Peppe Poeta, assistente in Olimpia Milano e in Nazionale, ospite su il Giornale.
SUL SUO PERCORSO
«Dopo avere appeso le scarpette al chiodo, venni scelto da Ettore Messina per entrare a far parte dello staff di Milano e dallo stesso Poz per dargli una mano in azzurro. Svolsi parte della preparazione verso gli Europei con l’Italia, poi cominciai a lavorare a Milano: non potevo chiedere di meglio, trovandomi al fianco di una leggenda come Messina»
SU GIGI DATOME
«Lui è una leggenda, punto e basta. Non ha mai perso l’umiltà e anche per questo è il nostro leader. E’ sempre rimasto concentrato sul presente: pare una cosa banale, ma è una qualità meravigliosa»
SULL’OBIETTIVO AI MONDIALI
«Saremo soddisfatti se avremo emozionato. A noi non manca nulla per sognare»
Peppino allarga un po’ il vocabolario:Messina leggenda,Datome leggenda,manca pure un Pozzecco leggenda ed a quel punto avremo fatto bingo.
Quanto ai mondiali voi sarete pure soddisfatti anche solo per aver emozionato ma i sentimenti non bastano per portare titoli che alla fine sono veramente l’unica cosa che conta.
Tutto questo maniavantismo mi puzza parecchio di bruciato,alle prime dure sconfitte ci sarà già una valida scusa per tenere i due guitti saldi al loro posto.