Melli: Orgoglioso di essere il capitano, vincere non è scontato

Fabio Cavagnera

La grinta e la gioia tricolore del leader biancorosso: “Sentivo di dover dare qualcosa un più dentro e fuori dal campo”

Il suo nome resterà per sempre nella storia dell’Olimpia Milano. Nicolò Melli è il capitano della terza stella, ma non è questo a renderlo entusiasta: “Sono fortunato ed orgoglioso di poter essere il capitano di questa squadra, ma quello che conta è lo scudetto, la terza stella”. Un trionfo al termine di una stagione difficile per i biancorossi: “Non è ‘almeno’ una soddisfazione. Non è giusto provare del sollievo, bisogna essere soddisfatti dello scudetto, non è mai scontato vincere, soprattutto contro un’avversaria come la Virtus. La chiave della vittoria in gara 7 è stata la nostra aggressività e lo è stato per tutta la serie”.

La settima partita, a cui le squadre sono arrivate stremate: “Non ha senso. Sono troppe le partite. Dove si può sfoltire… Ne va anche dello spettacolo, perché fisicamente è calata la qualità. Siamo l’unico campionato europeo ad andare a 7, per me la classica serie a 5 è perfetta. Un mix tra quantità e qualità”. Quello mostrato solo a tratti dall’Olimpia, da cui ci si attendeva molto di più in Eurolega: “Questa stagione ci ha insegnato soprattutto a non dare niente per scontato. Si possono fare tutti i discorsi in estate, poi basta un infortunio e delle sconfitte di fila e quei discorsi non hanno alcun valore. Dobbiamo imparare da questo”.

Secondo il capitano, però, proprio dal finale di stagione europea è arrivata la spinta tricolore: “L’ultima parte di Eurolega positiva è stata importante, poi abbiamo anche agguantato il primo posto in campionato. Sentivo di dover dare qualcosa un più dentro e fuori dal campo. La cosa che mi premeva più di tutte era tenere il gruppo unito anche nei momenti di difficoltà”. Così è stato, come dimostrato nel corso dei playoff. L’assalto europeo riprenderà ad ottobre, forse con un Mirotic in più: “Quello che succederà alla squadra non è mia competenza. Certo, Mirotic è uno dei giocatori più forti d’Europa e sarebbe qualcosa di interessante”.

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