Belgrado, la lettera e l’Eurolega: ma la ripresa è davvero fattibile?

Il governo serbo ha scritto ad Euroleague per candidare la propria capitale per ospitare l’eventuale fase finale per chiudere la stagione

Entro il prossimo 24 maggio sapremo definitivamente se la stagione 2019/20 è in archivio oppure se davvero l’Eurolega tornerà in campo in estate per chiudere la propria stagione, con il mega torneo a luglio. Sembra davvero una possibilità remota, ma ieri è arrivata una nuova notizia che può dare qualche speranza in più alla massima competizione continentale (e all’Eurocup).

Ripresa Eurolega | La lettera del governo serbo

Il governo serbo ha mandato una lettera ad Euroleague, candidando ufficialmente Belgrado per ospitare il torneo di chiusura della stagione, previsto dal 4 al 26 luglio. Un messaggio con il pieno supporto della politica serba, compreso il presidente della repubblica Aleksandar Vucic, per portare il grande basket sul proprio territorio la prossima estate.

Questo il testo della lettera, riportata da Eurohoops: “Nella sessione odierna, il governo serbo deciso di inviare una lettera ad Euroleague Basketball, per garantire l’ingresso alle partecipanti alle finali della stagione 2019/2020 nella Repubblica serba.

La città di Belgrado, con il sostegno del presidente della Repubblica, ha ufficialmente presentato un’offerta per l’organizzazione della finale di Eurolega, che si terrà dal 4 al 26 luglio di quest’anno.

L’organizzazione della più grande competizione per club in Europa sarebbe importante per la Repubblica serba ed un grande incentivo turistico, tenendo presente che questo ramo dell’economia è uno dei più minacciati dall’epidemia di coronavirus“.

Ripresa Eurolega | Ci dobbiamo credere?

Mentre in tutta Europa si cancellano eventi o, quanto meno, si programmano eventualmente a porte chiuse, la Serbia pare immaginare finali a porte aperte, almeno parzialmente, pensando di accogliere anche un bel numero di tifosi (da capire se solo serbi o di tutta Europa) per questa manifestazione, dando così uno slancio importante nella ripresa del turismo.

Ma è un’ipotesi davvero fattibile? Ci piacerebbe moltissimo, il basket ci manca e siamo in ‘astinenza’ ormai da due mesi, ma restiamo scettici, vedendo come si sta evolvendo la pandemia nel Vecchio Continente. È vero che la situazione è un po’ migliorata in alcuni stati rispetto ad un mese fa, ma solo adesso alcuni stanno iniziando ad effettuare un po’ di riaperture, non avendo ancora certezze su cosa provocheranno sulla curva pandemica.

A luglio mancano ancora due mesi e ci auguriamo tutti la situazione possa essere decisamente migliore rispetto ad oggi, non tanto per il basket e l’Eurolega, ma per la nostra vita di tutti i giorni. Però la decisione andrà presa entro due settimane e non è detto che i Governi nazionali consentano il rientro degli stranieri e, soprattutto, gli allenamenti di gruppo, fondamentali per pensare ad una ripresa. Oltre al capire quali restrizioni sui viaggi saranno ancora in atto per l’ipotetico trasferimento a Belgrado. Tanti dubbi a cui non è possibile dare una risposta certa. Tra due settimane lo saranno?

2 thoughts on “Belgrado, la lettera e l’Eurolega: ma la ripresa è davvero fattibile?

  1. Queste notizie al di fuori di ogni contesto reale le lasciamo a Bertomeu così almeno può sognare ad occhi aperti 😂😂😂

  2. Secondo me provano a fissare un calendario e alle prime difficoltà fanno cancellare tutto dal governo per non subire penali dalle tv. Ma porte aperte mi pare molto difficile.

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