Vittoria doveva essere e vittoria è stata. L’Olimpia Milano ha interrotto la striscia di quattro sconfitte consecutive tra campionato e coppa, espugnando l’Allianz Dome di Trieste. Non certo un impegno proibitivo, anzi, ma un successo esterno arrivato con discreta autorità, nonostante le fatiche della serie di trasferte consecutive ed un morale che non poteva essere elevato.
IL NUOVO COLPO DI MERCATO: PRESO DREW CRAWFORD
La squadra di Messina ha comandato dall’inizio alla fine, non dando mai l’impressione di poter perdere il trend positivo della partita, anche nei rari momenti di difficoltà. Ed è riuscita a distribuire i minuti tra tutti i giocatori, con nessuno oltre i 25 minuti, nonostante due rotazioni in meno nel roster, vista l’assenza di Moraschini e Brooks tra i sei italiani da mandare a referto.
Trieste vs Olimpia Milano | Luis Scola ed i big
L’uomo della partita è stato Luis Scola: 20 punti e 3 rimbalzi in 25 minuti, con soluzioni sia dall’arco che vicino a canestro. Trieste non è certamente un test di alto livello, però la prova dell’argentino fa sperare sia terminato il periodo di difficoltà e di stanchezza, dopo l’avvio di stagione ad altissimo livello. Per raggiungere gli obiettivi prefissati, sarà fondamentale averlo in buone condizioni nel momento decisivo della stagione in Italia ed Europa.
LE PAGELLE DI ROM SU TRIESTE-OLIMPIA MILANO
Lo stesso ragionamento vale ovviamente anche per Sergio Rodriguez e Vlado Micov. Anche loro stanno vivendo un periodo un po’ di appannamento, ma ieri hanno dato qualche segnale incoraggiante di risalita. Ora arriva un test subito probante (il Bayern) per vedere se stanno superando le difficoltà, oppure se è stato il livello dell’avversaria a permettere quelle giocate.
Olimpia Milano calendario | Due sfide per risalire
Il calendario ora proporrà due sfide importanti di campionato, prima delle Final Eight di Coppa Italia: prima la trasferta di sabato a Brindisi, poi la gara interna con Cremona. Se l’Olimpia vuole risalire un po’ la classifica e chiudere almeno tra le prime quattro la stagione regolare, vincere diventa quasi obbligatorio, viste le sconfitte subite con entrambe nel girone d’andata.
Con i primi due posti quasi irraggiungibili e lo 0-2 negli scontri diretti con Brescia, servirà un filotto di vittorie per scalare la graduatoria fino alla terza posizione e perdere altri punti con le dirette avversarie renderebbe tutto molto più complicato (oltre a creare nuove polemiche). Fermo restando che ai playoff tutto si azzera ed anche un quinto o sesto posto per l’AX non intaccherebbe le chance tricolori. Se non complicando un po’ di più il cammino…
Secondo me l’ideale sarebbe arrivare secondi o terzi o sesti o settimi in modo di evitare Bologna e poterla incontrare solo in finale..perché le altre comprese Sassari e Venezia sono tutte alla nostra portata anche se non dovessimo avere il fattore campo a nostro favore