Ettore Messina: Escludo di chiudere in fretta il nostro mercato

Intervistato da Luca Corsolini per OA Sport, Ettore Messina ha commentato una decina di giorni fa il mercato di Olimpia Milano

Intervistato da Luca Corsolini per OA Sport, Ettore Messina ha commentato una decina di giorni fa il mercato di Olimpia Milano: «Siamo ancora fermi. Stiamo cominciando a chiacchierare. Cerchiamo di capire quale sia la volontà di Shabazz prima di aprire qualsiasi trattativa. La volontà sua e della sua famiglia di tornare in Europa».

«Escludo di chiudere in fretta la nostra squadra. Dobbiamo avere molta pazienza  e lungimiranza. Se vogliamo chiudere in fretta determinate cose rischiamo di più. Tutti parlano di tutti adesso. Non c’è una giornata in cui non ci siano ipotesi. E tutti stanno uscendo rivoluzionati dal loro mercato. Per scelte fatte e per scelte subite. Quindi dobbiamo stare molto calmi e azzeccare più scelte possibili».

54 thoughts on “Ettore Messina: Escludo di chiudere in fretta il nostro mercato

  1. Aspettiamo.Intanto i migliori vanno a giocare in squadre già più forti di noi.
    Cosi poi attaccherà la lagna che non ci sono più play disponibili (e nemmeno centri ma tanto il 5 non gli interessa.).
    Chissà se a fine settembre riuscirà nella perla di ritrovare una pippa indecorosa come Mack ma pagandolo più di Thompson.
    Ma del resto possiamo aspettare tanto lui ragiona solo sul campionatino Lba,il più scarso dell’Europa che conta (prima che le pecorelle mi contestino dicendo che siamo migliori di Malta e Lussemburgo), e ogni anno sempre più povero.Ecco per lui la speranza è arrivare a gara 5 con la Virtus,da vincere 38-37 e capire chi segnerà i canestri dato che anche Datome non c’è più (neppure Davies,tra i migliori marcatori sino a quando non ha vaneggiato che era meglio un altro attaccante da 2 punti di media al posto suo e che quindi poteva aggiungersi al parterre vip panchinati ad libitum).
    Certo ora si sta concentrando su una decina di nuove scuse da sciorinare,in aggiunta alle tante già note,ad ogni sconfitta in eurolega….
    Re Giorgio che a 89 anni dà lezioni di alta moda a Parigi,dimostra che per essere al passo coi tempi non è l’età che conta ma la testa.Per tutti gli altri,amanti dei greggi,vi sono cambi difensivi,attacchi asfittici, gioco inesistente.Temo che quest’anno ne vedremo persino di più dell’anno passato,con grave scoramento per i veri tifosi,quelli che amano l’Olimpia,non il pastore e basta….

    1. Ma tanto lui ha già dichiarato di aver fatto la storia dell’Olimpia con il 30esimo scudetto.
      Alla faccia del mitico Dan e del suo grande slam..

  2. Al momento contrattualizzati questi siamo

    Melli
    Ricci
    Tonut
    Caruso
    Hall
    Shields
    Hines
    Voigtmann
    Baron
    Pangos

  3. Cercando di non essere troppo negativo, posso dire solo questo: ma come gli viene anche solo in mente di parlare di un mercato da non chiudere in fretta, quando il nostro non è ancora nemmeno cominciato, nei suoi aspetti essenziali!
    Parole buttate lì, tanto per fare passare il tempo?

    Con tutta la buona volontà di assecondarlo, è veramente difficile ormai credere a quello che dice.
    Cerco di restare positivo perché la squadra deve farla lui e lui deve fare la stagione prossima, ma certo Messina non ci aiuta per niente.

  4. kamagate e’ un 5. Compagno Palmasco che ci scrivi dalla piazza rossa, non essere negativo dicevi che avrebbe vinto la virtus ma l’olimpia ha vinto, aspetta a criticare dai.

    1. luca osserva bene: non ho mai scritto, né detto, né pensato che avrebbe vinto la Virtus.
      Come tutti ho temuto che fosse molto combattuta, com’è stata, e che lo scontro era tra noi, la squadra più forte, e loro, la squadra che gioca meglio.
      Quando abbiamo vinto ho festeggiato, bandiera rossa Olimpia 😉

  5. I rosters toppati a ripetizione e gli scazzi con i giocatori di un certo peso secondo me stanno creando un alea negativa sull’Olimpia. Sarà più difficile che certi giocatori vengano da noi a meno di cifre più alte pagate dalla concorrenza (a differenza che nel passato devo ammettere). Quindi siccome in Europa non tocca più palla ergo aspettiamo i tagli NBA. Politica rischiosa ma necessaria perché se da te non vengono non vengono (vedi Thompson). E quindi adesso questa necessità è spacciata come strategia. Questo prima si leva di torno e meglio è per tutti (anche per gli adepti).

    1. Scusa Doc, di che scazzi parli? Immagino tu intenda il rapporto evidentemente non buono con Davies, ma poi con chi?

      1. Non mi sembra che Pangos sprizzi di felicità sapendo che potrebbe rimanere solo per il contratto in essere e per mancanze di alternative sul mercato…

    2. Dai, noi offriamo 1,5 (per diversi motivi), gli altri 2 (quindi oltre il 33% in più): come fai a dire ‘se non vengono non vengono’?
      Nei roster toppati consideriamo anche Shields, Melli, Rodriguez, Hines, Napier, Voigtmann, Leday, Punter, Baron, Delaney, il greco che non voglio neanche nominare e termino qui perché ho da fare?

      1. Si ma quelli non interessano a nessuno. Ti risponderanno che erano colpi di culo.
        P.s. non hai inserito “messina” nel messaggio forse per questo non ti hanno risposto, cosi non interessi a nessuno

      2. Non può topparli tutti ma La lista dei toppati è più lunga (o di quelli peggiorati): white, Mack, Grant, Daniels, Mitoglou (toppato anche lui) Pangos, Thomas, Cabarrot, Davies, Mitrou Long e poi ci aggiungo la toppata di aver fatto andar via Punter e Le Day (ancora peggio come toppata), Tonut.
        E come dice Palmasco in un altro post non si può dargli merito se prende Hines, Melli, Datome, Chacho, Delaney, Baron, Voigtman tutti giocatori ben conosciuti che comunque tranne il Chacho e in parte Melli hanno reso tutti sotto le aspettative.
        L’unica perla vera Shields ma mi sembra un po’ pochino.

      3. Bravissimo Doc qui vogliono far credere che il Chacho, Hines, Melli, Delaney, Datome, Baron e Voigtmann sono stati scoperti da Messina quando in realtà erano già giocatori conosciuti.
        Incredibile e esilarante dove può arrivare la mente delle pecorelle.

  6. A leggere i commenti qui sopra sembra che siamo retrocessi in A2, invece abbiamo vinto lo scudetto e se non avessimo avuto una sfiga galattica con gli infortuni saremmo arrivati fino in fondo anche un Eurolega…. Vi siete dimenticati che abbiamo vinto in Turchia (Fenerbace), Belgrado, Monaco e a Madrid ce l’hanno rubata negli ultimi secondi…..e basta con questo pessimismo…..

    1. Come tu ti sei dimenticato le 19 sconfitte in EL.
      Ah vero per te abbiamo perso perché abbiamo avuto una sfiga galattica e se non avessimo avuto infortuni l’avremmo addirittura vinta 😂😂

  7. Ma se quelli che sono rimasti fuori dai playoff stanno andando via tutti. Se ci fosse stata sta armonia qualcuno avrebbe accettato di rimanere.
    Poi non tocchiamo il discorso Tonut

    1. Caro Doc non hai ancora capito che qui qualcuno vede solo quello che gli fa comodo pur di non andare contro il pastore?

    2. Ad oggi ‘tutti’ è Davies. Gli altri partenti lo sono indipendentemente dai PO

    3. Ok, la mia era una domanda perché parlavi di scazzi, ma forse intendevi “scazzati”. Perché per scazzi(almeno quelli di cui veniamo a conoscenza anche noi tifosi) intendo ad esempio quelli tra James e Itoudis, o tra Bartzokas e Sloukas. Cmq credo che sia Thomas che NML aldilà dell’armonia sarebbero andati via anche per volontà della società. Su TLC sinceramente non so cosa pensare. E Pangos ha talmente “sottoperformato” che parlerei più di pessima annata(su di lui vedo le responsabilità piuttosto condivise).

      1. Credo che TLC sia l’unico ad avere avuto vero scazzi. A me risultava che avesse contratto fino a giugno, invece è stato dichiarato fuori squadra quando Shields stava ancora cercando di ritrovare la condizione

  8. Messina, e qui scrivo ammettendo un bias negativo nei suoi confronti, continua sulla sua onda di sfrontatezza e arroganza, che forse gli hanno dato fortuna nella prima parte della sua carriera ma che non so quanti ritorni possa avere nel mondo basket moderno. Ettore non avrebbe bisogno di parlare in questo momento, ma si rivolge ai media dichiarando che si prenderà il suo tempo. Non era necessario. Bastava abbassare la testa e lavorare sulla ricostruzione.Invece decide di uscire dicendo il nulla. Il problema a mio avviso che l’Olimpia affronta, come sottolineato da Doc63, si e’ accumulato nelle scelte e nei comportamenti degli ultimi 3 anni. Un Napier che rimane indeciso (la famiglia per un giocatore di basket professionistico e’ un problema relativo, sempre sanno che finche’ si gioca si tiene pronta la valigia….), e una serie di targets estivi che visti i trattamenti Messiniani di alcuni giocatori (la fila comincia a essere lunga a questo punto dopo il suo ritorno in europa) comincia a mostrare interesse freddo e a dubitare. Perché’ andare in un team che ha budget, un’ottimo sponsor (Armani) ma che e’ in fase discendente in EL (traiettoria degli ultimi 3a anni) e con un coach pluridecorato in passato ma che sembra avere perso la bussola e il polso dello spogliatoio? I giocatori si parlano e sanno cosa succede dietro le quinte….noi vediamo poco da fuori ma le sfuriate e gli “shampoo” che Messina fa ai suoi giocatori non sono un trattamento che molte stars sono disposte a accettare. Ora comincia a essere chiaro, mentre in passato potevano esserci dubbi dallo shield di Pops…Comunque resta che con 30m di budget dovrebbe essere tranquillo che una squadra da meta’ classifica (e più’) e’ difficile non riuscire a costruirla…Piu’ difficile assemblare e far girare un gruppo da F4, e li’ sta la scommessa. Ma comincio a dubitare che forse la vittoria finale in EL non e’ cosi’ importante per Armani, sempre che i “valori” di gruppo vengano preservati e il club mantenga posizione primaria in Italia. Potrei sbagliarmi chiaramente.

    1. Caro Mauro per e’ come dici tu. Per primeggiare (non vincere necessariamente perché obiettivamente ci sono fattori fuori controllo) in EL ci vogliono troppi soldi per i top players e Armani è chiaro oltre un certo budget non va. È contento della terza e quarta stella in Italia ma con EL il campionato italiano conta molto meno rispetto a qualche anno fa. Per me rimane un mistero per un gruppo e un uomo che rappresenta l’eccellenza nel suo settore. Poi se vuoi puntare su giocatori scommessa allora devi prendere un altro allenatore che sappia lanciarli e valorizzarli

    2. @Mauro C, un’analisi interessante.
      È vero, come ha scritto Maggi altrove nel sito, che grazie a Messina sono arrivati il Chacho, Hines, Melli, Datome e non è poco.

      Il Chacho soprattutto è stato vincente: sempre più mi convinco che le nostre F4, che sono il fiore all’occhiello della gestione Messina, siano soprattutto opera del Chacho.
      Lo dico dopo avergli visto vincere per il Real l’EL di quest’anno, giocando in modo decisivo semifinale e finale – dopo che per la stagione avevano provato ad accantonarlo.
      Partito il Chacho, non certo per colpa di Messina, Milano si è sciolta.

      Sì certo, ha vinto lo scudetto, ed è stato bello ed emozionante, ma anche Repesa e Pianigiani, e soprattutto Banchi hanno vinto scudetti altrettanto importanti, emozionanti e combattuti.
      “The Shot” e “The Block” sono mitologie della nostra squadra che si sono create in quegli scudetti.
      Niente di simile nell’ultimo, tranne un patetico tentativo di imporre dall’alto una lettura mitica, scomodando addirittura Mohammed Ali.

      La Milano 22/23 però, che penso sia stata la più cara di sempre, aveva chiaramente ben altre ambizioni che il semplice scudetto, di un campionato che ha una sola rivale.
      (E visto che il fattore campo s’è rivelato decisivo, è giusto anche ammettere nella nostra festa, l’obiezione irritata di Scariolo sugli eventi che avrebbero deciso l’ultima partita di stagione regolare, secondo lui, dando a noi il primo posto e quindi il vantaggio del campo).

      Nessuno crede che il tentennamento di Napier sia davvero dovuto alla famiglia.
      Ed è un sintomo da non sottovalutare, secondo me.
      Vanno via gli allenatori, e i giocatori non sono sicuri di restare, quelli importanti non vengono.
      Ci sono allora da non trascurare le dichiarazioni di Melli in veste di capitano, quando ammette in interviste ufficiali dopo scudetto, che il compito di tenere insieme la squadra non sempre gli è riuscito, e non è stato facile tenere tutti sulla stessa linea.

      C’è da aggiungere il paragone con gli altri: nelle mani di Obradovic Punter è diventato quella superstar che noi invece abbiamo lasciato andare per cosa, qualche centinaio di migliaia di euro di differenza? Poi scialacquati altrove, tra penali e buy out.
      Errore gravissimo, sintomo di una capacità di “vedere” i giocatori che è decisamente in declino. Come prova drammaticamente il fatto di aver pensato di prendere Mitrou Long come play.
      Come prova la lista di errori delle scelte di Messina in questi anni, ormai molto lunga.
      In particolare proprio sul ruolo del play maker, guarda caso.

      Dunque sì, ha portato i campioni che dice Maggi, ma di certo non si può dire che siano state sue scoperte.
      Mentre dove c’era da scoprire qualcosa, per non fare una squadra di soli giocatori cari, il bilancio è decisamente negativo: tra quelli che non hanno funzionato, quelli lasciati andare via, e quelli che solo per una serie di circostanze legate a infortuni di altri sono stati “riscoperti”, come Jerian Grant.

      A me sta bene che l’Olimpia Milano Armani di questo nuovo anno, non si metta a inseguire le cifre folli del mercato. Folli perché sembrava che tutti i presidenti avessero detto che i bilanci non sono più sostenibili, poi invece hanno dato un giro inflazionistico di non poco conto.
      Perché comunque abbiamo fatto un buco da 4 milioni, e quei 4 milioni guarda caso erano seduti in tribuna a guardare la finale con Bologna.
      Non credo quindi che sia per “stile e valori” che non siamo aggressivi sul mercato, ma perché forse è stato imposto un limite alle spese inutili.

      A questo proposito sfatiamo un’altra leggenda: quella dei valori e dello stile Armani, per cui ci teniamo quelli di famiglia per i valori che portano che sono gli stessi del gruppo ecc.
      Lo stile Armani, dell’azienda e della persona Armani, è uno stile di sobrietà, essenzialità, sono le caratteristiche che l’hanno reso famoso, nel taglio dei vestiti, nei colori degli stessi.

      Ora: non c’è niente di sobrio, né di essenziale, in quella vergognosa tribuna dove gente pagata e costata milioni, sedeva a guardare la finale contro la Virtus, con indosso le nostre divise.
      Dunque sfatiamo questa cazzata che la gestione Messina rispecchi lo stile Armani.
      La gestione 22/23 è stata un fiasco colossale, per il gioco, per i risultati, per le persone che hanno lasciato la squadra in massa appena finito il campionato.

      Non si può difendere l’operato di quest’annata.
      Si può solo sperare che la prossima sia migliore, tifare che lo sia, volere che lo sia!
      Al momento però non si vedono segni di redenzione. Solo dichiarazioni di circostanza, alla Petrucci 😒

      1. scariolo che non ha fatto giocare weems e lundberg tenendo in campo il fantasma di teodosic e l’inutile ojeleje dovrebbe solo tacere, per il resto come detto da me ma secondo voi mirotic e lessort due nomi gettonati sul sito nei commenti accetterebbero le sfuriate di messina?? Poi l’eurolegue dopo la querelle real partizan ha perso per me molto appeal, investire 50 o 60 milioni per poi assistere ad arbitraggi e decisioni fatte in qualche modo nn ha senso, piuttosto si cerchi un modo per fare arbitrare all’intelligenza artificiale, poi palmasco se si gioca cn solo 6 stranieri qualcuno in panchina ci dovrà andare a meno che non prendi solo 6 stranieri, la decisione su chi far giocare e chi panchinare la prende l’allenatore che comunque ha vinto lo scudetto e nessuno può sapere se con pangos e davies in campo i risultati sarebbero stati diversi, io avevo detto che vinceva la virtus ma poi uno shields tornato in forma e un super gigione che ha cancellato belinelli, ci hanno regalato lo scudetto per cui adesso evito di criticare, tu perseveri, se sai che con pangos e davies si vinceva 4 a 0 dammi per favore dei numeri per il super enalotto, poi se vuoi criticare critica non sta a me dirti che fare, però messina tenendo in tribuna pangs e davies ha vinto, a meno di portare otto stranieri comunque avresti avuto in tribuna o baron e hall, o baron e voigtmann. Per l’animo vincente, Armani di soldi, di milioni ne mette, facile criticare senza mettere soldi, lo spirito vincente e’ in lui per come ha saputo creare un impero dal nulla, se voi cari commentatori siete bravi trovate altri sponsor che affianchino Armani, che comunque dai bilanci mi pare che un ventello di milioni ci siano tutti, messi dal suo gruppo senza grandi ritorni, palmasco dissentirà ma ti assicuro che dopo anni come diceva il grande Scavolini i ritorni sono minimi, il grande Gabetti che io ammiro sempre e’ stato un grandissimo, ma erano comunque altri tempi.Buona domenica a tutti.

      2. Sull’uscita del Chacho forse si potrebbe discutere, mi cominciano a venire dubbi . Come hai detto la famiglia è sempre una buona scusa ma se l’ambiente fosse stato top chissà. Sul fatto che all’inizio dell’era Messina siano arrivati top players è fuori di dubbio ma è durata poco. Lo hanno sgamato tutti.
        Penso che Armani ci tenga a non essere criticato per spese “folli”(come se un suo vestito che costa 400 euro lo fa pagare 4000 non lo fosse) e per questo che deve essersi anche un po’ rotto i coglioni con conseguenza attuale campagna acquisti. A differenza del Greco che si è rotto i coglioni di perdere e ha fatto super campagna acquisti. Differenza di vedute direi dove il greco mette il tifo davanti a tutto. Poi in un paio d’anni max Ataman rivincerà EL e noi a lottare per i play-in neanche per i play-off.
        Infine deve esserci un diffuso malessere nel gruppo squadra che lo scudetto ha mitigato per un giorno.

      3. Punter ti direi che la supestar è diventata a milano. Non col tuo dio obradovic.

        La final four l’abbiamo raggiunta grazie al “chacho” non grazie a delaney leday micov punter shields e il “chacho”.

        Interessante analisi.
        Quest’anno è andato male e ora stai spulciando negli anni scorsi per trovare dove messina ha fatto male quando siamo arrivati alla final four.
        Ma dove cazzo siamo arrivati.

    3. È proprio così. Questa idea che ad Armani la vittoria interessi sino ad un certo punto c’è l’ho da tanti anni (diciamo da dopo l’ottima eurolega di banchi o giu di li). La cosa che mi fa specie è che nessuno sembra essersene accorto. Quando provo a esprimere questo concetto la risposta più comune e sbrigativa (senza andare a fondo sulla questione che pongo) che mi viene data è la seguente: “adesso ci mettiamo anche a discutere Armani…..”

  9. Primo, non era una conferenza stampa organizzata da Messina ma una intervista, chiesta da un giornalista e in cui immagino abbia fatto diverse domande.
    Secondo, i dubbi per Napier non sono tra un Paese europeo e un altro, ma tra Italia e USA. Tornare negli USA vorrebbe dire affrontare meno cambiamenti, specialmente culturali, anche giocando ad esempio un anno in California e quello dopo in uno Stato diverso.

  10. La deriva di questo gruppo di discussione ha superato ormai l’assurdo.
    Non vale la pena e pertanto non mi metto a contestare simili tesi, sarebbe come tentare di convincere un no vax che le sue posizioni sono basate sul nulla, totalmente inutile.
    Se mai qui tornerà un pochino di pulizia e gli interventi torneranno ad essere tecnici, ci si risentirà altrimenti tenetevi Gae e Palmasco.
    Saluto cordialmente gli amici di sempre Tom e Iellini e piu recentemente Marco.

    1. certo che poi a leggere uno che parla di fascismo e un altro di vaccini invece di parlare di basket fa davvero ridere.

      1. Sai quante volte ha scritto che si toglieva dalle palle e poi è regolarmente qua? Evidentemente avendo l’Alzheimer non si ricorda cosa scrive..
        Quindi carissimo Doc non farci troppo affidamento.

    2. Orlà, su questo debbo dar ragione all’innominabile, l’hai già dato molte volte il tuo commiato al blog, certe cose non si dicono, si fanno…..se no è pura retorica

    3. Caro Orlando, l’accostamento mio a Gae ficcatelo allegramente nel culo!
      Se hai problemi con la verità mia, circoscritta e documentata, fai bene a toglierti dai coglioni.
      Se hai posizioni indifendibili, e non ti resta altro che attaccarmi personalmente, di te non so che farmene. Sparisci nel tuo delirio. Ciao.

      Senza nessuna stima, palms.

      1. Hai scritto molte opinioni,alcune anche deliranti (sul piatto dello scudetto metterci 1 fischio nell’ultima di RS di Bologna. Per carità….) e qualche fatto.

        Annata moto difficile e raddrizzata in parte, nessuno ne parla in modo trionfale.

        Ma stare lì a leggere che ogni mezza virgola, dal mercato degli altri, alla scelta di un assistente, a cio che è successo negli anni scorsi, venga interpretata in ottica negativa è patetico quanto la prima metà di EL di quest’anno.
        Sentire che poi queste affermazioni sono anche circostanziate, è davvero da buontemponi.

      2. Palmasco quindi siamo arrivati a questa punto nella deriva ideologica che hai preso:
        1) le F4 raggiunte sono merito Chacho e Messina era lì per caso
        2) i giocatori forti arrivati sono per caso senza merito del coach che invece è responsabile di aver selezionato male o aver rovinato i giocatori
        3) la stagione pessima di Pangos è tutta colpa di Messina che gli faceva gli sgambetti in palestra
        4) lo scudetto vinto da Banchi contro una Siena allo sbando con un budget 1/5 di quello di Milano e vinto per un tiro ignorante di Jerrells è stato mitico, mentre quello appena vinto è un pannicello caldo di cui Messina non si deve appropriare..in fondo era solo seduto sulla panca ed è solo uno scudetto vinto contro nessuno (chi sono Scariolo, Teodosic, Belinelli, Shengelia…)
        5) in tribuna c’era un capitale economico di gente che non giocava mentre quelli in campo erano a gratis (sembra che Baron, Hall, Hines e Voitgmann paghino loro per giocare)
        6) se avessimo schierato Pangos e Davies avremmo vinto 4 a 0 .
        Capisci che cascano le braccia.

        Questa Narrazione che da mesi è sostenuta sul blog dove tutti sono senza macchia (Davies si è trasformato in un M.J. incompreso e Pangos è un Mike D’Antonio rovinato) e tutte le responsabilità solo solo di uno e da manuale di psicologia: vatti a leggere qualche libro sulla teoria che capro espiatorio (non wikipedia).

        Poi le narrazioni ripetute mille volte, che sono opinioni ma a furia di essere scritte diventano magicamente fatti. Io penso che dovresti pensarci un po’ : basta teoremi ma analisi degli eventi con un po di raziocinio.

        Ps: ora so che per primo mi risponderà il solito , mai nel merito, ..aspetto con ansia

      3. Io non ti risponderò mai nel merito perché per farlo bisogna che dall’altra altra parte ci sia qualcuno che ne capisce almeno qualcosa di basket.
        Per cui se non ti rispondo nel merito tra tu le conclusioni…

      4. Siamo al blog nel blog, il Palma e gli ex Palma boys che se stanno a scazzotta’….tutta l’estate così in attesa che, di nuovo, il campo diventi soggetto principale e metta tutti d’accordo? No, quello è impossibile

      5. Gente i fatti sono fatti.

        The Shot e The Block sono mitologia popolare dei tifosi Olimpia Milano, sono manifesti giganti affissi al Forum, sono momenti memorabili della nostra storia, nati dal basso, dal popolo del Forum. Sono entusiasmo vero.

        Che il Chacho abbia vinto l’ultima EL giocando in modo decisivo le due partite fondamentali di semifinale e finale è lì da vedere per chi sa guardare.
        Che dopo la partenza del Chacho l’Olimpia più cara di sempre non abbia raggiunto nemmeno i po è scritto nei registri.

        Che Messina non abbia saputo interpretare Pangos risulta evidente dal fatto che un play come lui, secondo quintetto di EL, sia finito in tribuna, mentre il secondo play lo faceva Hall.

        Che Pangos Davies siano stati una coppia d’oro, in particolare nel gioco del p&r è anche quello nei filmati, oltre che nelle dichiarazioni prestagione di entrambi. Si sono trovati bene insieme, hanno detto.
        Con Messina, per qualche motivo, non sono riusciti.

        Che più e più volte in stagione la nostra squadra, certo non priva di attaccanti, non sia riuscita a segnare nemmeno 10 punti in un quarto, è sicuramente un difetto del manico, del sistema, di Messina, che non sa usare i giocatori che ha.
        Che lascia andare Punter per qualche centinaio di migliaia di euro di differenza, ma spende quasi 2 milioni per tenere Davies in tribuna.
        Sono fatti.

        Che la stagione 22/23 sia stata quelle delle scelte sbagliate, e delle gestioni sbagliate, lo dice la figura magrissima che abbiamo fatto in Europa, il campionato che conta.
        Lo dice il numero di persone che hanno lasciato la squadra, lo dice il tentativo patetico di Messina di imporre un’alea storica con l’arroganza delle dichiarazioni che gli spettano – ma quest’ultima è opinione mia, gli altri invece sono fatti.

        Che Obradovic abbia sfiorato le F4 se non fosse stato per la porcata di Llull, con metà del budget di Messina, e con i suoi scarti, è storia!

        Insomma capisco fino a un certo punto che vi dia fastidio la verità, ma qualcuno deve dirla, visto che c’è troppa propensione a nasconderla.

        Guardo anch’io come voi a una nuova stagione migliore di questa, su quella appena passata però non ho più dubbi, e ai fatti che porto a sostegno, mi viene detto soltanto che sono ripetitivo e altri insulti vari che però lasciano il tempo che trovano.
        Mostrano soltanto quanto sia difficile ingoiare i bocconi amari. Vi capisco, non è da tutti, ci vogliono le palle.

      6. La “verità” non esiste informati.
        Quello che hai in tasca è solo un teorema stropicciato fatto su misura per poter dire la tua verità .
        E non è che se la scrivi venti volte diventa vera.

        Poi sei penoso, abbiamo vinto con Pianegiani e Banchi due scudetti contro due squadrette e sono mitici e questo contro una squadra vera non vale niente
        Lo scudetto di Banchi aveva un valore particolare perché erano anni che non vincevano, ma dal punto di vista tecnico è stata una pena e lo sai anche tu che capisci di basket.
        Ma forse è vero che ti hanno hackerato o forse hai bevuto troppo.

      7. Ma che cazzo scrivi? Quella Siena era ancora una signora squadra e oltretutto Banchi raggiunse i play-off di EL che senza gli infortuni di Langford e di A.Gentile forse avremmo potuto superare il Maccabi che poi vinse l’EL.
        E tu saresti un tifoso di Milano? Non sei degno di portare il nickname di un ex giocatore di Milano.
        Sei solo una merda, vergognati.

      8. Ricordo a tutti gli smemorati che a Siena avevamo rubato Hackett e Moss, non avevano play ne centri è ci è andata bene per puro culo. Loro sbagliano un tiro da tre aperto e poi Jerrells ci porta a gara sette dove loro non ne avevano più.
        Con the block anche peggio. Contro Trento una squadra di media classifica con uno solo campione Shields stavamo andando a casa se non ci fosse stata una stoppata irreale dove un piccolo che posterizza un gigante.

        Quindi se facciamo una valutazione seria sono state due vittorie meno significative di quella di quest’anno.
        Capisco però che non bisogna avere pregiudizi e capire un minimo di basket ed in questo blog gli incompetenti e i faziosi abbondano.

      9. Infatti proprio perché non capisci nulla ma proprio nulla di basket dovresti solo stare zitto.
        Messina non si può criticare però altrettanto si può fare con Banchi e Pianigiani che avevano un terzo del budget del tuo pastore.
        E poi sarebbero gli altri gli smemorati, gli incompetenti e i faziosi ma se ti guardi allo specchio oltre a vedere la tua faccia da cazzo vedresti tutto questo.

      10. “Che Obradovic abbia sfiorato le F4 se non fosse stato per la porcata di Llull, con metà del budget di Messina, e con i suoi scarti, è storia!”:
        -ok la narrazione della porcata di Llull, ma da aggiungere c’è la cazzata di Punter(Punter!)che sul 2-0 fuori casa a 1 minuti dalla fine reagisce stupidamente(eufemismo) mandando poi a puttane la qualificazione.
        -Punter non si può considerare uno scarto di Messina. Perché allora sono scarti tutti quei giocatori che cambiano squadra perché hanno un’offerta maggiore(Sloukas scarto dell’Olimpiakos?)
        -che il budget sia la metà ho dei dubbi, ma va bene approssimarlo comunque per difetto
        – che Obradovic sia il miglior allenatore dell’Eurolega questo sì che è storia, come però è storia anche che con un budget “da eurolega” sia stato eliminato agli ottavi di eurocup e non abbia vinto alcun trofeo nel 21/22. Quest’ultimo fatto per me non mette in dubbio il suo status, ma esprime semplicemente che non tutte le ciambelle vengono col buco.

  11. “Mitoglu (toppato anche lui)”

    La ripeto perché è la citazione della giornata

    1. Quando scrivono il 90% dei commenti per disturbare, capita che gli scappi la cazzata che non sta né in cielo né in terra.
      La tua citazione era incompleta, ha detto che lasciar andare Leday è stato un errore, quando Mitoglou, finché ha giocato, lo ha fatto meglio di Leday.
      Poi certo, un allenatore che non prevede che un giocatore invece di seguire i medici della società, se ne va a cercare uno di nascosto, se ne deve andare 😂😂
      🤡, ci sono dei 🤡

  12. palmasco palmasco io non ci casco secondo me ti hanno hackerato……

    1. È farsesco leggere i palmasco boys (o forse a questo punto meglio dire ex?) contro il loro capo 😂😂

      1. Come io e te quindi mai!!
        E cmq ho già ribadito più volte che non credo alla sua redenzione specificando i motivi che non sto a ripetere a uno che non capisce un cazzo come te 😂😂😂

    2. Penso anch’io.
      Lamentarsi di Pangos in tribuna e Hall nei 12, ignorando la differenza di fisico e qualità difensiva, significa o non capire di basket o voler criticare Messina per partito preso

      1. Un pò come te che difendi il tuo pastore a prescindere anche dopo una stagione europea nefasta.

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