Le pagelle della Gazzetta: Melli non è lui, Mitrou-Long non è alternativa in regia

Paolo Bartezzaghi ha firmato su La Gazzetta dello Sport le pagelle di Olimpia Milano dopo il ko con la Virtus Bologna

Paolo Bartezzaghi ha firmato su La Gazzetta dello Sport le pagelle di Olimpia Milano dopo il ko con la Virtus Bologna in semifinale di Supercoppa.

Il migliore è Devon Hall con un 6.5: «Parte da play e dura 3 minuti e mezzo. Rientra nel suo ruolo e inizia a colpire da tre punti. È l’unico all’altezza della fama».

4.5 per Billy Baron: «Percentuali non da lui da tre punti e quell’errore dalla lunetta per la vittoria». Stesso voto per Naz Mitrou-Long: «Un tentativo da tre non prende neanche il ferro e non è un’alternativa in regia».

5 anche per capitan Melli: «Nei primi 20′ si distingue per un tecnico di proteste, una stoppata e un tiro dalla media che non prende il ferro. Nel finale si scuote ma non è lui».

In chiusura, 5 a Ettore Messina: «Tanti quintetti ma con poca efficacia. Tolto Hall, la sua squadra è lontana».

27 thoughts on “Le pagelle della Gazzetta: Melli non è lui, Mitrou-Long non è alternativa in regia

  1. Voti generosi, se si vuole fare strada bisogna subito risolvere il problema in regia ed anche a centro area, se il centro ex Barca è quello di ieri sera

  2. (ma quello che mi accusava di spandere sterco – sterco ha scritto, dev’essere un signorino – dov’è? Eh? Eh? Eh?)

    1. Ma tu non eri quello che nel primo anno di Messina difendeva Mack dai suoi detrattori sostenendo che non si giudica e sopratutto non si crocifigge un giocatore dopo una partita ufficiale? E ora vomiti il tuo rancore nei confronti di un giocatore che ha giocato male una partita senza significato (come hai scritto te stesso in un altro tuo commento) dove peraltro hanno giocato male tutti ma proprio tutti.
      Come sempre ti sei dimostrato incoerente, ovviamente per me niente di nuovo, ormai ti conosco come le mie tasche 😂😂

      1. Ma tu due anni fa non scrivevi su questo blog . Quale nick-name usavi ai tempi?
        Illuminaci

      2. Non scrivevo ma leggevo 😂😂
        Ti rode perché ho smascherato l’ennesima incoerenza del tuo capobranco 😂😂

  3. La partita di Mitrou di ieri sera è troppo brutta per essere vera (così come il resto di Milano) ma aspetterei a sentenziare: il torneo di Atene l’ha giocato abbastanza bene e l’anno scorso vero che gestiva tanti palloni ma è anche vero che quando Della Valle l’ha superato in stato di forma e per la corsa all’MVP lui si è messo a disposizione con altruismo. Certo giocare a Brescia è diverso che Milano ma è la prima partita, poi se ingrana dalla seconda di campionato e non dalla prima per me tanto meglio 😂😂

    1. Lui fa sempre così, anche ai tempi di Gae, mi attaccava sempre perché ho scritto che Pittis ha giocato in diverse partite nel ruolo di ala grande.
      Ha smesso solo quando D’Antoni, in una intervista, lo ha confermato.

      1. Ho smesso perché alla tua eterna ignoranza non c’è limite, ma se ne senti la mancanza posso sempre continuare continuare.

  4. Ecco quello che ho detto veramente:

    – su Mitrou: ottimo giocatore con grandi potenzialità individuali. Non è un play maker, è possibile che con molto lavoro diventi un secondo regista sufficiente: ma ci basta una sufficienza stentata in regia?

    Ho detto anche che il problema è evidente dalle prime uscite, che in campo, in campo, Messina sta cercando soluzioni alternative a una regia classica, provando ad accettare il caos e la lentezza connaturate nel play making di Mitrou, per sfruttarlo in isolamenti, nei quali ha molta qualità, e provando ad adattare la squadra a lui per i minuti in cui sarà necessario. Tutto questo mentre Mitrou ovviamente lavora per andare incontro alla squadra.
    Non è quindi una bocciatura del giocatore, né una persecuzione, ma soltanto l’osservazione ormai evidente che non è un play. E che si sta cercando una collocazione alternativa, adatta alle sue qualità.

    – su Mac: con la premessa che ammiro lo sforzo di chi vorrebbe farsi mio biografo e storico, che ammiro la tenacia e memoria con cui vengo letto anche dai più scettici, ma che purtroppo a tanta buona volontà e attenzione non corrisponde la lucidità e intelligenza che sarebbero necessarie per capire quello che scrivo.
    Su Mac ai tempi ho sempre chiesto tempo, per rispetto delle scelte dello staff e della società, del giocatore e del suo lavoro.
    C’erano a quei tempi soltanto commenti aggressivi, distruttivi e feroci, che a mio parere non mostravano quel rispetto tanto necessario.
    Mac era evidentemente adatto al ruolo, per forma mentale, ma non ne ha dimostrato la qualità necessaria, purtroppo, o non c’è riuscito nel nostro gioco, pur avendo un curriculum di rispetto. Era giusto attenderlo, secondo me, perché è un play, e c’era la speranza che col tempo sarebbe cresciuto nel ruolo.
    Poi non è successo, ma pare davvero argomento di cui godere solo per dare torto a me? A me è sembrato un triste insuccesso per la nostra squadra.

    Per concludere: a me pare evidente, come finalmente si stanno accorgendo un po’ tutti, che Mitrou non sia un play. Ho segnalato questa impressione nel rispetto della squadra e del giocatore, che in quel ruolo proprio non ha la forma mentale.
    Il rispetto che è naturale nelle critiche costruttive.
    Non ho detto che non è un buon giocatore, anzi ne apprezzo il talento indubbio.

    Mi sono anche accorto, e questo non lo nota e non lo sottolinea nessuno, anche fuori di qui, che Messina sta già facendo aggiustamenti importanti per andare incontro all’essenza del giocatore Mitrou, e sfruttarne i pregi – aggiustamenti verso il caos controllato, per così dire, che sono particolarmente importanti per un allenatore di carriera lunghissima e di successo, e fermo nelle sue idee come Messina.

    Non è giusto rispondere ai troll, e come forse avete notato, da qualche tempo io non gli rispondo più, qualsiasi cosa dica, ovunque la dica: è giusto però ribadire il proprio pensiero in modo generale è autentico, quando viene manipolato e distorto, soprattutto su temi caldi e controversi, e in corso d’opera, come è il processo evolutivo di Mitrou nella nostra Olimpia Armani Milano.

    1. Ti sei smentito da solo: su Mack hai chiesto tempo per rispetto delle scelte dello staff e della società, lo stesso tempo che non vuoi concedere a Mitrou che è sempre una scelta dello stesso staff e della stessa società.
      Mack era talmente adatto al ruolo (altra tua perla) che non ha neanche terminato la stagione da noi 😂
      Mitrou ha solo giocato una partita ufficiale, peraltro da te giudicata senza significato, quel significato che ora vuoi addebitare a Mitrou per bocciarlo. Una partita insignificante ma dal valore estimabile solo per vomitare le tue frustrazioni sull’atleta.
      Per capire i tuoi discorsi monotematici e logorroici non ci vuole ne intelligenza ne lucida, perché l’unico effetto che mi fa è ridere che fa bene alla mia salute.
      Proprio tu scrivi di manipolazione quando sei tu un maestro in ciò bravissimo a distorcere la realtà dei fatti con le tue false verità?
      Dulcis in fondo: mi hai sempre risposto per vie traverse come in questo caso 😂

    2. A questo punto, al di là delle criticità di Long, ci si chiede: Messina, sostituendo un play come Grant, che giocatore voleva prendere? Perchè, se ha inteso, come pare, impiegare Long in play come vice Pangos, si può dire che non ci ha visto giusto; questo mi sembra un fatto, o è prematuro dirlo?

      1. Mi sembra si stia dimenticando come Grant almeno fino a gennaio sia stato nullo, sembrava un giocatore da A2; poi è andato via via migliorando (fare peggio era impossibile…), ma le cose positive si vedevano soprattutto in fase difensiva perchè poi in attacco gli si affiancava qualcun altro con compiti di portar palla, che fosse il Chacho o Hall o chi per esso.
        Poi ha disputato dei playoff di LBA di buon livello, è indubbio, ma fortunatamente non siam dipesi dalle sue prestazioni nell’arco della stagione altrimenti altro che campioni d’Italia e giocarsela in Eurolega. Alla fine rimane in mente il finale di stagione positivo, che porta addirittura a rimpiangerlo, mi pare dimenticandosi dei mesi passati a sperare che combinasse qualcosa di buono.
        A Mitrou Long, per l’amor di dio, diamogli tempo, evitiamo i giudizi dopo le amichevoli con mezza squadra assente, sono sicuro al 100% che il suo apporto alla causa, soprattutto in EL, sarà consistente a differenza dell’apporto nullo di grant che in Europa spesso restava 40 minuti in panca o quasi.
        Rimpiangiamo Grant come play quando in realtà non gli si faceva fare il play a Grant…

        Lo scorso anno avevamo un play puro, ossia il Chacho.
        Un play purtroppo in chiara difficoltà, ossia Delaney, che comunque non è per caratteristiche un play puro alla Chacho.
        Un giocatore preso per essere sulla carta il terzo play, ossia Grant, fantasma per metà stagione, e poi schierato prevalentemente da guardia affidando ad altri il compito di portar palla ed elogiato più che altro per la fase difensiva in quanto in attacco era spesso nullo.
        In corsa poi è stato aggiunto, guarda caso, un play italiano ossia Baldasso, dato che Grant si dimostrava incapace di fare il play ed eravamo in difficoltà addirittura in LBA con i problemi fisici di Delaney ed i turni di riposo concessi al Chacho.

        Secondo me si sta un pò esagerando su Mitrou Long, ecco. Che peggio del Delaney zoppo e del Grant schierato per disperazione da guardia non può di certo fare.

      2. Su Grant e Mitrou questa volta sono completamente d’accordo con te senza “se” e senza “ma”.

      3. Quindi a tuo parere Messina ha fatto due errori in uno: non confermare Grant e prendere Mitrou. Bene bene.

      4. Questa carissimo Fab te la sei tirata da solo 😂😂. Cmq potrei anche accettare il “mattacchione” e il “cinico” ma “baro” proprio non mi appartiene e lo respingo al mittente.

      5. Anch’io concordo con Cap. Grant come play è stato praticamente sostituito da Baldasso in corso d’anno(complice Moraschini), e quindi va visto come suo sostituto più Tonut che altri. Mitrou è più il sostituto di Delaney con i minuti del Chacho, Pangos il contrario. Sulla collocazione di Mitrou ho fiducia che Messina troverà la sua collocazione e l’equilibrio nella squadra per tirar fuori i suoi pregi e nasconderne i difetti, che altrimenti dispiacerebbe vedere Hall essere sacrificato da play. Fiducia! ✊

      6. Il Delaney zoppo e svogliato non ha mai giocato una partita brutta come quella di mercoledì. Attenzione: è UNA partita, è un giocatore nuovo a questi livelli, ecc. e sono d’accordo che non si deve esagerare. Però no, sinceramente per ora si è dimostrato potenzialmente un giocatore interessante per rompere i giochi da 2 ma non un play. Vedremo, ripeto, è UNA partita e quindi è prestissimo per i giudizi definitivi.

      7. Il Delaney zoppo e svogliato ha giocato gare peggio di quella di Mitrou, che evidentemente tu hai rimosso.
        E continui a dimenticare un piccolo ma importante particolare: al contrario di Mitrou, Delaney è arrivato con lo status di campione, quindi il tuo paragone non regge.

  5. Cambiare grant per naz per ora é stato un errore.cambiare kaleb per davies é stato un upgrade spostare hall come play altro errore.

  6. Personalmente penso che Hall sia volutamente indirizzato a diventare un playmaker nelle intenzioni del coach. Mentre è evidente che Naz sia destinato a diventare una combo.

  7. Oltre anch’io a sperarlo nemmeno credo che Messina voglia farne il secondo play. Secondo me Hall rimarrà sempre il piano b, da usare causa infortunio(e qui tocchiamoci all together), o nel caso Mitrou e Messina non riusciranno a trovare l’equilibrio giusto per la squadra. Ma abbiamo, ma soprattutto hanno tempo per trovarlo. Confianza ✊

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