Uno degli acquisti dell’estate dell’Olimpia Milano è stato Maodo Lo. Il playmaker arrivava in biancorosso dopo discrete stagioni europee, seppur mai in una squadra di altissimo livello. L’oro mondiale, però, lo consegna ad Ettore Messina con un nuovo status e con fiducia alle stelle, con un ruolo che dovrà probabilmente replicare anche con l’EA7, cioè quello di backup solido, alle spalle di Kevin Pangos.
Maodo Lo | Il Mondiale 2023
La rassegna iridata ha visto un Lo grande protagonista soprattutto nelle fasi a girone, dove è stato spesso decisivo, con l’highlight di quel clamoroso 6/6 da 3 punti, con cui ha steso la Georgia, o i 20 con l’Australia. Quando si è entrati nella fase ad eliminazione diretta, invece, il coach tedesco l’ha utilizzato soprattutto per dare fiato a Schroeder, il leader del gruppo e la stella, poi nominato MVP dei Mondiali. Il neo play biancorosso ha vissuto bene il ruolo, non commettendo errori e mantenendo alto il livello della squadra.
Le sue cifre conclusive parlano di 6.6 punti, 0.9 rimbalzi e 2.5 assist di media, tirando con un confortante 44% complessivo e col 45% da 3 punti. Con solo poco più di una palla persa a partita ed una valutazione media di 6.1. Sinonimo di una manifestazione giocata con grande maturità, sapendosi prendere le responsabilità quando gli veniva richiesto e di fare più il ‘compitino’, senza andare fuori dallo spartito, quando la squadra stava girando e serviva principalmente dare fiato al leader. Come accaduto in finale.
Maodo Lo | La stagione 2023/24
Come dicevamo, molto probabilmente, il playmaker tedesco ha così vissuto una preview di quello che lo aspetta nell’Olimpia Milano 2023/24. Il suo ruolo in biancorosso, salvo ribaltoni, sarà quello di coprire le spalle a Kevin Pangos e mantenere alto il livello in regia della squadra quando sarà in campo, approfittando anche della sua ottima esperienza europea, viste le numerose stagioni già vissute in Eurolega. Sicuramente anche con la possibilità di ‘sfogare’ la propria vena realizzativa e creativa in più di una partita, sia in campionato che in Eurolega, ma con l’obiettivo primario di essere un backup solido per Ettore Messina.
In finale è stato utilizzato in modo marginale e non ha inciso; nei mondiali, per quanto ho visto, è giocatore che ha punti nelle mani, da noi certamente giocherà di più e non solo per dar fiato a Pangos (che cmq di fiato ne ha meno del folletto Schroeder), insomma, nulla di nuovo, si sapeva cosa poteva dare Lo e i mondiali l’hanno confermato