La Germania fa la storia e, per la prima volta, è campione del mondo. Fanno festa Johannes Voigtmann e Maodo Lo, che arriveranno a Milano con la corona iridata in testa e con grandissimo entusiasmo, per mettersi a disposizione di Ettore Messina tra poco più di una settimana. I tedeschi prendono il comando del match con la Serbia ad inizio secondo tempo, vanno in doppia cifra di vantaggio e poi riescono a resistere ai tentativi di rimonta serbi (83-77). Con un finale con tre errori decisivi di Guduric e la penetrazione vincente di Schroeder.
In questo clamoroso trionfo c’è tantissimo Voigtmann. L’ala biancorossa è fondamentale in difesa su Milutinov, ma si fa sentire anche in attacco, con 12 punti, di cui una tripla per bloccare la rimonta degli avversari nel finale. A cui aggiunge anche 8 rimbalzi e 3 assist. Solo pochi minuti (sette) per il playmaker, utilizzato soprattutto per dare riposo a Schroeder, chiudendo con un rimbalzo e un assist. Otto vittorie su otto gare per i tedeschi.
Monumentale Voigtmann, c’è da sfregarsi le mani, pensando al nostro pacchetto di lunghi, quest’anno
Lo poco utilizzato ma ordinato, nei suoi 7 minuti in campo non ricordo palle perse e, ricordandoci come portavamo la palla in attacco prima dell’arrivo di Napier, è già tantissima roba
concordo
Ricordo anche di qualcuno che con l’arrivo di mirotic diceva di mollare voitmann che non ci serviva.. ..
Ma che discorso è ? Abbiamo 3 ali grandi di altissimo livellio. Ma pecchiamo nei ruoli di 2 e 5. Cio resta valido anche dopo la splendida partita del tedesco di oggi
Secondo me l’unica incognita è il play titolare.
Se Pangos torna il giocatore che conoscevamo, non vedo altri problemi.
Il ruolo di n. 2 se lo partiranno Shields e Baron (+ hall e Tonut) per quello di n. 3 Shields e Mirotic, sotto canestro c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Un quintetto Pangos Shields Mirotic Melli Poytress è altamente competitivo