“Ho detto la verità a Davies e Pangos”. Ettore Messina ha deciso

Alessandro Maggi 23

Ettore Messina ha concesso un’intervista a Massimo Pisa di Repubblica nel giorno del via degli LBA Playoffs 2023. Ecco tre sue risposte

Ettore Messina ha concesso un’intervista a Massimo Pisa di Repubblica nel giorno del via degli LBA Playoffs 2023. Ecco tre sue risposte.

SULLA VITTORIA

«Un desiderio, che mi piace di più. Nello sport sento tanti vogliamo o dobbiamo fare. Ma sono due verbi che non tengono in considerazione l’avversario, perché vogliono, e devono, anche gli altri. Il resto son parole di chi vuole infiammare la platea».

SUL TURNOVER

«Sì, dicendo la verità. E gli esclusi si stanno allenando come matti: a Davies ho spiegato quello che in questo momento ci dà Voigtmann. A Pangos che faremmo fatica a giocare con tre guardie piccole».

SUI PLAYOFF

«Sogno di tornare a vivere le atmosfere dell’anno scorso. Quando il pubblico del Forum ci spinse a vincere, fu un momento di coesione tra squadra e città molto bello».

23 thoughts on ““Ho detto la verità a Davies e Pangos”. Ettore Messina ha deciso

  1. Ma le tre guardie piccole chi le ha scelte? Il coach o il presidente operativo?

  2. Mi pare di ricordare che ad inizio anno i problemi erano che non avevamo due PG … adesso le abbiamo e pure forti e ne lascia una fuori per far giocare Hall da PG … ottimo … e lascia fuori Davies che è l’unico centro vero capace di tirare dalla media come attaccare nel pitturato … con le migliori statistiche nel roster … mi pare che il pastore stia facendo le scelte più sul nome che sull’effettivo rendimento suo campo … che Hall e Hines con tutto il rispetto hanno fatto poco quanto niente in questa stagione …

    1. Ma quanti fenomeni più bravi di Messina!!! Ma dicevo… se siete o vi sentite così bravi !?!?, perché non vi presentate nella palestra dell’olimpia e insegnate a Messina come si fanno le scelte dei giocatori eh?????

      1. Perché se Milano dovesse perdere potranno scagliarsi contro Messina, se vincesse, e avranno torto, intanto saremo tutti ad esaltare la vittoria, dimenticandoci la spocchia di chi si crede meglio del coach. Avrebbero dovuto premiare tutti loro anziché Ramondino come coach of the year. Ah, comunque vada, dopo tutti sono bravi a dire lo sapevo…

      2. Problemi? Non si può essere d’accordo con le scelte dell’allenatore e dobbiamo essere tutti sul pensiero unico? Siamo su Real Messina Milano per caso?

  3. Ho avuto fino all’ultimo, la speranza che, in almeno una, delle due partite che si giocheranno al forum, in 48
    ore, contro Pesaro, ( che non è Venezia ne, tanto meno Bologna ) di vedere in campo, Pangos e Davies. Pazienza. Sempre e comunque, FORZA OLIMPIA MILANO. Road to ☆ ☆ ☆.

  4. Mi auguro che, al di là delle dichiarazioni, faccia invece un sano giro di rotazioni.
    Altrimenti rischiamo di arrivare in fondo con la squadra strabollita visto che, tra l’altro, l’età media non è certo bassa e si giocheranno partite a distanza di 48 ore l’una dall’altra.
    Sull’aspetto tecnico, trovo lunare affrontare i PO con un solo centro di ruolo (36enne e sotto i due metri), un solo play di ruolo (31enne) e uno stuolo di guardie e ali ma vabbè, inutile rimarcare ancora quanto sia sbagliata concettualmente questa squadra. Vorrà dire che Biligha è Baldasso avranno uno spazio inimmaginabile anche solo un mese fa, speriamo che sappiano sfruttarlo.
    Forza Olimpia!

    1. Anche se lo considero il peggior allenatore dell’Eurolega (in LBA non so forse si) non credo faccio l’errore di non ruotare un po’ secondo la forma. Non ci credo che Hines giocherà tutte le partite.

      1. Sinceramente non capisco di cosa vi stupite: durante la sua gestione Messina agli atti conclusivi di una competizione non ha mai fatto turnover a meno di infortuni, e non lo farà neanche stavolta.

  5. Non condivido in linea di massima neppure io questa decisione del nostro tecnico ( soprattutto su Brandon) ma solo ed unicamente i risultati diranno se la sua scelta sia stata o meno quella giusta.
    Del resto non e’ certo colpa sua se esiste questa regola astrusa del 6+6 e lui ha il sacrosanto diritto di mettere in campo chi ritiene più funzionale per arrivare alla vittoria finale.
    Diciamo che contro Pesaro potrebbe schierare in campo pure Stavropoulos,le scelte decisive dovranno essere fatte più avanti.
    Poi che non avrebbe mai rinunciato a Kyle e Devon era il segreto di Pulcinella.

  6. In NBA molte squadre ruotano in 7/8 nei playoff e il turnover non esiste proprio. Non ho capito perché qui si debba per forza ruotare in 10/12 e fare pure turnover. Bah.
    Ciò detto, la scelta di Hall per Pangos si spiega solo con la scarsa fiducia nella condizione di Shields e Datome

    1. Infatti non lo fa durante la RS, vuoi che lo faccia ai play-off…

  7. Credo che stia scommettendo sul recupero di Shields, perché sinceramente non vedo la ragione tecnica o tattica di rinunciare a uno dei migliori centri e al play che doveva essere no dei punti di forza della squadra. Messina sfida sempre tutto e tutti per dimostrare di essere il più bravo e di avere sempre ragione lui. Sperem…

  8. fatica… fatica… mah! invece quando Milano giocava con Hall play di fatica la squadra non ne faceva? era una situazione oscena, l’anti-pallacanestro, uno spettacolo tanto indecoroso quanto NAZ play. Quando Napier dovrá riposare chi giocherá adesso play? Hall. fatica fatica…!
    Oppure quando dei lunghi (e pure dei corti) nessuno infilava un canestro ad eccezione di Davis? di fatica li non se ne faceva? dimentichiamo che il buon Brandon che ha letteralmente trascinato l’Olimpia in alcune gare? si faceva fatica li o no? non se ne fará piú nei playoff italiani perché adesso Voigtmann la mette? io metterei Davies e Voigtmann e lascerei l’opzione Hines aperta. Davies in eurolega ha statistiche eccellenti e se ha avuto dei black-out non ne ha certamente avuti piú di Hines, che in alcune partite é stato assolutamente soverchiato e annullato da avversari fisici e salterini. Hines é il maestro della difesa e il re delle piccole cose che non finiscono nelle statistiche, ma quest’anno erano talmente piccole, che si faceva fatica a vederle tout court, non solo nelle statistiche. Abbiamo Melli, che sa fare tutto, le grandi e le piccole cose, secondo me dovremmo rinunciare a Hines e mettere Davis.
    La rinuncia a Davis e Pangos ci consegna la solita Olimpia operaia, tutta difesa, con enormi fatiche ad organizzare un attacco decente. Messina punta su Shields, ma é un azzardo visto il Shields post infortunio. Baron é uno dei miei eroi, ma non possiamo sperare che faccia sempre 6/7 da tre da metà campo per vincere quando la palla non gira e senza Napier o Pangos in campo la palla dell’Olimpia non gira.
    Avremo Shields e Napier a 27-30 minuti fin dal primo turno… poi magari arrivano alle gare decisive stanchini e qualcuno dirá che non ne avevamo piú…
    Magari Messina invece quest’anno i giocatori li ruota, alla seconda contro Pesaro riposa Hall e sale Pangos, riposa Hines e parte Davis, sarebbe bello, ma non credo nemmeno se lo vedo.

    1. Non credo che si riferisse per solo una partita, altrimenti che senso avrebbe avuto parlare così a Panfos e Davies se aveva intenzione di fare turnover. Poi magari è pretattica…

  9. Il rischio è che arriveremo in fondo .. si spera con Napier super utilizzato. Ammettiamo che non ci siano stati infortuni quest’anno, il problema dei piccoli lo avremmo avuto comunque, ergo NML si è rivelato una scommessa persa o un errore se preferiamo.
    Su Davies io speravo in una rotazione con Hines, ma come dice il mio amico DLB, Messina avrà fatto le scelte più giuste lavorando in palestra con questa squadra. Forza Olimpia ❤️🤍 e oggi si comincia .. tutti al Forum !

  10. Il coach è lui.E’ già confermato per il prossimo anno.In azienda da me se chiedo due investimenti per macchinari costosi e poi non li uso,mi accomodo alla porta.Succede in tutti i campi credo.
    Mi domando come ci si fa ad accorgersi adesso che Davies era inadeguato (io concordo nel non schierarlo ma l’errore è stato prenderlo).Cosi come Pangos.Capite che non posso accettare la motivazione che le tre guardie sono piccole.Posso accettare fuori forma,non adatte,ma non piccole perché sennò torna il secondo dubbio che però mi conferma anche il Pastore:se in Eurolega,perché è li che si deve guardare,giocano Okobo,Satoransky,Dorsey ed è con questa tipologia di giocatori che si va ai playoff perché ha comperato tre guardie di un metro e ottanta?Di cui una infortunata e poi ferma da 18 mesi e l’altra pure reduce da infortunio (Shabazz) ma per fortuna ripresosi alla grande?E’ lo stesso problema di cm e chili che c’è sotto le plance.
    È una evidente ammissione di errore di campagna acquisti la scelta della squadra dei playoff.Ed ora ci giochiamo i playoff con due giocatori, che vengono da infortuni, il cui apporto sarà decisivo,:Shavon ed Hall.
    Forza Olimpia prendiamo la terza stella che poi in ogni caso cambieremo tantissimi giocatori in estate (non mi dite che Pangos e Davies resteranno,e si aggiungeranno a Luwawu,che andava tenuto in ottica playoff LBA,e a quelli ,molti,che sono stati ampiamente scartati da tempo:Naz,Deshaun,Alviti,Baldasso.Da capire la situazione di Datome e Kyle.)

  11. Ogni allenatore ha diritto a fare le sue scelte, poi verrá valutato, invece in questo caso si è già confermato per l’anno prossimo, vada come vada. Quello che è strano è come un Davies, nostro miglior marcatore in EL, o un Pangos, arrivato come una stella assoluta, accettino di buon grado di essere estromessi a priori. Io no ce li vedo questi ad allenarsi come pazzi. Siamo sicuri che certi giocatori poi verranno a Milano per il carisma del nostro coach? Comunque speriamo che abbia fatto la cosa giusta e forza Olimpia.

  12. Al di là di tutte le considerazioni e polemiche io credo che rinunciare a Pangos un play per una squadra che ha problemi seri di playmaking, di costruzione nel gioco e nella capacità di creare vantaggi è un errore gravissimo che rischiamo di pagare caro. Questo finché lo diciamo io, Palmasco e qualcun altro può essere niente in confronto alla “carriera” di Messina, ma se cominciano a sostenerlo “santoni” come Gamba forse nasconde qualche verità che qualcuno non vuole vedere nonostante le evidenze del campo, particolarmente quando la squadra viene aggredita difensivamente. Hines in campo e Davis in tribuna è una scelta che io non trovo corretta sia fatta a priori che può non essere condividile, ma ha una sua logica e credibilità riscontrabile nella storia e nella carriera dei due giocatori per cui è giustificata, anzi forse incontestabile. Al contrario dopo un anno di sofferenze nel gioco continuare a fare lo stesso errore nel ruolo di play sinceramente è inaccettabile e nel caso di fallimento dovrebbe portare ad una sola conclusione le dimissioni irrevocabili. Questo non vuol dire che sono contro Messina, anzi al contrario spero che Gamba e tutti quelli che sostengono l’irrinunciabilita’ al doppio costruttore di gioco siano in errore e che noi vinciamo lo scudetto che darebbe, comunque, un senso alla stagione che potrebbe valere il 6 politico, nonostante il fallimento conclamato dell’euroleague, giustificabile solo parzialmente dai molteplici infortuni. Invece, purtroppo, io credo che proprio contro squadre fisiche che ci aggrediscono Virtus nell’ipotetica finale e forse anche Venezia in semifinale se supera Sassari, soffriremo la mancanza di un secondo costruttore di gioco e ripeto sarò felicissimo se saremo noi a vincere ed ammetterò serenamente di avere torto, mentre al contrario la vera sofferenza sarà avere avuto ragione perché per me e tanti altri sarà l’ennesima delusione di quest’anno foriero di tante speranze all’inizio della stagione. Scariolo rinuncerà mai al genio ed alla creatività di Teodosic, quintessenza della non fisicità, per la conclamata e incontestabile fisicità di Lundberg o Weems?
    Un saluto di cuore a tutti perché ci accomuna la stessa fede e forza sempre Olimpia.

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