Dichiarazioni controverse di Zeljko Obradovic sul futuro del basket europeo. Intervistato da L’Equipe, il coach del Partizan ha parlato di «un numero eccessivo di partite», figlie dell’attuale calendario internazionale: «Ci sono troppe gare, tra club e finestre delle Nazionali».
Come in passato Ettore Messina, Obradovic auspica la riapertura del dialogo tra FIBA ed EuroLeague: «per ridiscutere calendari e numeri delle squadre».
Quindi un’idea: «le squadre delle leghe chiuse (EuroLeague ed EuroCup) dovrebbero partecipare solo ai playoff dei loro campionati nazionali».
Questo mi pare un problema serio a cui viene proposta una soluzione stupida e inattuabile
Quella di Obradovic è chiaramente una provocazione, per porre l’attenzione sul fatto che il numero di partite stagionali sia abnorme e ne FIBA ne Eurolega se ne preoccupino.
Perché inattuabile?
A me sembra una proposta invece razionale a cui aggiungerei solo una migliore regolamentazione degli accessi a EL con dei meccanismi di promozione più facili.
È ipocrita e irrealistico pensare che la partecipazione alla RS delle leghe nazionali abbia un qualche significato per le squadre di fascia alta.
Il problema è sotto gli occhi di tutti, qualcosa si muove, questo è importante, se si ha la volontà politica di affrontare un problema, poi, le soluzioni si trovano
Secondo questa linea di pensiero, tom, al real potrebbe interessare giocare solo col Barcellona, cska e efes . Che je frega di giocare con Bayern o la stella rossa (o l olimpia di soli 2 anni fa).?
La proposta mi pare altrettanto seria è praticabile , altrimenti queste squadre non parteciperanno più ai campionati nazionali …… meglio ?
No Ale, non è la stessa cosa dai.
Anche l’ultima di EL salvo pochissime eccezioni può mettere nei guai.
Comunque non ho la soluzione in tasca, ma che esista un problema è evidente…
Provocazione di Obradovic, i playoff bisogna meritarli sul parquet. Però in Italia ci sono due competizioni inutili di troppo, Supercoppa e Coppa Italia. Volendo togliere gare dalla stagione, nel nostro piccolo sappiamo già come fare. Ad esempio quest’anno si potrebbe usare la settimana della coppa Italia per i recuperi Covid. Ma chi glielo dice a Petrucci.
La coppa Italia si consuma con tre partite (se vai in finale): non sposta gli equilibri. È il resto che va rivisto
Obradovic ha semplicemente esplicitato quello che è il pensiero generale degli addetti ai lavori (giocatori, tecnici, dirigenti) dei teams che giocano in Eurolega e Eurocup. Nei prossimi anni sarà peggio con l’aumento indispensabile delle gare ed i turni di Eurolega anche nei week-end. Senza una riforma globale dei campionati nazionali (con la riduzione delle squadre d’elite e quindi delle partite da giocare) non sarà più pensabile partecipare alle due competizioni contemporaneamente e sperare d’ottenere buoni risultati, altrimenti l’unica alternativa praticabile sarebbe quella di chiudere Eurolega ed Eurocup tornando alle coppette FIBA.
@Daniele semplice deduzione, se le squadre partecipanti diventeranno 24, ci saranno almeno 12 partite in più in RS, probabilmente gli ottavi nei play-off e il calendario per forza di cose dovrà essere spalmato diversamente nella stagione su tutta la settimana.
L’ho già scritto in passato, sarebbero necessarie due squadre, una senza vincoli di nazionalità che partecipa solo all’Euroleague e l’altra composta prevalentemente da giovani che partecipa al campionato italiano per la costituzione di talenti da impiegare nel campionato europeo
Era costruzione ma si capisce lo stesso
Questa potrebbe essere una soluzione, ma allestire due teams significherebbe però tenere sotto contratto dai 24 ai 30 giocatori (considerando infortuni, ecc.) come minimo il che dal punto di vista finanziario sarebbe un esborso molto oneroso considerando gli scarsi ritorni commerciali di LBA. Ridurre a 12 squadre la LBA potrebbe magari aiutare a giocare meno (sarebbero 22 partite di regular season). Al di la di tutto ci sarebbe comunque da risolvere il problema dell’eventuale sovrapposizione tra turno di LBA e quello di Eurolega nei week-end.
Il problema di avere 25 giocatori non è solo economico, ma organizzativo: doppi medici, doppi fisioterapisti, aumento dello staff, case, alberghi viaggi. Ma perché Armani si dovrebbe imbarcare in un simile casino?
Per non rinunciare alla LBA e non stare con un piede in due scarpe?