Lo 6 – Ha contribuito con 9 punti in 23 minuti, pur non trovando efficacia nei tiri da tre. Energia in crescita, impatto tutto sommato positivo visti i 3 assist.
Tonut 6 – Pur avendo segnato solo 3 punti in 15 minuti, ha mostrato spirito di squadra. Tuttavia, la sua prestazione offensiva è stata limitata.
Melli 7 – Con 6 punti e una solida presenza difensiva, ha dato il suo contributo, nonostante il tempo di gioco ridotto di 18’. La sua esperienza ha aiutato nel mantenere l’equilibrio della squadra.
Napier 5 – Ha lottato con la mira al tiro, come sempre dal suo ritorno, chiudendo con 5 punti e 2/5 dal campo. Alla fine sono 2 assist con 3 palle perse. Negativo.
Ricci 8 – Efficace e decisivo, con 9 punti in soli 13 minuti e un impatto notevole in fase difensiva. La sua performance è stata un elemento chiave per la squadra.
Flaccadori 5 – Ha faticato in attacco, segnando solo 4 punti, il momento di flessione è chiaro quanto, al momento, fisiologico.
Hall 7 – Con 8 punti, ha dimostrato di saper essere importante nei momenti chiave, contribuendo significativamente al successo della squadra. Difensivamente c’è, le 3 palle rubate fanno la differenza.
Shields 8.5 – Migliore in campo per Milano, con 17 punti. La sua capacità di fare la differenza sia in attacco che in difesa è stata fondamentale.
Hines 6.5 – Ha portato energia e solidità sotto canestro, con 6 punti e una presenza difensiva costante. Un veterano che continua a dare il suo contributo.
Voigtmann 7.5 – Con 11 punti e 10 rimbalzi, ha registrato una doppia doppia. La sua prestazione sotto i tabelloni e in attacco ha aiutato Milano a mantenere il controllo del gioco.
Coach Messina 6 – La squadra vince mostrando i soliti difetti, come dimostra il pessimo avvio e il pessimo terzo quarto. C’è poco da sorridere, se non per la buona reazione di una squadra che non pare essergli sfuggita di mano, ma francamente gli 0’ di Caruso e Bortolani sono difficili da comprendere.
6,5 a Caruso che sta ampiamente ripagando la fiducia del coach.
7 a Bortolani, una grande scoperta della stagione Fra 4 o 5 anni potrebbe partire in quintetto.
P.S.
SS ha messo i 2 canestri che hanno deciso la partita, ma il tedesco (quello lungo) è stato l’MVP.
Pusillanime
Quindi Bortolani deve tifare gli infortuni dei compagni per giocare. Sono sicuro che in cuor suo lo fa.
Questo è il risultato della gestione scellerata del roster
Caruso e Bortolani, un’altra occasione persa in panchina. Messina deve vincere in LBA per far vedere che riesce a cogliere qualche vittoria sporadica nel campionato locale e mantenere il posto. Voigtman ha giocato bene ma continua a rifiutare i tiri da tre che sarebbero la specialità della casa. E pure Melli con metri a disposizione ne ha rifiutati alcuni.
La squadra è brutta e gioca male. Palla a SS e speriamo che vada bene (perché tanto lui non la passa per tutto il possesso e poi conclude da solo). I ragazzi fanno davvero fatica a creare gioco, e i blackout di diversi minuti nel terzo quarto continuano dall’inizio della stagione, quindi il concetto “andiamo in palestra a lavorarci sopra” è un’utopia.
Tra l’altro, Messina e staff vestiti blu notte Armani casual chic, sembrano i 4 pensionati sardi delle barzellette sulla panchina in piazza. Ogni tanto Messina dà in escandescenze e gli altri gli danno una pacca sulla spalla. Il look attuale deve averlo deciso l’owner e main sponsor Armani, ma il risultato è hilarious (se non fosse patetico).
In realtà l’MVP della partita è stato il quintetto operaio (Lo, Flacca, Hall, Pippo e Hines) che ci ha rimesso in partita dopo che il quintetto “titolare” era andato sotto (56-53). 11-0 di parziale che ci ha ridato aria e ha consentito a Messina di riprendere colore e alle sue unghie di essere un minimo risparmiate.
Shields ha messo le due bombe finali che hanno ammazzato la partita e questo è un suo grandissimo merito dopo che si era segnalato soprattutto per tanta confusione e altrettanta schizofrenia.