Olimpia Milano post Monaco | Il caso Pangos. Il clamoroso errore di Messina

Olimpia Milano post Monaco, dalla desolazione al disagio. Il disagio dell’inevitabilità di una sconfitta, vivo dalla palla a due

Olimpia Milano post Monaco, dalla desolazione al disagio. Il disagio dell’inevitabilità di una sconfitta, vivo dalla palla a due. 

Partiamo da alcuni dati di fatto, almeno secondo la nostra lettura. La squadra non crolla, combatte sino alla fine, crea la condizione di difendere sul -1 e, nel caso, gestire la palla della vittoria. Ci pensa Mike James, ma con una ottima difesa di Stefano Tonut.

E’ orgoglio, non tecnica. Il +8 iniziale è illusorio, il Monaco controlla la partita, e lo fa al Forum, in casa di una squadra che doveva porsi le Final Four come obiettivo. Non c’è difesa, ne parleremo, non c’è attacco. 

Apprendiamo come Johannes Voigtmann vada in difficoltà nel doppio turno, notiamo come Kyle Hines non vada oltre i 5’. Ne emerge un roster sbilanciato sui lunghi, che lascia fuori Ismael Kamagate ma produce nel pitturato un 11/21, 1/1 sotto il ferro (?!).

Il mal assortimento, che è figlio delle scelte estive di Ettore Messina, diventa lecito dubbio nel momento in cui una squadra non sa sfruttare un potenziale dove comunque due giocatori non avrebbero più il passo per reggere il calendario della competizione.

Fermo restando come il sistema offensivo sia un “palla a Shields/Mirotic e abbracciamoci”, giusto arrivare a quello difensivo, che oggi spegne ancora di più ogni speranza in un futuro migliore.

L’Olimpia Milano ha difeso bene con il Monaco? Meglio rispetto al match con il Maccabi, non ci voleva molto, ma la difesa ha davvero funzionato nei primi 6’30’’, quando l’avversario ha trovato solo 6 punti. Ne arrivano 66 nei restanti 33’, che su una proiezione di 40’ sarebbero 80. Bene, ma non benissimo. Non da squadra di Messina.

Che tuttavia questa squadra ha costruito, plasmato, e che oggi non sa portare fuori dal fango. E francamente, sulla vicenda Kevin Pangos, ci sarebbe molto da dire. Ettore Messina ha deciso di puntare su Kevin Pangos, perchè il mercato non offriva evidentemente niente di meglio a livello di qualità/costo (in estate vi parlammo come l’operazione Thompson, tra firma e taglio del canadese, arrivasse a oltre tre milioni di euro, non poco).

Ettore Messina ha silurato (o almeno, così pare) Kevin Pangos il 2 novembre, lasciando il ruolo più delicato, già un anno fa tra gli indici più alti del fallimento di EuroLeague, nelle mani di Maodo Lo e Diego Flaccadori. Una scelta rischiosa, e di altissimo impatto, è stata abortita in un mese di gare ufficiali senza avere la soluzione sottomano. 

Sia chiaro, il problema non è l’azione, perchè tagliare eventuali rami secchi in una fase di crisi è un atto forte e coraggioso. Il problema è l’assenza di una reale soluzione.

Ettore Messina non è il comandante Schettino, non abbandona la nave. Noi, quanto meno noi, non ci auguriamo possa o debba farlo a breve termine. Ma il “caso Pangos” ci pare una manovra da comandante Schettino. Un inchino arrivato non uno, ma due volte. Perchè le stagioni su cui le prestazioni del canadese hanno impattato sono due, non una. 

Insomma, nessuno ha più responsabilità di Ettore Messina. Ma Ettore Messina non è l’unico responsabile. Nostra convinzione, solo lui può portare la squadra fuori dal fango. E merita di farlo in virtù di risultati che stanno facendo la storia del club, in positivo, e dei valori di una squadra che oggi lotta con orgoglio invece che sfaldarsi.

Ci resta una precisazione e un interrogativo. «(Giocatore) Di un altissimo livello. E insieme con il nostro proprietario, sulla spinta del nostro proprietario, abbiamo deciso di andare prenderlo».

Questa frase segue quella del 31 agosto: «Se è arrivato qui (Mirotic, ndr), lo dobbiamo all’impegno del signor Armani e del signor Dell’Orco, uno sforzo non solo economico ma un vero gesto d’amore per la squadra».

Ancora ieri sera: «Bisogna trovare spazio. Un pochino giocando da 4 e un pochino giocando da 3. Giocando solo da 4 starebbero fuori Melli e Voigtmann, giocando sempre e solo da 3 diventerebbe più difficile. Si cerca di trovare un equilibrio».

Si risponde ad una domanda sul quintettone. Poi ognuno è libero di leggerla come vuole. Noi la leggiamo così: Mirotic è un dono di Armani ad una precisa richiesta di Messina. Che non denuncia un problema ma spiega una scelta. Forse utilizzando qualche parola, ed esempio, non proprio ficcante.

Non esiste un allenatore in Europa che sia uno capace di presentarsi in sala stampa parlando di Nikola Mirotic come di un problema. Quindi, neanche Ettore Messina. 

Detto questo, quando si parla di «squadra praticamente già chiusa» prima dell’arrivo di Nikola Mirotic ci chiediamo: senza Mirotic, questa sarebbe una squadra competitiva in EuroLeague? Il colpo per rialzarsi dal dodicesimo posto sarebbe Maodo Lo al posto di Shabazz Napier?

Non scherziamo. Ecco perchè pensiamo che quella di Ettore Messina sia, in questo caso, solo una piccola bugia di mercato. 

58 thoughts on “Olimpia Milano post Monaco | Il caso Pangos. Il clamoroso errore di Messina

  1. Che sa da fa pe campa ….. Vergogna .
    Se veramente pensi quello che hai scritto ( solo Messina può portarci fuori etc etc) non capisci nulla di basket se invece , come io credo , lo dici per spirito “aziendalista” la puzza si eleva altissima

    1. Caro Pierre rassegnati perché la Redazione di Rom per ovvi motivi non andrà mai contro Messina.

      1. Roba da abbandonare ROM ma oggi visto che tra tifosi è tornata l’armonia (Iellini è sparito giustamente) è bello leggere i commenti più degli articoli

      2. Iellini tornerà a scrivere stronzate domenica dopo aver vinto (forse 😂) in trasferta in LBA contro il fanalino di coda Brindisi.

  2. A parte l’augurio sul fatto che Messina resti , direi analisi pienamente condivisibile

    1. Quindi praticamente ,l’analisi sarebbe quella che fino ad ieri ,il redattore dell’analisi stessa negava ,cioè che Messina non ci sta capendo niente da 2 anni.Ma che lo terrebbe ,perché gli è riconoscente per quello che li ha fatto guadagnare con ROM.
      Complimenti per la grande conoscenza del Basket,e soprattutto del detto tengo famiglia con il quale scrive queste stupidaggini.

  3. @pierrezucchi = cortesía. Un pò di rispetto. Non sei d’accordo con Maggi,va benissimo! Però la chiosa finale è da evitare,grazie.

    1. Se non sei d’accordo va benissimo , spiega perché ma la reprimenda in assenza di insulti o parolacce no grazie , ma chi ti credi di essere ?

  4. Quando uno è parte del problema … anzi ha creato il problema … è molto difficile che sia anche la soluzione del problema … anche perché dovrebbe rinnegare troppe scelte ed in fondo il suo modo di pensare il basket … il tutto aggravato dal fatto di non avere in società una figura forte con cui confrontarsi e se necessario scontrarsi …

    1. Mi scappa tanto da ridere nel leggere il commento della redazione rom, contorto cavilloso al massimo, ma rido tantissimo a leggere i commenti dei tanti fenomeni (naturalmente negazionisti a prescindere contro messina) “giudici critici ed espertissimi!!!!!!!!! di basket come nessuno al mondo!!!!.
      Solito discorso signori: presentatevi nella palestra dell’olimpia e date lezione a Messina!!!!……..(se avete le palle)

      1. Dopo il ridicolo Ciccio, ecco che arriva il sodale Franco, che bello! Ecco ricomposta post morte su ROM la coppia Franco&Ciccio🤣🤣🤣

      2. Almeno gli originali facevano veramente ridere, erano due grandi comici. Questi due invece sono solo 2 coglioni 😂😂

      3. Qui l’unico negazionista sei proprio tu che neghi l’evidenza dei fatti

  5. Tante cose Maggi, e se le premesse sull’operato di Messina sono giuste, le conclusioni lo sono meno:
    Se stabilisci che Pangos non può essere il tuo playmaker e vai su Thompson, ma per 2lire quello non viene e il taglio del canadese ti costa uno sproposito insopportabile e così ti tocca iniziare la nuova stagione con un problema che è IL problema, io dico che sei un incompetente, che non sei all’altezza delle ambizioni di questo club.

    Dire oggi che Messina stia facendo la storia del club, impedendone lo sfaldamento, ebbene dirlo oggi, mi sembra una provocazione bella e buona, perché la cartina di tornasole delle ambizioni di un team con a capo ArmaniGroup non può essere che EL, e li le cose vanno male da molto, troppo tempo, non ci si può accontentare della piccola, in termini di visibilità e ritorni economici, LBA

    Dire che Mirotic è stato un regalo inaspettato della proprietà è dire nulla, se, come molti di noi temevano, questo regalo si trasforma in una semplice figurina di prestigio fine a se stessa

    Nel nostro caso, Messina è ben più colpevole di aver detto solo “una piccola bugia di mercato”

    1. Mi permetto una pensiero e opinione modesta (la mia intelligenza non mi fa
      ,arrogante e falso fenomeno come certi pagliacci) sulla situazione attuale dell’olimpia: mi pare evidente che l’arrivo di mirotic non fosse nei piani di Messina (dichiarando a suo tempo il mercato chiuso) ma bensì un regalo inaspettato della proprietà Armani. Così come mi pare che questo abbia creato uno squilibrio nella formazione da mettere via via in campo da parte di Messina.
      Mirotic improvvisamente e diventato un giocatore ingombrante e Messina gli deve trovare il giusto spazio perché se lo merita da fuoriclasse che e’.
      Questo problema si e’ maggiormente complicato non avendo in squadra una leaderschip nel ruolo di play. Ho fiducia in Messina perché è un grande allenatore ( per lui parlano i numeri della sua carriera), sono convinto che riuscira a trovare la quadra (anche perché i giocatori lo stimano e lo seguono), così come sono convinto che tornerà sul mercato per un nuovo play.
      Occorre pazienza, la stagione non e’ assolutamente compromessa. Guardare due anni fa lEfes, che inizio’ malissimo e poi vinse EL.

      1. Anche l’anno scorso di questi tempi per giustificare le continue sconfitte si usava il metro dell’Efes ma alla fine il risultato è stato 12 posto. Quindi è inutile che tiri fuori la solita solfa per difendere il tuo pastore. La tua intelligenza? Per esserlo si presume che tu abbia una testa, si una testa di cazzo 😂😂

      1. Mi domando dall’alto di quali competenze Micky e Pierrezucchi possano scrivere quello che scrivono, che denota,.prima di tutto maleducazione e poi arroganza, oltre che una discreta dose di quello che diceva Umberto Eco sui frequentatori del web. D’altronde i social hanno aperte.le gabbie a quelli che di solito al bar dello sport, prendevano i nocchini nel capo da parte degli amici, ogni volta che dicevano stronzate e qua ne stanno dicendo a palate.

  6. Sono troppi giorni che il coach tocca il tema Mirotic, sembra quasi un problema. Io credo che un bravo allenatore, in tutti gli sport di squadra, se gli danno un fuoriclasse deve avere la capacità di costruire la squadra ed i giochi di conseguenza. Leggo se gioca li stanno fuori Melli e Voigtman. Ma io dico se vuoi puntare in alto possono essere anche i cambi gli uni degli altri non solo giocare insieme. Anche per equlibrare i quintetti, non è che inizi con Mirotic Melli Shields e poi pensi di avere 3 cambi di pari livello. Poi altre scelte tipo Hines vanno spiegate, per fare 3 minuti in EL forse meglio farlo giocare in lba per fare rifiatare Melli ad esempio. Tonut che gioca come ieri sera perchè per intere partite non ha quasi messo piede in campo? Sul play non commentiamo, penso ci fosse tutto il tempo (ed i soldi visto che Mirotic non gioca gratis) di trovare soluzioni. Ad oggi la vedo peggio dello scorso anno dove almeno c’era l’alibi degli infortuni.

    1. L’attuale situazione è l’ennesima dimostrazione che gli infortuni erano solo un alibi per nascondere le colpe e le responsabilità di Messina.

  7. Personalmente, eviterei paragoni, con una tragedia VERA che, ha causato decine di morti e che, rimarrà per sempre nella storia. Stiamo parlando di basket e, nello specifico, del Responsabile Unico, di un progetto sportivo, nei confronti della proprietà. Il quale, allo stato attuale delle cose, non accetta il fatto di rappresentare un’ulteriore problema, anziché, la soluzione.

  8. Come altri hanno già scritto la storia recende del club l’ha fatta Rodriguez.
    Certo è venuto per Messina, ma senza il chacho si è vista la pochezza di gioco che Messina sa mettere in campo.

  9. Maggi per cortesia, risparmiaci almeno il gioco delle 3 carte.
    Sono due anni che lo Sheperd coach non ci capisce una emerita mazza nella costruzione della squadra.
    Costruisce un roster e lo sfascia l’anno dopo con la stessa facilità delle costruzioni Lego (tanto paga Armani).
    Se c’è una persona che non è in grado di tirare fuori la Società, e non solo la Squadra dalle sabbie mobili in cui sta sprofondando è proprio il signor Messina. Altro che solo lui potrebbe …….

  10. @pierrezucchi = ho parlato a titolo personale, non mi credo di essere nessuno ma la parte “puzza” mi è sembrata sgradevole. Ovviamente, in futuro, tu troverai sgradevoli cose da me scritte e sarai libero di farlo notare. Chiusa lì.

  11. Errori di costruzione del roster, regali inaspettati ed ingombranti, play titolare che non performa, quello di scorta che non è certo un fenomeno, un centro giovane ed emergente lasciato costantemente in panca o tribuna…
    Come di fa a dire che solo Messina possa migliorare la situazione, dai? I suoi risultati Milano fanno capire che la f4 è stata un’ eccezione fortunata.
    C’è paura, tristezza e depressione, nei ragazzi. Non c’è gioco. Ora nemmeno più difesa.
    Sono sicuro che un qualsiasi altro allenatore, anche che non sia Obradovic, Laso, Aataman, porterebbe novità, voglia di riscatto, gioco ad hoc per tutti e, soprattutto, serenità.
    Lasciamo perdere le antipatie o altro: l’unica soluzione è un cambio al timone, per riorganizzare qualcosina ed arrivare pronti ai playoff di lba.

    #Messinavattene
    #LiberateMilanodaMessina

  12. Ma davvero qualcuno pensa che questa squadra possa qualificarsi tra le prime 10? O domani arrivano un play e un pivot con i contro* e una guardia forte, oppure questa squadra non ha l’equilibrio sufficiente per vincere una partita di EL dove gli avversari giochino in modo anche solo appena sufficiente. Quindi, dato che le eventuali aggiunte, se ci saranno saranno più avanti e che fino ad allora le perderemo quasi tutte (una o due prestazioni negative da parte dei nostri avversari magari ci saranno) non vedo alcuna possibilità e le prossime 14 partite da spettatore al Forum saranno un triste rituale, al netto del veder giocare bene i nostri avversari.
    Chiaramente la responsabilità di tutto ciò, degli ultimi due anni di figuracce vergognose in EL sono al 90% del nostro coach general manager e al10% della società incapace di arginarlo e consigliarlo nelle sue scelte dissennate.

    1. Invece secondo me il 34% è di Dell’Orco che l’ha scelto, il 33% del Presidente Operativo Messina e il restante 33% del Coach Ettore.

      1. Micky, % vere fino
        A pre Monaco. Da oggi la responsabilità tutta diventa del duo Armani/Dell’Orco che non lo cacciano. Se poi cacciarlo vuol dire un esborso economico notevole allora che lo dicano così capiamo meglio.
        Sarebbe importante sapere anche quando scade il contratto al guarda pecore. Qualcuno lo sa

  13. “Ne emerge un roster sbilanciato sui lunghi”: vero (comunque avercene…) ma ahinoi “lungo” e “pivot” non sono sinonimi intercambiabili.
    Prova ne sia che sir Hines nei suoi tanti anni d’oro è stato un signor pivot senza essere così spiccatamente lungo.
    Purtroppo adesso abbiamo in roster la prova contraria, tanti lunghi e solo un pivot abile e arruorabile, il giovane Kamagate, che purtroppo entra in campo troppo poco pur avendone, lui e la squadra, disperatamente bisogno.
    La faccio probabilmente troppo semplice, da supertifoso più appassionato che tecnico, ma mi chiedo dove vogliamo andare senza un forte play (play, non guardia adattata) e un forte pivot (pivot, non ala adattata) all’altezza delle ambizioni e delle possibilità (ed è questo spreco di denaro e tempo che fa rabbia!) di cotanta proprietà? (che sempre sia lodata)

    1. Alcune scelte di questa estate mi mandano ai matti:
      Prendiamo Kamagate perché ci serve come l’aria uno con le sue caratteristiche e teniamo Hines per fargli da chioccia.
      Risultato: Kamagate fisso in tribuna e Hines in campo 5 minuti a partita, con i risultati che tutti vediamo.
      Decidiamo che Pangos deve rimanere per motivi contrattuali, non certo tecnici vista la bocciatura della scorsa stagione e, per coprirci le spalle, prendiamo Lo che del play ha solo il fisico ma non la tecnica e l’attitudine.
      Risultato: non abbiamo un play decente e ogni partita veniamo brutalizzati dai vari Brown e James.
      E, ciliegina, sulla torta, ci viene chiaramente detto che Mirotic è stato un fuori programma, una specie di marziano cascato per sbaglio sul pianeta Olimpia a mercato chiuso, a dimostrazione del fatto che nei programmi il n. 5 titolare avrebbe dovuto essere ancora Melli, come negli ultimi PO.
      Risultato: un minestrone di lunghi fuori ruolo che ormai litigano in campo tra di loro perché non hanno nessuna chimica.

      1. Il caso Messina – Olimpia prima come costruzione e poi come gestione dovrebbe essere presentata nel corso FIP allenatori nazionali su come NON si deve fare per costruire una squadra vincente disponendo di risorse economiche importanti.

  14. Ebbene, sembrerà incredibile ma il roster era chiuso e non era previsto l’arrivo di Mirotic. Quando l’ho sentito(letto) ho avuto uno stranguglione. L’ho letto e riletto, per capire bene dove stesse il mio errore di lettura. No,no, era proprio così. Questa squadra, disegnata con somma arguzia e competenza dal nostro allenatore, non prevedeva l’arrivo di Mirotic. Allora ho provato a pensare a come poteva essere questa squadra senza Mirotic e mi sono sentito male. Ho immaginato di toglierci venti punti mediamente per ogni risultato e di toglierne 10 agli avversari (quello che potrebbe costarci la “tassa difensiva” di Mirotic). Ne ho dedotto che, così facendo, avremmo perso tre delle quattro o cinque che abbiamo gloriosamente vinto, ad oggi, tra Europa e Italia. Quale spiegazione dare alle parole di Messina? È semplice: comunque là si rigiri si chiama paraculagine. Ci sono equilibri e rapporti molto precari in squadra, per via dei troppi lunghi e, soprattutto dei troppi “4”; di 4 ne conto 4: Melli, Mirotic, Voigtmann e Ricci. A Melli di giocare 5 per far piacere a Mirotic non va, lo ha chiaramente dimostrato ieri sera, protestando apertamente durante il gioco con il suo compagno (e che compagno), accusandolo di non andare a bloccare per Shavon. Raramente ho visto un compagno cazziarne un altro durante un’azione di gioco. Ergo: Messina, in spogliatoio, si schiera col suo capitano (il pezzo da 90 della squadra, Mirotic o non Mirotic) e sostiene che Mirotic deve giocare da tre, se vuol giocare. In altre parole, la gestione di Mirotic gli crea problemi, anche se è stato un meraviglioso e inatteso regalo da parte di ecc. ecc. (altra paraculagine). Vorrei ricordare, sempre nello stesso segno, che domenica scorsa l’allenatore, chiedendo scusa in prima persona proprio a tutti (compreso l’autista dell’autobus) per la prestazione indecente dei suoi giocatori, ha segnato una netta linea di demarcazione tra se’ stesso e i giocatori, accusandoli di essere stati gli unici responsabili della sconfitta contro Pesaro. Sono stati loro a fallire, venendo meno alle sue aspettative e alla sua immensa stima e fiducia. Atto terzo: se non bastasse, far fuori Pangos, avere la sua testa, è il classico ulteriore scaricabarile sotto il segno della ecc. ecc. Insomma, forse ha ragione: in fondo mica li ha scelti tutti lui…

    1. Chissà quanto sarà felice Mirotic di aver rifiutato mezza Europa per venire a giocare da noi!

    2. Che Mirotic fosse un regalo unicamente ed esclusivamente della proprietà (Armani) è una delle tante bugie di Messina per pararsi il culo. Prima del dietrofront al Partizan Mirotic era già stato contattato da Milano (si parla di Aprile) e tale circostanza fu confermata da Stavroupolos in un intervista, e il greco senza il consenso del pastore non si muove. Non andò subito a buon fine perché il giocatore doveva ancora trovare l’accordo di rescissione con il Barca e voleva valutare tutte le offerte che gli sarebbero giunte sul tavolo del suo agente. Infatti trovò l’accordo con il Partizan e solo dopo il suo rifiuto siamo rientrati in gioco.
      Ora quasi quasi vorrebbe scaricare le colpe sulla proprietà per nascondere le sue. Il giorno che si toglierà dai coglioni sarà sempre troppo tardi.

    3. @ziobilly, bel commento..profondo e intelligente a mio avviso. Messina usa spesso quei mezzucci verbali (che spesso gli si rigirano contro quando analizzati da chi ha cervello e spirito critico) per sostenere se stesso come depositario della verità assoluta e del giusto. Le sue “scuse” non sono scuse genuine, ma spunti narcisistici di chi fa finta di immolarsi all’altare, quando in realtà’ scarica indirettamente la responsabilità sugli altri in modi che diventano evidenti solo ex post, quando riflettiamo veramente sulle catene di causalita’ in quello che dice….e allora vediamo le sua lamentele mascherate dietro a un atteggiamento “passive aggressive”, i giocatori che lo umiliano, la proprietà’ che prende decisioni per lui mettendolo in difficoltà tecniche, il mercato che e’ “fermo” e non presenta opportunità’ Messina purtroppo e’ diventata una figura “debole” e piu’ parla più’ fa male a se stesso, allo spogliatoio e alla societa’. Se la decisione e’ quella di rimanere in sella fino a Giugno, almeno potrebbe farci la grazia di ridurre le sparate, che qui di grandi stupidi non ce ne sono

      1. Si c’è ancora qualche grande stupido che gli crede ancora, tipo Iellini, Ciccio e Franco 🤣🤣

  15. Premetto come ogni volta che non sono un conoscitore della tecnica del basket e quindi non mi addentro’in esami sul gioco della nostra Olimpia,fermo restando che in questo momento Messina non mi sembra avere in pugno la squadra,dargli dell’incapace mi sembra un tantino eccessivo il buon Messina è uno che di basket qualcosina ne sa,negli ultimi tre anni tre finali lba di cui due vinte ,una finale Eurolega sfiorata dopo non so quanti anni che i playoff erano stati un miraggio.a suo favore mi sembra di ricordare che l anno scorso abbia anche offerto le sue dimissioni che sono state respinte ,e che molti di noi l anno scorso alla vittoria dello scudetto(io in primis)siano saliti sul carro del vincitore.Detto questo rimane il momentaccio ma non sarei sorpreso di una ripresa ,e nel caso non ci fosse sono sicuro che il buon Ettore,da persona intelligente, farà un passo indietro

    1. In un paese dove nessuno si dimette pensavi veramente che le sue fossero sincere? Solo tu ci potevi cascare..a convenienza.
      Non si dimetterà mai perché è attaccato ai soldi…

    2. Il momentaccio in eurolega dura dai playoff con l’Efes …sono quasi 50 partite…

  16. Questa questione di Mirotic è molto poco simpatica, per usare un eufemismo. Ha ragione Maggi: se il mercato Olimpia fosse stato chiuso prima dell’arrivo di Mirotic (come asserito da Messina), questo avrebbe voluto significare che il coach+POBO riteneva il mercato chiuso dopo aver preso Maodo Lo, Caruso, Kamagate, Flaccadori e Bortolani. Ora, con questi cinque innesti, dopo la stagione passata, con Hines ormai praticamente fuori dai giochi e Datome che ha appeso le scarpette al chiodo, Messina riteneva davvero di poter arrivare alle F4 di EL? Dai, siamo seri… Il momento è complicato, ma la stagione ancora non del tutto compromessa: se io fossi in Messina eviterei quanto più possibile di parlare, per non rischiare di dire cose che potrebbero poi ritorcerglisi contro in spogliatoio (come la conferenza stampa post Pesaro).

    1. Messina parla appositamente per prendere per il culo sia i “media” (per qualche ragione oscura nessuno che gli vada direttamente contro) sia noi tifosi dell’Olimpia.

      1. Messina è un arrogante e presuntuoso (lo sanno tutti), non segue i social (dove viene massacrato), se ne sbatte dei tifosi(sarebbe utile una sana contestazione dal vivo al forum), è sopportabile solo se vince, altrimenti (è il caso nostro)…….☹️☹️

      2. Messina deve odiarci per fare quello che ci sta facendo. Pur essendo incapace qui siamo oltre.
        Armani sveglia!

  17. Ma ragazzi (detto da uno come me che “ragazzo” purtroppo ormai non lo e’ più’)…ma siamo fuori di testa? Rimango allibito da quanto leggo nelle “analisi” della redazione e nelle assunzioni di fondo. Si da’ per scontato che sia normale che un giocatore professionista a Milano sia in “difficoltà'” nel doppio turno….Che la squadra non “regga il passo” della competizione. Capisco che EL non necessariamente va comparata con l’NBA sotto il profilo atletico…ma rendiamoci conto, l’NBA e’ ormai una lega globale con tantissimi giocatori cresciuti in europa. EL prende una marea di giocatori USA, tanto da NBA che da college. In NBA Giocano 3-4 volte la settimana, a volte con “back to back” (una partita dopo l’altra), 48 minuti invece di 40, 82 partite regolari senza sosta prima dei playoffs, e voli lungo il territorio americano che costano 4-5 ore (con fusi orari di 3 ore), normalmente fatte di notte (partenza alle 11 di sera) dopo aver giocato una partita, mangiando la cena sull’aereo e per arrivare in location alle 6 del mattino e giocare la sera alle 7. Ma stiamo scherzando? Abbiamo personale “stanco” dopo 5 settimane di gioco???? Spostando il tiro, veramente crediamo a Messina , che Mirotic e’ stato voluto da Dell’Orco e che ha causato problemi di adattamento per il tecnico, che ora deve fare diventare un divano che accoglie 3 persone, farne spazio per 4? O forse veniamo presi in giro dalle parole (e assenza di parole da parte della proprietà) di chi non ha piu’ scuse e ha accumulato un filotto di decisioni errate e mismanagement che ormai si protrae da anni, e che e’ stato solo mascherato a fine stagione da titoli LBA vinti semplicemente sulle spalle di una superiorità di talento individuale reso possibile da budget e investimenti elevati irraggiungibili dagli altri club italiani? E’ irritante la mancanza di onesta’ nel rifiutarsi almeno di assumersi le responsabilità’ per aver fallito miseramente quanto era alla portata di una piazza come Milano e con le risorse disponibili. Qui non c’e’ divano (stretto) che tenga (stante alle dichiarazioni di messina), stanchezza da compatire e altre scuse da asilo. C’era tutto a disposizione, just f?*&ing (do it! e finiscila di accampare scuse

  18. @micky nessuno dei media “attacca” direttamente Messina perché chi lo fa ne subisce le conseguenze: ingresso vietato al Forum, richiamo o sanzione peggiore da parte del/dei datori di lavoro ai quali viene puntualmente suggerito di rientrare nei ranghi. Non me lo sto inventando, ve lo assicuro.

    @Mauro C : grazie.

  19. Ho visto la Virtus, stasera. E ho rosicato. Al di la della vittoria e dell’ ottima e meritata classifica, quello che invidio a Bologna è il modo di giocare. Perché c’è equilibrio tra palla sotto (Dunston e Shenghelia stasera spaziali), tiro da fuori e penetrazioni. Tutti si muovono, in attacco, con tagli, blocchi finte. C’è spazio per tutti. Si valorizzano le uscite dai blocchi del Beli, il gioco in post di Shenghelia, l’ atletismo di Cordinier, le finte ed il tiro di Michey. E la difesa, naturalmente, marchio di fabbrica di Banchi. Mancava Hackett, stasera e Pajola ha giocato una ventina di minuti (come il Flacca da noi….). Senza offesa per nessuno, ma questo è il modo giusto per allenare: valorizzare le qualità dei giocatori, variando schemi e lasciando spazio alla personalità dei singoli.
    Complimenti a Bologna ed a Banchi. Se continuano così anche nelle prossime gare, magari un po’ più difficili, potranno ambire alla post season.

  20. Tutti ad incensare Banchi. Che banchi sia un ottimo allenatore lo so da 10 anni. Che quando era a Milano ne avete voluto la testa al secondo anno me lo ricordo bene….

    1. Premesso che io ero uno dei sostenitori di Banchi e mai e poi mai l’avrei mandato via, non si può dire lo stesso per il tuo pastore che andrebbe accompagnato alla porta a calci nel sedere per lo spreco di giocatori e soldi (non suoi).

    2. non furono confermati langford da confermare e jerrels, furono presi marshon brooks e joe ragland, con langford e un play più forte di jerrels banchi avrebbe sicuramente vinto lo scudetto e arrivato in alto in euroleague, forse non la avrebbe vinta, ma avrebbe ottenuto bei risultati. A me risulta che Banchi abbia scelto di andare via visti i mezzi giocatori proposti.

      1. Banchi era fischiato dal forum… Langford andò via dicendo che voleva chiudere la carriera altrove, ragland era visto come un upgrade di jerrels…

    1. Quello che dovremmo fare con il tuo pastore. Stai tranquillo che quel momento non è molto lontano, anzi è più vicino di quanto immagini.

  21. fradevi leggi e impara Il giocatore vive d’altronde la sua miglior stagione in Europa, vuole capitalizzarla andando in scadenza al 30 giugno, ma il club sta ridimensionando il budget già da un anno, e il suo contratto è fuori politica.
    COLPA DELLA SOCIETA’ PUNTO.

  22. Ragland upgrade se e’ vero sono anni di cavolate, meglio la a2.

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