E’ finita nel modo migliore. Applausi per Gigi Datome, talento prima che personaggio

Quando, in quei lunghi mesi, l’attualità erano virus e infortuni, io avevo solo una certezza. Non poteva finire così. Non è finita così

Quando, in quei lunghi mesi, l’attualità erano virus e infortuni, io avevo solo una certezza. Sì, per una volta si scrive in prima persona, lo merita il personaggio. E non c’è niente di autocelebrativo.

Avevo una sola certezza, dicevo. Non poteva finire così. Se riallaccio il filo dei ricordi di questi anni, Gigi Datome è stato in primo luogo privazione. La sua carriera andava verso la gloria, l’Olimpia Milano restava dietro. Vincendo anche, ma ad un livello diverso. 

Non c’era niente di sbagliato nella condizione della seconda. C’era (c’è) immensa grandezza nella condizione sua, di Gigi. Accecante. Ma la privazione è un costante divenire, a volte. Era un rito di passaggio, è stato un lungo inseguimento.

E Gigi è diventato realtà. Per l’Olimpia Milano un attestato, un esame di ammissione superato per un livello successivo. Chi critica Ettore Messina, nella piena libertà delle prese di posizione, non deve però sottovalutare il valore intrinseco dei tanti quadri che ha portato nel salotto biancorosso: Chacho, Hines, Gigione, Melli…

Gigi è diventato realtà. E questo è passato quasi remoto, tre anni dopo. Torniamo a quella sola certezza, che avevo in quel susseguirsi di infortuni e virus. Non poteva finire così ho detto. Mancava qualcosa. Non lo meritava lui. Non lo meritava l’Olimpia Milano. Non lo meritavamo noi, che abbiamo vissuto privazione, attesa, realtà.

Credevo segnasse il tiro dello Scudetto. Ha fatto molto di più. Ha regalato minuti di accecante bellezza. Indorando una carriera esemplare, celebrata meno del personaggio. Gigione non è chitarra o libri. Sì, certo è anche quello. Gigione è soprattutto talento, talento che ha illuminato il nostro movimento. Per anni. Con garbo. Mai una parola in più. Ma mai una parola in meno. 

Vola in contropiede Gigione. Schiaccia lo scudetto numero 30. Non poteva finire così pensavo allora. Non è finita così. E’ finita nel modo migliore. Grazie, e in bocca al lupo.

4 thoughts on “E’ finita nel modo migliore. Applausi per Gigi Datome, talento prima che personaggio

  1. Sulle gare che, hanno assegnato lo scudetto 2022 e 2023, c’è la sua firma. INDELEBILE. Grazie GIGI.

  2. L’ultima lezione del Prof. Gigi.
    La migliore uscita mai vista.

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