Orbita Olimpia Milano, chi è Mark Smith?

L’esterno Mark Smith è stato proposto a diverse squadre di EuroLeague, tra cui Olimpia Milano. Ne parla Emiliano Carchia di Sportando

L’esterno Mark Smith è stato proposto a diverse squadre di EuroLeague, tra cui Olimpia Milano. Ne parla Emiliano Carchia di Sportando nella giornata odierna.

Classe 1999, 193 centimetri, Mark Smith viene da una stagione in Germania da 16.5 punti di media in BBL, con 6.9 rimbalzi e 2.7. Una prova importante, in un campionato di livello più basso rispetto all’Italia, alla prima esperienza in Europa.

Rappresentato dall’agenzia che in Italia gestisce Colbey Ross, mvp dell’ultima LBA, Smith è un esterno con buona mano da fuori: 37.6% con 210 tentativi in 34 gare. 

Considerato ottimo prospetto, attualmente è a Las Vegas nei Denver Nuggets come Ismael Kamagate: per lui 8’ nella notte contro gli Atlanta Hawks.

Mark Smith è un esterno, simile a Devon Hall, capace di giocare in due ruoli e pericoloso sul p&r. Playmaking? In Germania non ha mai agito da handler. Ecco perchè al momento non sarebbe una priorità per Olimpia Milano.

27 thoughts on “Orbita Olimpia Milano, chi è Mark Smith?

  1. Hall o Howard del baskonia ? Gioco su P&R io nei video non ne ho visti .. buon atletismo buon tiro da tre .. ma se in giornata no cosa fa per far girare la squadra ?

    Napier e calathes giusta accoppiata
    Ma sul primo non sappiamo nemmeno se torni

    Spot 3 e 5 ? Play ?

  2. Come guardia abbiamo Hall, Baron e Tonut, e in un certo senso anche Pangos al momento attuale.
    Visto che la scelta tra Hall, Baron e Pangos ha fatto girare un bel po’ di testa tra Messina e staff su chi escludere per le finali, perché considerare un’altra ennesima guardia, che gli manca il decimo per fare il punto, da eventualmente includere nella lotteria?
    Anche qui voglio sperare che sia soltanto cazzeggio dei media.

    Cazzeggia, cazzeggia, non sento parlare di play maker, di creatori di gioco, non sento parlare di un cambio per Shields.
    Dice: ma c’è Ricci. Rispondo: appunto, serve un cambio per Shields!
    Ce l’avevamo è, ed era anche buono, un nazionale francese addirittura, nemmeno tanto caro.
    Ma nei finali s’impappinava, dice.
    Rispondo: perché, con Shields in campo, a Cabarrot sarebbe chiesto di giocare i finali?
    Vedrebbe forse il campo nei finali Cabarrot, se Shields fosse disponibile? No, seriamente.

    Insomma avremmo Napier che sta facendo di tutto per andare altrove, Pangos che è stato accantonato, bocciato, scartato, escluso, messo a sedere.
    C’è Hall che bestemmia nell’angolo. Me tocca di nuovo? Naaah.

    P.S. se il Real decide di prendere Hernangomez, com’è suo diritto, e decide con calma, lui, possiamo sperare di fare una puntatina su Poirier, o è troppo centrone?

      1. Sempre con ste abbreviazioni: te fa fatica a digitare per esteso o bisogna viaggiare con la “legenda” holden? E che cazzz

    1. Palma’, tu che un pò di grano certo ce l’hai, compratelo sto Luwalu, lo fai giocare un pò nel tuo giardino e te lo godi, tuutto per te, cosi finalmente visto da vicino ne saprai cogliere, oltre che i pregi, anche i difetti

      1. ma no .. nessun codice Holden … semplicemente così chiamano le posizioni dove hanno inventato il Basket … non playmaker ma Point Guard (PG) … Shooting Guard (SG) … Small Forward (SF) …. Power Forward (PF) … Center (C) e non pivot …

  3. matt morgan mi sembra molto più play, io li prenderei entrambi, smith bravo in penetrazione e attacco al ferro.hall lo userei come cambio di shavon.

    1. Ma in EL non reggerebbe confronto con molti 3 che si troverebbe di fronte .. mio parere x carità .. siamo zeppi di guardie piccole e di una sola ala piccola, a meno si provi a far passare Ricci come 3 che in emergenza ci sta pure sia chiaro.

      Baron Hall Tonut e se proprio pure Flaccadori riadattato al ruolo di play in quel di TN come spot 2 direi che siamo quasi a posto così come lo spot 4

      Siamo scoperti spot 1 e 5 (di Kamagate se ne parla nello specifico o post ROM) e come vice Shields .. Gedriaitis ? Non se ne è più parlato ..

      Messina avrà già idee chiare ne sono certo ma se i media parlano di Smith ovvio che accenda la nostra curiosità ed alimenti il dibattito. Ripeto io non lo conosco ma non vorrei rivivere un altro ennesimo anno con Hall sacrificato a fare play perdendo contemporaneamente in due ruoli .. e secondo me ne manco Hall o chi per lui accetterebbe di giocare fuori ruolo.

      Io spero in Napier e poi Calathes così abbiamo colmato gap x avversario che gioca spalle a canestro.

  4. Non capisco a cosa servirebbe … da guardia abbiamo già Tonut Hall e Baron … non è una Combo … come era l’ultimo MVP di CL .. Grant … da ala piccola … 193 cm .. in EL? Lo portano sotto canestro e se lo mangiano … poi finirà che da 3 giocherà Hall o Tonut e ci lamenteremo che non rendono 🤷🏻‍♂️

  5. Scusate, ma mi sembra una “non-notizia”, buona per il solito passaggio “prostatiti, cellulite, guadagni mensili…..”.
    È stato OFFERTO, così come mille altri quotidianamente sui cellulari di Stavropoulos e tutti i GM europei.

    1. Probabile … tra l’altro la piattaforma del blog mi sembra molto basic … non si possono allegare file .. non ci sono i thread … in compenso una montagna di pubblicità ingannevole .. .d’altronde pecunia non olet e il tempo è denaro …

  6. @ Holden rispondo qui anche alla considerazione su Fontecchio che trovo molto appropriata.
    Era un giocatore da sviluppare, ma sviluppate ì talenti non è roba da Messina.

    Non è roba italiana, come dimostra Mannion che non ha trovato il supporto necessario a crescere in Scariolo.
    Come dimostrano Melli e Datome che per crescere sono dovuti andare all’estero, dove in ambiente estero un allenatore italiano, Trinchieri, ha potuto far crescere i giocatori.

    Non è un caso. Per me ci sono due miopie congiunte, qui parlo soprattutto di Messina.

    Prima miopia: Mirotic, Micic, Milutinov, Teodosic, Vezenkov, in EL molte delle star principali sono “slave” – termine che uso impropriamente di cui mi scuso con tutti e principalmente coi protagonisti che sicuramente non hanno nessun piacere a essere ammassati in un termine generico che non li rappresenta per niente – ma che sinteticamente indica quello di cui voglio parlare.
    Milano cerca i suoi tesori in America, siamo forse l’unica squadra senza “slavi” – Micov Messina l’aveva ereditato.
    Qualcosa per me significa. Fa parte di quel “non sapere vedere” che purtroppo diventa sempre più chiaro nell’edizione “Messina: il ritorno” della Milano attuale.
    Gli americani sono diversi e sono difficili da interpretare, gli “slavi” invece sono così adatti al gioco europeo che anche in NBA primeggiano…
    Averne in squadra penso che faccia bene, anche se li accusano di avere difetti caratteriali (non impegnarsi nelle partite che non contano – stereotipi anche questi, come il termine “slavi”, lo ammetto).

    Seconda miopia è generica in Italia nella formazione dei giovani.
    Se sono bravi li coccolano e si accontentano di quello che possono dare, perché da juniores uno bravo è talmente superiore a tutti gli altri, che pare non gli serva altro.
    Vedi Gentile. Ma invece purtroppo non è così.

    Fontecchio io lo ricordo benissimo quando aveva 18 anni e giocava le finali juniores con Bologna.
    Era talmente superiore agli altri, come qualche anno dopo ho visto esserlo sia La Torre che Pajola, sempre allo scudetto juniores, che perfino in un vivaio d’eccellenza come quello della Virtus, li facevano giocare accontentandosi della loro superiorità. (La Torre, Stella Azzurra Roma).

    Senza insegnare quel “sapere stare in campo” che invece “gli slavi” forti hanno tutti, perché nella loro scuola non basta il talento – e anche qui generalizzo, forse impropriamente su una “scuola slava”, ma è solo per capirci, visto che poi a vederli in campo hanno tutti quella personalità che li rende importanti.
    I giovani forti italiani “non sanno stare in campo”, da un certo livello in poi, ma gli allenatori italiani non li fanno stare in campo quando conta…
    Come possono crescere?

    Per Fontecchio ci sarebbe voluta fiducia, disponibilità e pazienza, quella che invece ora Messina riserva solo al suo mercato.

    1. Palma’, non mi ricordo all’epoca tuoi post in cui ti stracciavi le vesti per perorare la causa del Fontecchio fenomeno incompreso, se non per constatare che il ragazzo in quel momento, in quel contesto non era all’altezza della situazione

  7. Palmasco a parte che gente come Mirotic e Vezenkov hanno scuola rispettivamente spagnola e greca (anche se è di nazionalità bulgara) ma non è che basta prendere uno che finisce per -ic che si ha successo assicurato in Europa, così come è altrettanto vero che Stella Rossa e partizan per competere in Europa prendono i vari Punter, Exum, Vildoza, LeDay ecc.

    Discorso Fontecchio, il talento si è sempre visto, ma per esplodere o ti chiami Doncic oppure ti serve del tempo. Ti chiedo dov’è andato Simone dopo l’Olimpia? A Berlino, non certo una potenza europea del basket! E perché non è stato cercato dalle big? Perché nessuna ha tempo da perdere per valorizzare giocatori dei quali non hai neanche la certezza che possano esplodere. All’Alba invece senza nessuna pressione i giocatori solo liberi di sbagliare, è una politica societaria che va avanti da anni, anche a discapito dei risultati in EL, è quello che vogliamo veramente?
    Tanto per rimanere in tema, guardati la stagione di Procida, tu ci scommetteresti in questa stagione? Magari fa il botto, magari tra 1 o 2 anni, ma chi ha tutto questo tempo da investire? In Europa allo stato attuale solo Alba, Asvel e Zalgiris (in parte Baskonia) che però non hanno l’obbligo di vincere o quanto meno arrivare ai PO e comunque non sono considerate Contender.

    1. Bimbo più “a discapito dei risultati” di Olimpia 22/23 mi pare che non ce ne siano; senza però nemmeno la licenza di sbagliare – ma nemmeno di giocare se è per questo, se pensiamo ad Alviti, Baldasso, Tonut, Thomas…
      Una politica societaria che va avanti da 4 anni, e a 30 ML l’uno ha portato 2 scudetti, una magica F4 ma solo quando c’era il Chacho, e molte umiliazioni con le squadre di EL; nessun giocatore cresciuto, molti involuti, troppi persi per strada.

      Con la metà del budget, e con gli scarti di Milano, Obradovic ci ha fatto le F4 contro Madrid, non fosse stato per la porcata di Llull e la commissione compiacente.
      Sono costretto a ripeterlo, perché non sembra che vi entri in testa.

      Ogni volta devo sentirmi rispondere cazzate, quando lo scopo nostro, su questo blog, è tifare Olimpia Milano Armani, e sperare che venga portata il più alto possibile, usando l’intelligenza, il senso critico e la capacità di osservare, visto che i soldi da soli non bastano.
      Come dimostrano appunto, in senso opposto l’uno all’altro, Obradovic e Messina.

      1. Intanto il “bimbo” tienitelo per te, perché le mie cazzate sono una opinione tua, io non condivido le tue ma non ti do del cazzaro, piuttosto cerco di esprimerti il mio pensiero senza la presunzione che sia il vangelo come invece fai tu.

        Gli scarsi risultati di quest’anno non significa che le aspettative fossero diverse, e le Contender, perché Milano aveva questo status in Europa, difficilmente fanno scommesse alla Fontecchio/Procida, a meno che non siano infarciti di campioni ai quali possano affiancare i prospetti.

        Di Obradovic dici bene, però a parte che definirli scarti Olimpia è scorretto, ma dovresti anche ricordare che l’anno precedente con una squadra da Eurolega sono usciti in Eurocup e perso il campionato. Purtroppo le annate negative le hanno tutti, idem Itoudis o Ataman quest’anno

      2. A differenza del tuo pastore Itoudis si è qualificato per i playoff di EL, mentre Ataman in 3 anni ne ha vinte 2 mentre il tuo pastore appena un F4 in 3 anni che certamente non equivale a vincere l’EL.
        Come sempre esempi del cazzo per difendere il tuo pastore da buona pecorella.

  8. Intanto il Pana firma Gerian Grant .. stipendio pagato dalla Virtus x evitare che tornasse a Milano.. se no partite perse in partenza per loro. 😂😂😂

    1. Cosa c’entra la Virtus con l’accordo tra Grant e il Pamathinaikos?

      1. Non hai capito la battuta pazienza .. riprova a leggere

      2. Ti avevo preso troppo seriamente, ora l’ho capita, era un riferimento allo scudetto 2022 😂😂

    2. Bravo ste44 Grant ha fatto tutte le partite con la V in modo egregio !! Per non dire perfette ..

  9. Se fosse vera questa voce vuol dire che Armani ha chiuso il rubinetto al pastore perché ha finalmente capito lo sperpero economico di quest’ultimo.

  10. Scusate, ma già la formula: “Smith viene offerto” non mi esalta; quindi noi, che abbiamo il problema Pangos, il problema Napier, certo due problemi di ordine diverso, ma cmq due problemi da risolvere, ci facciamo, ci faremmo, imboccare da una delle tante agenzie che offrono in giro per il mondo giocatori di vario calibro, mentre dovremmo, il nostro status di Olimpia Milano ce lo imporrebbe, andare a cercarceli, andare a scovarceli, i giocatori che ci servirebbero……poi magari è solo una bolla mediatica in tempi in cui altro non vi è da scrivere se non parlare di basket-mercato

  11. i problemi sono appunto pangos che non mi pare abbia offerte, davies se ne e’ già andato, napier che cosa vuol fare e il cambio per shields, auspicabile un giocatore tipo cabarrot o giedraitis, io vedrei bene hall come ala ma forse e’ troppo leggero, Smith e’ solo offerto, ci fosse stato un vero interesse l’olimpia avrebbe già preso il giocatore, io vedrei bene come play napier, matt morgan e come cambio per shields bilal coulibaly giovane ma con un enorme potenziale. A questo punto pangos potrebbe rimanere per lba.

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