L’Olimpia Milano, con i suoi 30 titoli italiani conquistati, punta dritto al tris scudetto per i migliori siti scommesse basket che la danno favorita sull’antagonista più accreditata: la Virtus Bologna.
I siti di scommesse sul basket non hanno dubbi: è l’Olimpia Milano la squadra da battere anche nella prossima stagione. La squadra meneghina, con i suoi trenta titoli conquistati e gli ultimi due scudetti vinti, punta al tris nel campionato 2023-24, più consapevole dei propri mezzi ma con avversari molto validi. I siti migliori per scommettere sul basket, infatti, subito dopo Milano, puntano sulla Virtus Bologna, fresca vincitrice della Supercoppa di Lega. Bologna, capitanata da Marco Belinelli, ex NBA come Nik Melli che gioca nell’Olimpia con Datome, altro ex USA, sembra essere più agguerrita e, rinfrancata dalla Supercoppa appena vinta, potrebbe essere il team con maggiori possibilità di combattere per la vittoria di Lega. Staremo a vedere cosa accadrà.
Bet basket: come funziona il nostro campionato
Se da una parte abbiamo Milano e dall’altra Bologna, non dobbiamo dimenticarci delle tante realtà cestistiche che fanno parte della nostra A1. Parliamo di Brescia, un’ottima squadra, continuando con Brindisi e Cremona. La squadra pugliese è data a quota 33,00 per la vittoria finale mentre Sassari e Tortona sono date a 20,00. Insomma, tanta carne a cuocere per 30 partite di regular season, 15 all’andata e 15 al ritorno, che saranno la spina dorsale del campionato più importante del paese. Le 8 squadre più alte in classifica si affronteranno, poi, nei playoff che decreteranno, arrivate le due squadre più forti in finale (su 7 partite), la vincitrice.
L’anno scorso, le due squadre arrivate alle finali sono state Milano e Bologna con un’epica partita 7 che ha visto l’Olimpia battere la Virtus, capace di una grande rimonta grazie alla classe dei suoi cestisti di punta.
Italbasket: tanto da lavorare
Il campionato del mondo di basket, conclusosi con la vittoria della Germania sulla Serbia, ha visto l’Italbasket un po’ sottotono. La squadra di Pozzecco, capace di battere la Serbia nei gironi, è stata discontinua e non ha saputo imprimere il suo gioco contro gli Stati Uniti nei quarti di finale. La squadra di Banchero, battuta poi nettamente in semifinale dalla Germania, ha surclassato gli italiani che sono stati troppo spesso imprecisi e, soprattutto, spaesati.
Dispiace vedere una nazionale spenta anche perché abbiamo giocatori di alto livello: Simone Fontecchio, ora giocatore degli Utah Jazz, è un cestista completo, in grado di ribaltare completamente una partita se è in giornata. Stefano Tonut, Ricci, Polonara, Melli e gli altri, hanno dato filo da torcere a tutte le squadre che hanno incrociato ma non hanno impresso mai, se non con la Serbia, ritmo di gioco e velocità. Sembra sempre che manchi qualcosa e questo, purtroppo, si riscontra anche in Eurolega dove le italiane, da anni, non danno i risultati sperati. Ci auguriamo, comunque, che proprio quest’anno l’Olimpia dia sfogo alle sue capacità proprio in Europa, vincendo più partite possibili contro avversarie, certamente, di livello.
In Germania, da anni, si è lavorato tanto sul settore giovanile, costruendo strutture in grado di insegnare ai giovani a giocare a basket. Questo ha portato la nazionale a vincere il suo primo titolo mondiale e tanti cestisti tedeschi a giocare in NBA. Merito di Nowitzki ai Mavericks? Merito di una Federazione sportiva che ci ha messo i soldi e che ha creato un movimento importante (sperando che anche in Italia questo possa accadere al più presto).
