La Visione del Guazz – 6-0, voglio crederci!

guazzoni 21

La strada è evidentemente sempre più stretta, un sentiero pieno di rovi, radici, piante carnivore, elfi malefici. Ma continuare a provarci finché l’aritmetica non ci condannerà è un dovere civile – verso i tifosi – e morale – verso se stessi -. Il ko in casa del Real Madrid (mica una squadra di C Gold eh) è frutto dei dettagli, di un errore di qua, di un centimetro di là, di un secondo di lì e dimostra – alimentando tutti i rimpianti leciti del caso – il valore che l’Olimpia avrebbe potuto e dovuto avere per l’intera stagione. Poi – con i conti della serva la decide – Musa (52 tra andata e ritorno), ovvero quello che sarebbe marcato da Shields (assente andata e ritorno). Perché la semplicità dello sport è inversamente proporzionale alla complicatezza della vita.

Ho visto un’Olimpia sconfitta ma di alto livello. La gara è stata preparata molto bene come piano partita – meno male che il Mio Pastore è bollito – per cercare di far pagare la stazza degli avversari: far muovere Tavares in primis e sfruttare al meglio un P&R “agile”, un po’ per arrivare in fondo e un po’ per andare in short. D’altronde contro la squadra più fisica d’Europa, fare altrimenti significherebbe schiantarsi contro un muro di cemento. Poi un tiro, un fischio, un piede di troppo, una linea laterale calpestata e resta l’amaro in bocca. Fare 6-0 è la nuova mission e chiudere 12-1. E poi si userà l’abaco.

P.S. Giocata dell’anno di TLC: la prossima volta più secca però…

P.P.S Bella la premiazione di Armani da parte del Club più vincente d’Europa: la dimostrazione plastica del rispetto di cui gode il papà di tutti noi in giro per il mondo.

21 thoughts on “La Visione del Guazz – 6-0, voglio crederci!

  1. Il roster al completo NON l’abbiamo MAI avuto, ma ormai è chiaro che era davvero competitivo. Appunti per il prossimo anno: confermare Shabazz e Shavon (due anni senza vederlo giocare fanno male al cuore). Salutare Gigi e l’immenso, ma purtroppo non più competitivo sir Kyle e sostituirlo con un centro dinamico e fisico. E poi chiedere a reGiorgio di comprare un po’ di buona sorte. Perché ieri sera sarebbe bastato che Reed non avesse messo il piede sotto Shields 😤😤😤😤

    1. Il fatto di non aver mai avuto il roster al completo non cancella gli errori di Messina di questi mesi. Avere 18 giocatori serve anche per questo perché gli infortuni bene o male toccano a tutti.
      Ti ripeto che anche il Real aveva le sue assenze e oltretutto aveva giocato una partita dispendiosa fisicamente 48 ore prima contro l’Efes.

    2. Beh, nell’azione di Reed non c’entra la buonasorte, ma quella che io chiamo una gran carognata

  2. Io non voglio crederci … voglio credere che le restanti partite di EL servano a recuperare Shields e tutti quelli che hanno giocato meno … per arrivare tirato a lucido per i PO …. Poi speriamo in un mercato con pochi innesti … ma di livello … che questo gruppo sta dimostrando che se al completo può dare fastidio a tutti.

  3. TLC lascialo stare , è lui che acuisce la mancanza di shields

  4. Il 6-0 difficilissimo non potrebbe bastare causa vittoria Partizan ieri sera a Instanbul (squadra con cui siamo 2-0).
    Con un 6-0 si arriverà a 18-16 e passiamo solo se Baskonia e Zalgiris ne vincono solo 2 su 5 ma non hanno un brutto calendario. Con Maccabi oltre a vincere bisogna ribaltare il risultato dell’andata e a quel punto si apre una piccola chance anche contro di loro.
    Ps: bollito o no ieri ha vinto il Real. Si vince quando si va vicino solo a bocce.

    1. Anche il.nostro calendario non è che sia tra i più semplici come livello di difficoltà e per fare il 6-0 bisogna vincere 4 volte in trasferta (contro Fenerbhace, Efes, Maccabi e Bologna) e le 2 in casa (Bayern e Barcellona).
      Realisticamente dando per scontato le 2 vittorie interne (altrimenti non ha neanche senso sognare) vedo dura vincere 3 trasferte contro squadre in piena bagarre play-off come Fenerbhace, Efes e Maccabi. Io mio pronostico è 4 vittorie e 2 sconfitte con un record finale di 16 vittore e 18 sconfitte.

    2. Caro Doc, aldilà del fatto che Milano, riesca o meno, ad agganciare il gruppo che terminerà la stagione regolare all’ottavo posto, il primo criterio, non sarà la differenza canestri bensì, la classifica avulsa ( le vittorie ottenute tra le squadre che termineranno appaiate all’ottavo posto ). Quindi, sarà fondamentale, pareggiare il confronto diretto con Efes, Maccabi e Virtus ( 1 a 1 ) e che, nel possibile gruppo, facciano parte Valencia e Partizan ( con cui Milano, è 4 a 0 ) Questa, a mio avviso, è l’unica possibilità.

      1. Caro Dario la classifica avulsa conterà solo se ci saranno 3 o + squadre a pari punti. Se invece ci saranno solo due squadre a parità di classifica conterà la differenza canestri. Ora è impossibile fare ragionamenti di questo tipo, per cui intanto bisognerà vincerle tutte e guardare anche la differenza canestri.

  5. Peccato non aver vinto ieri, ma non sempre si può vincere… 6 a 0 potrebbe dire centrare i play off anche se ovviamente qualcuno davanti dovrebbe addormentarsi… finché la matematica non ci condanna è giusto provare… Per prossimo anno fosse per me Cabarot non lo confermerei così come Thomas.. Datome nemmeno, ma con grande dispiacere… I due play sono da tenere ovviamente entrambi e Biligha anche per lui potrebbe andare in una squadra dove avere più spazio… Anche Alviti sarebbe da mandare in una squadra che gli possa dare più visibilità… Forza Olimpia….

  6. Concordo col Guazz. Provarci fino alla fine. Coi risultati di ieri sera, una vittoria a Madrid e una a Istanbul avrebbero davvero riaperto uno spiraglio affatto sottile.
    Il Real è forte, ma ce la siamo giocata pur non al completo. Ieri poi ci è mancato Baron negli ultimi due minuti e pure Melli: nell’ultima giocata del Chacho, Brandon ha preferito uscire per paura di uno scarico su Yabusele e ha lasciato un’autostrada a Tavares sotto canestro…dubito che Melli avrebbe fatto la stessa scelta. E poi la linea calpestata a 4 secondi dalla fine fa davvero girare le palle.
    Va beh, lasciateci ancora una settimana per farcene definitivamente una ragione…
    Menzione speciale per Tonut.

    1. Anche il Real aveva numerose assenze, capisco che per noi tifosi contino solo le nostre…

  7. Lasciando da parte la matematica,che mal sopportavo pure a scuola,credo che le restanti partite abbiano pur sempre una grande importanza per certificare sul campo il valore tecnico virtuale accreditato a questa squadra.
    I fatti dicono che da quando il roster ha raggiunto una plausibile alchimia sono state battute squadre di ottimo livello e ce la siamo giocata a testa alta con il Real.
    In attesa delle prossime sfide direi che sono segnali importantissimi all’interno di una stagione disastrosa sul fronte dei risultati che,a mio avviso,neppure lo scudetto potrà portare in saldo positivo.
    Credo che le basi per mettere in campo un team di alto livello per la stagione 2023/4 sia però’ molto più solide di quelle che avevamo ad inizio di quella attuale e che serviranno pochi innesti, ma veramente ben centrati, per allestire un team di altissimo livello che dovrà assolutamente prevedere un centro più performante al posto del grande Kyle purtroppo oramai inadeguato contro i vari Lessort,Motley,tanto per citarne alcuni.

  8. Pensiamo a vincere lo scudo e poi a sistemare il roster … senza avere 18 giocatori …

  9. Credo anch’io che per fare un’analisi in prospettiva futura si debbano aspettare i playoff di quest’anno che daranno ulteriori indicazioni. Poi noi tifosi facciamo il mercato come se i giocatori fossero figurine…però è un gioco divertente, quindi ad oggi direi:
    1) non liquiderei con troppa leggerezza gente come Hines e Datome, grandi persone, importanti in uno spogliatoio, situazione delicata la loro, con pro e contro da valutare con attenzione
    2) non confermerei Thomas e temo nemmeno Alviti (a meno di un deciso upgrade da qui a giugno, improbabile visto anche il minutaggio limitato che avrà a disposizione)
    3) dubbi su Baldasso (aveva fatto una bella crescita, ma quest’anno complici gli infortuni non ha potuto rendere), TLC (dotato tecnicamente e atleticamente, sbaglia tante scelte, ma non sarà facile trovare di meglio da tre, posizione in cui sono in bilico anche i due italiani e in cui Shields deve dimostrare integrità), Biligha (Caruso?) e NML (nella giusta collocazione tattica e con più esperienza potrebbe crescere tanto)

    Certo che confermare solo Ricci, Melli e Tonut fra gli italiani è dura; bisogna davvero vedere il finale di stagione in LBA.

    Per i sei stranieri in playoff LBA io di sicuro non fisserei un unico blocco fin dall’inizio. Tendenzialmente sceglierei Pangos, Napier, Baron, Shields, Davies fissi e a seconda delle avversarie uno fra Hall, Hines, Voigtmann, TLC. Poi gli infortuni possono stravolgere tutto.

    1. Datome ha dimostrato quest’anno che per un motivo o per un.altro è ormai un ex giocatore, per cui anche basta. Vada da qualche altra parte.

  10. Intanto mettiamo come obiettivo di arrivare davanti a Bologna, poi prendiamo cosa viene in più.
    Forza Olimpia !!!!

  11. Io resto convinto che, senza infortuni, questa squadra sia da final four in eurolega e ingiocabile per tutti in Italia (virtus compresa)

  12. Le aspettative di tutti erano ben diverse della sola soddisfazione rimasta di stare davanti a quei poveracci di Bologna,autori peraltro di una lodevole Eurolega,certo ben al di sopra delle loro potenzialità.
    Credo che questa sia la prova provata di una stagione europea ampiamente insoddisfacente.
    Capitolo uomini spogliatoio:le gare purtroppo si vincono solo in campo ed elargire importanti ingaggi ad atleti oramai inadeguati fisicamente o per età non ci può più stare visto che non abbiamo i budget stratosferici ( e la fiscalità) di altri top club europei.
    Grandissima riconoscenza ed affetto per Gigi e ( soprattutto) Kyle ma i tempi di un arrivederci e grazie penso si stiano avvicinando,per il primo quasi sicuramente.

  13. Come purtroppo spesso accade, arbitraggio a senso unico a Madrid.
    Bisogna pensarci prima e non dilapidare i vantaggi accumulati contro una squadra molto forte.
    Quando il Real ha estratto Hezonja dal cilindro abbiamo capito l’importanza della panchina in eurolega.
    Dispiace, l’Olimpia si è battuta, ma non è stata cinica.

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