Dopo una giornata di voci, è arrivata proprio pochi minuti prima della mezzanotte l’ufficialità: la partita tra Olimpia Milano e Zenit San Pietroburgo, in programma domani sera al Mediolanum Forum, è stata rinviata. Il motivo è la mancanza degli otto giocatori disponibili per la squadra russa, alle prese con un focolaio di contagi da Covid-19. Il club russo ne ha annunciati cinque questa mattina, aumentati con il successivo giro di tamponi delle ore seguenti.
Dunque, visto che già le precedenti partite erano state rinviate, non si giocherà alcuna gara del 19° turno di Eurolega, tutte per vari focolai in numerose squadre della massima competizione continentale. Per la squadra di Ettore Messina si tratta del terzo rinvio consecutivo, dopo le partite contro lo Zalgiris Kaunas e l’Alba Berlino, per le quali sono già state annunciate le date del recupero. Ora ci sarà da trovare una nuova data nell’affollato calendario.
La situazione sanitaria è ulteriormente peggiorata ovunque in Europa e i provvedimenti presi dalle autorità in questi giorni lo stanno a dimostrare perchè si ritiene che i picchi più drammatici dovrebbero arrivare tra fine gennaio e metà febbraio. Nello specifico nostro non sarebbe il caso che ULEB e FIBA (tramite i rappresentanti delle federazioni interessate) si parlassero subito e stilassero un calendario adattato (magari sulla falsariga di ciò che diceva il buon Peterson) che tenga conto di quello che è il vero “avversario” di tutti ?
Le argomentazioni di Peterson sono quasi sempre condivisibili, anche se mettere d’accordo i litiganti Uleb e Fiba è difficile, però in questo caso non sono molto d’accordo con Dan. Lui dice di anticipare ora i campionati nazionali, ma in Italia il covid sta imperversando come all’estero, dunque anche in LBA molte partite vengono rinviate.
Una cosa saggia sarebbe l’annullamento della Coppa Italia, e in quella settimana organizzare 4 partite di campionato, due nelle due domeniche, più un doppio turno infrasettimanle di recuperi tipo il doppio turno Eurolega.
A me la coppa Italia piace, ma se ci sono da recuperare molte partite di campionato saltate per covid, lo spazio va recuperato dove si riesce, quindi saltare per un anno la coppa italia non dovrebbe essere un dramma, nemmeno per un Petrucci che non considera la coppa un evento sacro (lui ha definiito “sacri” in una recente allucinante esternazione solo il campionato e la nazionale).
Non credo che basti annullare la Coppa Italia per recuperare tutte le partite di LBA e di Eurolega e ti ricordo che l’Olimpia disputa sia l’Eurolega sia la LBA quindi in linea molto più teorica che pratica o recupera una o l’altra. In ogni caso il problema attuale non è una settimana perché fino a febbraio vedrai quanti rinvii ci saranno sia in ambito nazionale sia in ambito europeo.
Il problema è che senza accordi tra le due parti e gli ovvi dispetti che ne seguiranno non ci saranno più possibilità dal punto di vista dei tempi di recuperare le giornate perse che ci saranno di fronte ad un inevitabile blocco imposto dalle autorità.
Da un lato il rinvio della partita con lo Zenit può essere una buona cosa dati i tanti indisponibili.
Dall’altro lato, considerando che quasi sicuramente salteranno anche le partite della prossima settimana con Barcellona e Unics, l’Olimpia avrà 5 partite da recuperare e quindi un calendario allucinante.
Per il resto, come ho già avuto modo di scrivere l’altro giorno è ridicolo che dopo 2 anni ci si faccia ancora trovare impreparati dinanzi a situazioni come quella attuale, come se il tutto fosse qualcosa di imprevedibile: l’unica soluzione logica, ovviamente, è all’inizio della stagione prevedere un format che contempli un numero MINORE di partite, di modo da avere poi tutto il tempo e lo spazio per recuperare gli eventuali rinvii, cosa che NESSUNO fa nonostante ci si trovi costantemente in situazione di EMERGENZA. Si preferisce continuare a programmare le 38 partite di RS del caso, per poi affermare “non possiamo sospendere perchè non c’è spazio per recuperare”, nel basket come nel calcio. Complimenti a tutti.
Visto che come prevedibile il periodo nero durerà almeno un/due mesi e poi spazi non ci saranno più se non portando la stagione ad agosto e non credo sia possibile arivare così lunghi, suggerisco questa soluzione ragionevole:
Ora sospendere poi: si prende la classifica del girone di andata completa e via agli scontri diretti al meglio delle 5 partite per sedicesimi ed ottavi e cosi si arriva alle F4.
Con 10 partite ed in un mese e mezzo si arriva alle F4.
Tutti contenti? no naturalmente . Completamente regolare? che domanda stupida in una stagione dettata dal caso.
Però si salva la stagione e vedrete che alle F4 arrivano comunque le più forti.
Troppo semplice ma per questo irrealizzabile sia per ragioni economiche, sia perchè la fantasia ed il realismo è appannaggio di pochi.
E si potrebbe fare così anche in Italia.
Sospendere l’Eurolega fino marzo/aprile e ripartire con la classificazione alla fine del girone d’andata Eurolega (con tutte le squadre che hanno disputato i 17 incontri) iniziando dagli ottavi che coinvolgerebbero le prime sedici squadre potrebbe essere fattore utile e non susciterebbe troppo proteste, nessuna retrocessione per le due rimanenti e nessuna promozione da Eurocup: eventualmente si aumenterebbero a 20 le squadre di Eurolega con una wild-card annuale.
Non credo che allo stato attuale sia fattibile la tua idea di portare a 20 le squadre in Eurolega in tempi di pandemia. Già ora stiamo constatando che si fa fatica a portare al compimento questa stagione con 34 giornate di Regular Season e tu vorresti portarle a 38 giornate? Devi anche tener presente che non sappiamo fino a quando dobbiamo convivere con il Covid…
Può essere un’idea, come anche passare da F4 a F8 che consente di risparmiare un paio di settimane di gare