La Visione del Guazz – L’Esercito della Salvezza

guazzoni 35

In difesa siamo – non sembriamo, siamo proprio – l’esercito della Salvezza. Ho visto persino Gandhi – proprio lui, lo storicamente barbaro Mahatma – avere più cattiveria, più voglia di competere, più voglia di sanguinare sudore e merda. Basta mezzo giocatore in grado di mettere palla per terra e prendere un pick and roll (Lundberg) per collassare come un sistema cardiocircolatorio infartuato. Ma nemmeno sul primo ribaltamento eh, proprio dritto per dritto. Perché non tieni mezzo primo passo, perché non arriva mezzo aiuto, perché non c’è gente che muove i piedi e quindi si arriva al ferro con la pipa, il braccio fuori dal finestrino e con due occhi al cellulare a giocare a Candy Crush. La cosa inquietante è che non lo fa nemmeno chi è qua da tanto tempo né chi sarebbe – almeno in teoria in grado di farlo -: leggasi il taglio backdoor preso senza contestazione a 2′, leggasi il P&R preso poco prima e altre settantamila occasioni su cui eviterò di dilungarmi e su cui eviterò di fare nomi in nome – sorry per la ripetizione – del gruppo.

Quindi è il momento di stare zitti – non di fare interviste dai contenuti preoccupanti – e farsi il mazzo, picchiarsi nello spogliatoio se necessario, alzare i toni, la voce e il livello di testosterone che è al momento quello di un eunuco. Il solo e unico ormonale resta Hines, papà di tutti noi, che cerca di suonare la carica psicologica per una squadra che carattere, ahimè, non ne ha e che non ha saputo sostituire nel tempo la voglia agonistica di Rodriguez, Deleney, Datome, etc. Perché leader si nasce e non si diventa. Tanto il problema per tutti sono Pangos e l’attacco: capirne a pacchi.

Ps. Vedremo giovedì che rumba sui p&r di Larkin

35 thoughts on “La Visione del Guazz – L’Esercito della Salvezza

  1. Ma proprio non capisci che il primo afono è il pastore , livido in viso non cazzia nemmeno più nessuno , esangue , la hai vista la differenza di energia con banchi ? La stessa dei giocatori in campo …. Obbligato a fare giocare voightman perché è l’unico che fa playmaking , con KRIPTONITE mirotic da piazzare da qualche parte , shilds diventato una fighetta che sparge sufficenza, e non è che non siano capaci perché nel primo quarto si suonava da dio ma poi quando conta l’ energia …. Il baratro

    1. Ma scusa, prima era antipatico e str… perché scaricava la colpa sui giocatori, facendo nomi e cognomi. Adesso ha la colpa di non cazziare più nessuno. Decidetevi

  2. No dai, non si può criticare la difesa: abbiamo tenuto Scafati sotto la loro media punti, che era uno dei nostri obiettivi!
    La difesa è ottima.
    E abbiamo vinto due scudetti.
    Ci vuole solo un po’ di tempo, un paio d’anni, un budget meno severo, un paio di campioni, un palazzetto nuovo, un assistant assistant coach, e un’ala grande forte e atletica.
    Le F4 sono lì, dietro l’angolo.

  3. Sono tutti sminchiati, non hanno voglia e si risveglieranno all’improvviso quando lui (non riesco neanche più a nominarlo talmente mi da fastidio).non ci sarà. Ma ora più fastidio di lui mi da Armani che spero si tolga presto dalle scatole regalando la squadra a qualcuno.
    Inutile prendersela con i giocatori, quando si sa benissimo che il ponte (come lo chiama Palmasco) è un man dead walking. Con buona pace di questa redazione e di Iellini…Ciccio no perché è’ uno di noi.
    Ma perché non lo scrivete?

    1. Caro Doc hai dimenticato di citare insieme a Iellini i vari Tom Sawyer, Orlandoilrosso (o Gigigante che sono la stessa persona) e Mr Marco, gli unici superstiti tra i fedelissimi del Ponte.

      1. Sono spariti, Iellini sta leggendo su Wikipedia chi è Epicuro e commenterà, come ha detto, solo quando si vince: quindi lo leggeremo 1 volta al mese forse.
        Gli altri pian piano si stanno dileguando.

      2. Tranquillo, alla prossima vittoria, anche contro i pulcini dell’acireale, iellino uscirà dal suo tombino x dire che siamo noi che gufiamo 🤣🤣🤣🤣

      3. Lo so figurati, li conosco bene i miei polli. Anche perché prima o poi una ci scappa di vincerla per la legge dei grandi numeri 😂😂

    2. @Doc l’ univa coda che devono scrivere è la notizia delle dimissioni di Messina o fel suo licenziamento. Non importa che la redazione si schieri o meno: devono darci la lieta novella.
      Poi squadra al vice, fino all’ arrivo di Trinchieri (non credevo che l’ avrei mai scritto…), De Raffaele o chiunque altro possa portare leggerezza, buon umore, novità. Perché, non dimentichiamocelo: questi ragazzi sono professionisti, non scappati di casa

  4. Ieri un poco più di cazzimma la si è vista ma il problema è tecnico nonché tattico.
    Il cambio sistematico desponserabilizza i giocatori.
    Cosa scivolo a fare in difesa, se tanto poi il mio uomo lo prende il mio compagno tra un attimo?
    Peccato che poi, in questo modo ci ritroviamo con Mirotic che deve prendere Belinelli o Lundgerg, una roba che solo a dirlo fa ridere
    Le ultime 3 sconfitte di Eurolega sono quasi dei copincolla: ultimo minuto, sotto di uno o due punti e il play avversario che ci stupra da tre.
    Anche basta.

    1. Ma stai ancora cercando di analizzare le partite che giochiamo? Non serve a nulla perché noi abbiamo solo un grande e grosso problema: ETTORE MESSINA.
      Speriamo che si tolga dai coglioni il prima possibile e torni a fare il portabortacce che è l’unico ruolo che gli riesce bene.

    2. @Pierfrancescozucchi: moderiamo i termini, please. Non credo di avert mai offeso quindi non darmi del demente solo perché esprimo una mia idea. Va bene che sei frustrato da questa Olimpia ma non prendertela con me. Grazie

      1. che poi de raffaele con un roster molto minore ha vinto due scudetti e una coppa internazionale…..ma forse zucchi non lo sa.

  5. Tutti noi che commentiamo ormai ci stiamo anche stufando di NON parlare più di basket, ma solo e semplicemente di cose che si ripetono continuamente e puntualmente a ogni partita.
    Squadra costruita male, assemblata peggio e gestita pessimamente .. punto.
    Poi difesa, attacco, circolazione di palla, quintetti assurdi ecc. ecc. sono sempre le stesse cose.

    Ed è proprio questo il punto non si cambia alcunché nell’attesa di chissa quale miracolo.

    Una cosa spero non accada caro Doc63, che Armani lasci l’Olimpia, ma che si doti di un GM un DS uno o due elementi che possano gestire aspetti tecnico sportivi, organizzativi e gestionali così come credo che l’Olimpia, Milano, lo stesso Armani e noi tutti meritano

    Buon basket e forza Olimpia

    1. Il commento fotografa la situazione in atto e propone le cose da fare, semplici semplici
      Mi fanno ridere quelli che invocano l’uscita di Giorgio Armani, poi i soldi li mettono loro ?
      Messina nella sua presunzione non riesce a capire che il problema è lui, ci vuole qualcuno che glielo faccia capire ma lui non lo ammetterà mai, temo che questa situazione si trascinerà fino alla fine della stagione (se non oltre … oddio, non oso pensarci)

      1. Per spendere senza criterio come sta facendo qualcuno con un po’ di soldi (anche meno) che li spenda bene a Milano si trova.
        Guarda la Virtus con la metà del budget è al top in EL.
        Armani non è capace ed ha fatto il suo tempo.

    2. Certo sarebbe bello che Armani si affidasse a qualcuno di competente e restasse. Ma siccome sono 10 anni che toppa non vedo perché si dovrebbe rinsavire adesso. Per quello è meglio che passi la mano.

      1. @Doc63 parlando solo dal punto di vista finanziario Armani ha speso nella sua gestione circa 200 milioni e quindi se ipoteticamente volesse vendere di certo lo farebbe rientrando di svariate decine di milioni e non certo a parametro zero o poco più (rimane sempre un business), del resto oggi non mi sembra ci siano holding a Milano che vogliano fare nel basket investimenti di questo genere oltre al fatto che poi ne dovrebbero spendere altrettanto per farla giocare. Armani in linea teorica potrebbe in un futuro anche vendere l’Olimpia iscritta alla LBA e mantenere invece la EA7 Emporio Armani Milano in EL che è iscritta come tale e non come Olimpia (a differenza di Bologna che è iscritta come Virtus ad entrambe ad esempio).

  6. Qualche commento:

    in questi cinque anni non mi pare che Messina abbia costruito un bel niente. Quando andrà via ci sarà da ricominciare da capo con un nuovo allenatore e soprattutto un nuovo assetto societario. Questo anche, si badi bene, se dovesse vincere l’EL (il che lo consegnerebbe comunque alla storia dell’Olimpia);

    personalmente credo che il Messina POBO sia nettamente peggio del Messina allenatore. Il senso, ad esempio, del contratto quadriennale di Caruso, che il campo non lo vede neanche con l’ultima in classifica quando la squadra è avanti di venti, pur essendo ormai un giocatore abbastanza maturo (24 anni) è per me incomprensibile, come pure incomprensibile risulta, nella partita di ieri, con Bologna in difficoltà nel frontcourt, portare in panca Bortolani (che non ha visto il campo…) e non Kamagate. E’ chiaro che il POBO Messina firma a suon di quattrini giocatori nei quali poi non ha nessuna fiducia (oppure li sbaglia completamente, vedi Pangos e non solo…);

    si tratta probabilmente di una mera coincidenza, ma io tra la vicenda Pangos e quella Lundberg qualche parallelo ce lo vedo: entrambi fuori lo scorso anno per infortunio per una buona parte della stagione; entrambi riconfermati quest’anno per impossibilità di mandarli via (nessuno li ha voluti…); uno fatto fuori inderogabilmente con ignominia (vedi intervista della scorsa settimana) dopo poche partite ed ormai chiaramente irrecuperabile alla causa, l’altro decisivo nella vittoria di ieri della Virtus. E qui mi fermo…;

    pur comprendendo l’amarezza e le legittime critiche di molti qui su ROM, sostituire in corsa la guida tecnica a questo punto della stagione mi pare improponibile e molto pericoloso perché Messina ha il doppio ruolo di allenatore e presidente operativo. Una sua sostituzione implicherebbe un cambio dell’assetto societario e a questo punto è impossibile sostituire allenatore e POBO contemporaneamente (perché è assolutamente da evitare mantenere Messina come POBO sostituendolo alla guida tecnica della squadra). La Virtus ha sostituito Scariolo con Banchi, ma non è per questo stata costretta a mutare l’assetto societario, cosa che noi saremmo eventualmente costretti a fare. Personalmente l’ipotesi traghettatore non mi alletta per niente;

    detto questo quindi credo che dobbiamo tutti convincerci che almeno fino alla fine della stagione è quasi un obbligo continuare così. D’altra parte siamo a novembre e gli obiettivi, a parte quello, se vogliamo minore, della supercoppa, sono ancora tutti lì. Quest’anno con l’introduzione del play-in i posti utili per giocarci l’ingresso ai play-off di EL sono fino al decimo ed è ancora assolutamente alla nostra portata arrivarci. Le sconfitte in LBA sono ininfluenti (anche se inutili se non servono a responsabilizzare i giocatori che non vedono mai il campo…) perché sfido chiunque ad affermare che la finale non sarà la solita Virtus-Olimpia. E come roster ce la possiamo giocare con ottime possibilità di portarla a casa (su cinque partite).

    E’ comunque chiaro che gli obiettivi di casa nostra (Coppa Italia e scudetto), non potranno salvare la stagione di fronte ad un’EL fallimentare. In Italia il budget Olimpia è troppo superiore a quello delle altre squadre (Virtus compresa…) per poter anche solo immaginare che queste ultime ci possano dare fastidio. E poche chiacchiere: il budget, nella costruzione di una squadra, conta eccome.

    Nonostante tutto sono ancora fiducioso che con la squadra che abbiamo (con qualche innesto mirato, magari…) Messina possa tirarci fuori dalle secche. Anche perché se non lo fa, visti i quattrini spesi, il suo progetto quinquennale non potrà non essere considerato fallimentare.

    Forza Olimpia!!!

    1. Ma servono quei correttivi che compensano gli errori da lui commessi e su alcuni suoi ‘credo’, che non ha l’umiltà di ammettere, ormai sorpassati.
      Un minimo di variazioni difensive, giochi basilari che si insegnano al mini basket come sai e vai, dai e cambia, dai e segui dai e blocca non li vediamo più se non in modo estemporaneo facendo esultare noi tutti .. ma facciamo P&R non avendo un play che sia in grado di servire l’uomo che ha portato il blocco .. ieri sera chiare due azioni con Hines a mani aperte a chiamare palla ..
      Abbiamo giocatori che attaccano in mismatch con gli avversari, ma che poi vengono puntualmente infilati in difesa.

      Anch’io dubito che una sostituzione tecnica non sortisca grandi effetti con una squadra così fatta (anche se Trinchieri ieri sera in cronaca sembrava John Wooden x come parlava e conosceva i giocatori Olimpia!!), ma è altrettanto vero che non meno di due giocatori servano per tentare di cambiare pagina per tempo… insomma qualcosa deve per forza cambiare santi dei del basket (cit. Tranquillo).

      Abbiamo Melli che gioca da tre anni costantemente contro i Tavares, i Lessort, gli Hall e Motejunas o i Vesely, ma e possibile che non ci sia un centro che vada bene a Messina ?

      Qui sta la differenza con Obradovic, che sa costruire la squadra e la sa plasmare con giocatori confacenti ai suoi credo senza snaturarli o violentarli cestisticamente come avviene con un Mirotic, facendo crescere i giovani come Jaramaz e non come Caruso o Bortolani.. la lista sarebbe lunga …

      Ecco un questo Trinchieri è più bravo ricordandoci che lui con Baiesi formano una bella coppia di basket oltre che a saper costruire squadre con budget infinitamente più ridotto garantendo competitività e giocando un basket piacevole guardabile insomma

      Un saluto e buon basket e vediamo domani sera al forum come sarà l’ambiente
      Forza Olimpia

    2. Ti vedo fiducioso e ti capisco, ma onestamente, con “questa” squadra, a cominciare da “questo” (doppio, ahimè) manico, la vedo durissima, anche il LBA. In questo momento pensi davvero che la finale sarà Virtus-Olimpia? Se incrociassimo Brescia o Venezia senza il fattore campo, cosa probabilissima (e non si dica che non conta perchè il 4-3 sulla Virtus del trentesimo scudetto fu figlio proprio delle loro sciagurate sconfitte in casa contro Napoli e poi a Treviso), sei proprio sicuro che vinceremmo? Mi vengono in mente i playoff in cui ci buttarono fuori Sassari (avevamo James…) e Trento……

      1. No no non ne sono sicuro ne speranzoso, ma credo che un paio di giocatori giusti fungerebbero da antidoto alla gestione Messina.
        Certo se poi la medicina fosse Galloway .. visto qui a Milano con RE .. ok allora siamo all’apoteosi o della demenza senile cestistica, alla malafede o alla presa in giro, perché se il problema fosse la mancanza di budget, Be’ rimaniamo così e ci mettiamo l’animo in pace, ma qui si parlerebbe di verità di correttezza ecc.
        Oggi come oggi chiunque può vincere con noi xke la squadra non segue più Messina e la frenesia e la voglia di strafare causeranno ulteriori danni.

        Ieri sera sentivo il Trinca … vabbè lasciamo perdere

        Buon proseguimento di giornata

  7. Ieri ho visto la partita on demand. Finita,mio figlio mi chiama, è sul letto con il cell.
    “Papà non guardo le pagelle di ROM, guardo i minutaggi: loro quello che ha giocato di + è Shenghelia, 28 min, poi Hackett 25. Noi 33 Shields, 31 Lo, 30 Mirotic e Melli”.
    Poi io leggo le dichiarazioni di Messina.
    Cazzo un ragazzo di 13 anni lo capisce e lui invece si interroga sul perchè si perde sempre nell’ultimo quarto.
    Cazzo.
    Non penso come ha scritto Palmasco che ci stia prendendo per il culo.
    Il problema della persone autoreferenziali è che quando si sconnettono dalla realtà, poi non si riconnettono più.
    Il Messina pensiero è coerente: si è perso con Pesaro perchè ha fatto il turn-over, quindi non lo ha fatto +. Poi ha sacrificato Pangos, poi ha disquisito sull’aver limitato l’attacco di Scafati, poi le dichiarazioni su Napier, infine quelle di ieri sera.
    E’ scollegato da qualunque realtà.
    Due inviti:
    caro Guazz, l’invito al duro confronto negli spogliatoi, lo hai scritto dopo Berlino. E’ necessario trovare qualcosa di originale se si vuole essere spiritosi.
    E a proposito di spiritosi, l’unica cosa che può rasserenare questa giornata grigia, è l’analisi di CICCIO sulle prospettive futuro. Ti prego fammi sognare.

    Infine, ieri la partita la decisa il danese, l’altro. Quanto fa male pensare alla sua storia paragonandola a quella di Pangos.

    Domani spero che Larkin e Clyburn non segnino, ma ne faccia 35 Beaubois, perchè ce l’ho nel Fantasy. Tanto le partite che contano le giocheremo la domenica. E oggi siamo al 15 Novembre.

  8. Caro doc 63 , Armani non è capace ? Armani è un mecenate , elegante ed educato . A Milano troviamo altri ? Ma chi ? Dove eri quando c’era Gabetti e il bresciano Morbelli ? Ringraziamo SEMPRE Armani …. Lunga vita ad armani

    1. cosa hai da dire su Gabetti e Morbelli, gente in gamba che han fatto miracoli, gente vincente, io ringrazierò sempre Gabetti per i titoli vinti……..dopo Stefanel l’olimpia quella vera e’ finita.

      1. Bogoncelli Gabetti Armani … stop tutto il resto è noia o mordi e fuggi

  9. A chi dice che Armani dovrebbe andarsene (vendere) ricordo gli anni prima del suo avvento, con l’alternarsi di proprietà improbabili che non riuscirebbero certo a garantire il sontuoso budget attuale, anzi stavano scendendo la china del fallimento. Infine arrivò la cordata di Galliani e altri volenterosi che riuscirono a coinvolgere Armani prima come main sponsor e poi come proprietario.

    Spero che patron Armani resti ancora a lungo (gli auguro lunga vita) però Lui e Dell’Orco dovrebbero salutare Messina e, a stagione ormai andata, riorganizzare la società senza attribuire a una sola persona tutte le decisioni, con un management cui la guida tecnica risponda.

    Messina ormai ha fatto il suo tempo. Si è circondato di professionisti validi, ma se poi decide tutto lui non c’è contraltare e purtroppo i risultati del suo quinquennio e soprattutto dell’ultimo anno e mezzo in cui ha rifondato la squadra due volte sono tombali. Un paio di scudetti non bastano, e allora perché attendere fine anno. Il caro Ettore dovrebbe dimettersi, ma farlo per davvero, senza farsi dire da Armani di “tornare al lavoro”, come ha dichiarato il Coach nelle sue ultime, penose, esternazioni.

    1. ci voleva Galliani come presidente, al milan ha fatto bene, in qualsiasi cosa si sia cimentato Adrianone ha sempre fatto bene.

      1. Da sostenitore rossonero sono d’accordo con te. Galliani sarrebbe stato e sarebbe un grande presidente e, da esperto nelle dinamiche manageriali interne alle società sportive, non credo proprio che in Olimpia avrebbe delegato ogni ruolo ed ogni decisione a Messina.

    2. olimpia milano 1936, bogoncelli, gabetti, stefanel, poi mordi e fuggi o solo sconfitte e qualche scudetto…….

      1. non scherziamo x favore Stefanel ha distrutto Trieste e poi ha lasciato Milano con qualche “problemino” che grazie ad Armani abbiamo risolto. Infinitamente grato al Bogos x aver creato tutto, a Gabetti x rilevare l’Olimpia dalla gestione ultra quarantennale e ad Armani x il prosieguo .. Stefanel ? Grazie x lo scudetto ma poi sono spariti tuttti inclusi i giocatori .. quindi grazie a tutti ma i tre sopra hanno fatto la storia ed Armani la sta facendo non senza qualche ingenuità bella gestione sportiva … spero in un Baiesi o in un Gherardini che magari desideri rientrare in Italia .. profili simili. Un saluto

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