campionato ( 1/1) tutto potevano far pensare meno che una stesa del genere di Tortona già praticamente fuori dal match dopo 10 minuti più o meno la stessa sorte toccata a Sassari nella prima a Milano.
Un simile sbilanciamento di forze tra le primissime del campionato fa veramente dubitare se lo confrontiamo con i risicatissimi distacchi e le gare tiratissime a cui siamo abituati come spettatori delle sfide delle migliori di Eurolega.
Questa e’ la realtà del campionato italiano capace unicamente di esprimere un dodicesimo ed un quattordicesimo posto in Europa.
Prevedibile in ambedue le sfide un risultato finale di 3/0,massimo 3/1 ,avrebbero del miracoloso risultati diversi.
Ad onor del vero l’Olimpia di oggi non è quella arrivata dodicesima in EL e non intendo per il gioco che esprime ma proprio per i giocatori che oggi sono disponibili e non lo erano per i due terzi di EL. La stessa cosa si può dire anche per Bologna.
Ok campionato italiano di basso livello, la finale presumibilmente sarà quella più scontata, ma anche la più attesa, perché diciamoci la verità, qualsiasi altro confronto sarebbe una grossa delusione/sconfitta, per i tifosi delle due superpotenze, ma anche per i vertici federali, le tv, gli sponsor…
Un paio di considerazioni, Tortona al secondo anno nella massima serie è già arrivata ad una finale di CI e semifinale LBA, mica male! L’anno prossimo sono curioso di vederla in Europa (e non a caso l’acquisto di Christon è stato fatto in prospettiva 2024)
Nel resto d’Europa la situazione è tanto diversa dall’Italia? Perché se escludiamo la Spagna, in Grecia, Germania, Turchia, Serbia e Francia (quest’anno ok c’è l’incognita del fenomeno Wembanyama), il duopolio esiste ovunque (in Israele addirittura il monopolio!). Certo il ricordo di fine anni 90′ dove a contendersi il campionato c’era un’ammucchiata di squadre fa un po’ di nostalgia, però la crescita costante di Bologna potrebbe comunque far da traino ad un movimento che sembra comunque in crescita e chissà magari qualche storica piazza potrebbe tornare nel breve a dar fastidio a Olimpia e Virtus
Guarda, la questione sono gli investimenti, il cosiddetto budget, il resto sono speranze di anime belle; se nel calcio il Napoli è riuscito a vincere e giocare bene con investimenti oculati e conti in ordine, nel basket tutto ciò non è possibile: chi vince non è sempre chi più ha speso, ma certamente chiunque sia, ha speso cifre importanti; insomma, inizia a cacciare i soldi, poi si vedrà; se Tortona entra in quest’ottica e può essere che possa farlo, forse riuscirà ad entrare in un consesso di club più ristretto e ambizioso, se no ciccia
La crescita del basket Tortona non e’ un puro caso ma e’ strettamente collegata agli investimenti di uno dei gruppi industriali più potenti d’Italia (il gruppo Gavio) attraverso una delle molteplici aziende della sua infinita galassia,Bertram yachts,nota azienda Usa di nautica da diporto.
Basta andare su internet per capire di chi si tratta e di quale potenza possa essere capace un simile colosso industriale peraltro amatissimo dalla città intera per tutta la ricaduta di benessere che ha generato in zona,una sorta di Ferrero in zona Alba per intenderci.
Procedono speditamente tra l’altro pure i lavori della nuova bellissima cittadella dello sport che ho spesso intravisto nei miei passaggi per lavoro in zona,un progetto presentato nel 2018 e’ in fase di arrivo principalmente grazie all’impegno diretto di questa famiglia che ha “regalato” in così poco tempo un complesso sportivo di altissimo livello che molte città ben più grandi si sognano e che diventerà la casa della squadra di basket.
Non siamo così ingenui da pensare che tutto questo sia stato fatto per pura generosità ( pure il gruppo Gavio nel passato con Itinerara ebbe tra l’altro qualche problemino in fatto di tangenti con Itinerara) ma simili iniziative del privato a mio avviso farebbero un gran bene in tutta l’Italia.
I complimenti sono d’obbligo.
I “piccoli” di Bologna mi spaventano molto, sia per capacità offensive (lo stesso Hackett ha punti nelle mani) che difensive (Hackett e Pajola).
Credo che Hall servirà, qualora dovessimo arrivare in finale fon loro. Vedremo. Intanto pensiamo a gara due, sperando di avere un approccio duro.
Lo so che Bertram è un colosso, la citazione di Christon non l’ho fatta a caso, giocatore di livello europeo che ha accettato una piccola realtà per un progetto che sembra ambizioso, anche se non sono convinto che se dovesse essere a lungo termine Tortona sia la piazza giusta.
Ad ogni modo la mia era solo una considerazione per sottolineare quanto bene stia facendo la società e chissà che nei prossimi anni possa cercare di interrompere il dualismo Milano-Bologna, comunque sia benvengano i signori Armani, Segafredo, Bertram ecc.