
Il primo mese e mezzo di stagione è passato e l’Olimpia Milano è attualmente al secondo posto in LBA (5-1 il record) e nel gruppo al decimo posto in Eurolega (3-4), dopo essere stata eliminata in semifinale in Supercoppa. Una prima parte di annata più complicata del previsto, quindi questa sosta arriva forse al momento giusto, per trovare un cambio di passo. Aspettando il prossimo impegno, previsto per venerdì prossimo alle ore 19 a Kaunas con lo Zalgiris, ecco le nostre pagelle di questo avvio di stagione dei giocatori e di coach Ettore Messina.
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squadra che vince non si cambia ma si migliora, errato mandare via bentil per voigtmann e grant per baron.
Bentil a me piaceva molto e l’avrei tenuto. Con la sua mole sotto canestro riusciva a farsi valere e aveva punti nelle mani. A Voigtmann comunque andrebbe accordato un po’ di tempo. Anche lui, come tutti gli azzurri dell’Olimpia reduci dall’Europeo, non si è riposato in estate, ha saltato la preparazione, e stenta a ritrovare la forma.
Grant ha impiegato 6 mesi per combinare qualcosa di buono. Inguardabile in playmaking, ruolo per cui era stato preso, verso il finale di stagione si è rilevato resiliente e utile alla causa. Ma all’Olimpia serviva come il pane un tiratore puro come Billy Baron, che ha già mostrato le sue doti letali al tiro in uscita dai blocchi. Però spetta alla squadra fornirgli gli assist giusti e come abbiamo visto in quest’inizio di stagione, con tre play su tre nfortunati, è mancato chi gli creasse i giochi.
Concludendo, tra Bentil e Voigtmann sono per Big Ben (ma a Voigtmann va dato il tempo di cui hanno bisogno anche Melli, Tonut e Datome).
Tra Grant e Billy Baron, dico Billy tutta la vita. Dopo l’uscita di Kevin Punter un tiratore puro serviva.
Invece uno che non si sta esprimendo proprio è Thomas. Dovendo pensare al mercato, calcolando lo stato fisico e prestazionale del trio Shields, Thomas, Datome, andrei a puntellare quel ruolo.
su grant concordo in parte, i problema e’ che andando via delaney e grant ora non difende nessuno, e grant con il suo metro e 96 e le sue braccia lunghe era un ottimo difensore, chiaro che rimaneva una scommessa…….solo che pangos naz e baron non difendono nessuno dei tre. Su thomas concordo, perchè per me e’ più un quattro undersize che un tre.
Poi tutto e’ relativo, ad esempio prendere un Tyler Dorsey che peserebbe come stipendio e vorrebbe essere play titolare andrebbe a cozzare con Pangos che presumo voglia essere lui il play titolare, non invidio messina perchè come si muove rischia di sbagliare e sulla carta questa era e rimane un’ottima squadra,
Io direi che come caratteristiche Baron è andato a sostituire Daniels(che abbiamo già tutti dimenticato), mentre il ruolo di Grant è stato prima sostituito da Baldasso come play, e ora da Tonut. Chiaro, ci rimane nella memoria il Grant delle finali LBA, per cui proveremo sempre grande riconoscenza, ma se abbiamo aspettato lui più di 6 mesi… allora aspettiamo tutti
Sarei più se ero con Tonut e migliorerei il giudizio su Melli.
Io non sono d’accordo sui voti a Thomas (5) e Pangos (4.5). Thomas è da 4 pieno, livello giocatore da tagliare. Quando gli passano palla non sa cosa fare, quando tira mediamente sbaglia.
Pangos ha fatto la preparazione con gli aggregati, poi è stato fuori un mese per infortunio quindi i compagni del roster stagionale li ha conosciuti tardi, a metà ottobre. Nell’ultimo anno ha giocato poco, e quando è stato in campo qualcosa ha prodotto, tra triple e assist. Non difende, ma non è che il Chacho fosse un baluardo e non lo è nemmeno ora al Madrid.
Per Pangos dico 5.5 ma mi aspetto entro un tempo ragionevole un Pangos da 7. Perché l’Olimpia ha acquisito le prestazioni di Pangos sulla base di prestazioni degne dell’Eurolega e non si vede perché a Milano il cestista canadese debba stare al di sotto della sua reputazione quando l’anagrafica lo dà nel pieno della carriera.
in effetti thomas e’ un enigma.
Più che i voti condivido le motivazioni che hanno portato al voto. Pangos il peggiore in assoluto.