Le schermaglie da casa Virtus Bologna, in direzione Olimpia Milano, proseguono, in una normale ottica da scontro al vertice per la nostra pallacanestro.
Rivelazione in tal senso da il Resto del Carlino, che accusa i biancorossi di aver detto no all’inserimento delle V Nere nella prossima EuroLeague:
L’unica speranza per i dirigenti virtussini è l’allargamento a 20 squadre, ma la cosa non sembra essere particolarmente gradita ad alcuni club, tra cui Milano. Resta il fatto che un solo club italiano in Eurolega è penalizzante per tutto il movimento, ma quando si fece questa scelta le altre proprietà non erano così robuste come quella lombarda
Fermo restando la serietà del quotidiano, non possiamo fare altro che passare a del normale fact-checking.
Così Jordi Bertomeu, CEO di EuroLeague, il 24 maggio 2018:
Una volta fatta l’espansione (nel 2019-2020), per almeno 3-4 anni, non ci saranno modifiche alla EuroLeague. Per il futuro stiamo pensando di aumentare i club che si qualificheranno alla EuroLeague tramite la EuroCup. Ma è una cosa che arriverà dopo il prossimo ciclo di competizione
Da allora il tema non è più stato all’ordine del giorno. Così come l’ammissione della Virtus Bologna in EuroLeague. La fine anticipata della stagione è una ferita aperta per le V nere, un mancato premio ad un impegno che avrebbe meritato epilogo diverso.
Ma la colpa è del Covid-19, non di Olimpia Milano. Anche se i nemici sono sempre utili a vendere biglietti e acquisire appartenenza.
Eco mancherebbe altro che una EL a 20 squadre. Già 18 sono troppe con qualche squadra già fuori dai giochi dopo 10 partite. Quindi se Milano si è opposta, Bologna o meno, ha fatto bene
Godo nel leggere che la Virtus sta ancora rosicando per il mancato scudetto peraltro come se fosse automatico che l’avrebbero vinto e per il mancato accesso all’Eurolega che avrebbero dovuto ottenere tramite l’Eurocup 😂😂😂
Come sono fastidiosi quelli!!!