È addio a Shabazz Napier: c’è il saluto ufficiale dell’Olimpia

Il club ha salutato ufficialmente il playmaker, che è ora diretto alla Stella Rossa Belgrado

L’avventura di Shabazz Napier all’Olimpia Milano è finita ufficialmente. Con un breve comunicato, infatti, il club biancorosso ha salutato e ringraziato il playmaker americano, protagonista della seconda parte della scorsa stagione e del 30° scudetto, conquistato poco meno di un mese fa.

Da quella gara 7 c’è stata l’attesa per la decisione sul futuro del giocatore, che aveva un mano una proposta importante dall’EA7. Prima i tentennamenti legati alla famiglia ed all’ipotesi di tornare negli Stati Uniti, poi la decisione di restare in Europa, ma di andare alla Stella Rossa, per un’offerta superiore a livello economico. Il play ha firmato un biennale con il club serbo, che l’ha annunciato pochi secondi fa.

Shabazz Napier addio | Il comunicato dell’Olimpia

Questo il comunicato ufficiale, con cui è stato salutato il giocatore: “L’Olimpia Milano ringrazia Shabazz Napier per la stagione trascorsa insieme e gli rivolge i migliori auguri per il suo futuro”.

21 thoughts on “È addio a Shabazz Napier: c’è il saluto ufficiale dell’Olimpia

  1. Indi la famiglia ha deciso di vivere nella bellissima belgrado? De gustibus..

  2. Quindi per coloro che sostenevano che la squadra di qs anno andava solo cambiata in due elementi:
    Già salutati:NML,Thomas,Cabarrot,Alviti,Baldasso,Datome (unico ritiro),Napier.
    In attesa di sviluppi Biligha e Pangos.
    Naturalmente per tutti e dico tutti non sarà mai colpa del Pastore.
    Aspettiamo il mercato,al momento siamo squadra da ultimi posti in eurolega e non da scudetto.Mi sembra evidente un taglio del budget notevole.Forse ci toglieremmo qualche soddisfazione in eurocup,al massimo…

    1. calcola che i tre milioni di deficit li taglieranno sugli stipendi, poi assumono gente nuova, assistenti eccetera, il taglio si riflette sui giocatori, non sapendo se con naz, thomas e davies ci siano state transazioni, sulla lba non sarei così pessimista, anche bologna mi pare in calo, vedremo se shengelia resterà.

    2. La tua non conoscenza è profonda …. davies dove lo metti ? Milano ha licenza pluriennale . Riduzione di budget a Bologna. Scudetto contro muscolo, lo volevi tu ? Devi solo cambiare squadra …

      1. cosa vuol dire scudetto contro muscolo? A me risulta che la licenza decennale e’ stata data nel 2014, mi pare stia per scadere…….

  3. Provo a scindere la parte emotiva da quella razionale. Stavamo vivendo una stagione agghiacciante. Tra suggestioni argentine (Campazzo) e NBA (Kemba), è arrivato Shabazz dal Messico. Nessuno sembrava molto convinto e invece ci ha svoltato la stagione. Per un attimo abbiamo addirittura sognato di compiere l’impresa impossibile di riagguantare i playoff EL. Poi i playoff italiani. In gara 1 è stato MVP, ma da lì solo enorme sofferenza. Insomma il rimpianto resta, ma anche qualche legittimo dubbio. Sarà facile rimpiazzarlo? Ovviamente no. Sarà impossibile farlo? Mi sento di rispondere comunque no. Certo il mercato non offre molto, ma avendo amato Pangos ed esultato al suo arrivo mi piace credere che lui possa risorgere dalle ceneri come l’araba fenice.
    Se faccio prevalere la parte razionale a Shabazz rivolgo, come la società un sentito THANK YOU. Se invece faccio prevalere quella emotiva gli rivolgo parole che fanno rima con le prime, ma che iniziano per F..K YOU…
    Comunque Forza Olimpia SEMPRE!

  4. Il bulimico pastore si starà sfregando le mani al pensiero di firmare altri 35356 giocatori …

    1. Holden il pastore vive per questi momenti.Ha una tribuna da riempire,assistenti da bullizzare.Ed il mondo da incolpare.
      Tu pensi davvero che Flaccadori,Bortolani e Caruso giochino più di Tonut,Baldasso e Alviti?
      Tu pensi che kamagate al primo scivolamento difensivo sbagliato non finisca in tribuna/panca per 10 partite,per magari rientrare 1 minuto a Madrid sul meno 15 e venire punito ancora se Tavares gli segna un canestro in faccia?
      Tu pensi che se gli altri arrivano con Mirotic, Sloukas e Thompson noi li si possa contrastare con Hall in regia?

  5. Alla fine il bel pastorello con i tanti soldi buttati, i risultati poco soddisfacenti e i suoi modi del cazzo si è autodistrutto. E ha distrutto la credibilità dell’Olimpia. Uno bastava mandarne via cazzo, uno!!!!!!

    1. Purtroppo per Armani cacciare Messina gli sarebbe costato più che mandare via i giocatori…

  6. malissimo, malissimo. la stella rossa ha Napier, Nedovic, Teodosic e Hanga… noi Pangos (che a me comunque piaceva molto e magari puó tornare ai suoi livelli simil Campazzo) e Flaccadori che é discreto per LBA , ma non ha margine di crescita, come dimostra la stagione al Bayern con Trinchieri (e se non é cresciuto con lui, figuriamoci con Messina). Poi forse Maodo Lo, che é mediocre, non é un creatore di gioco e mi pare tutto tranne che il giocatore che possa piacere a Messina, a parte il fatto di essere un pelo “fisicato”.
    Se il basket degli ultimi anni non avesse avuto nelle guardie gli elementi decisivi, allora potremmo pensare che vada bene lo stesso, che le gare le potremo vincere in altri reparti, ma non é cosí. Nell’Eurolega degli ultimi anni si vince e si gioca bene a partire dalle guardie, quelle che a noi mancano (come le ali piccole atletiche, a parte Shields).

  7. Impagabile sarà cura dei serbi farlo crescere, certo a 2.4 milioni è un bell’andare. Attendo fiducioso l’evolversi del mercato che per ora non mi dispiace.

    1. Si vede che ti accontenti di arrivare penultimo.
      Orlandoilrosso puoi cambiare abito ma la solfa è sempre la stessa..

  8. Avete già’ ampiamente detto tutto. Su Messina, che pure rispetto per la passata reputazione e carriera (anche se non sono mai stato un grande estimatore del suo approccio, che personalmente giudico “passato” e poco al passo con i tempi già’ da qualche anno), il giudizio del suo “progetto”, coronato da un potere esteso e totalitario, si avvicina. Generalmente 4-5 anni e budget cumulativi di $150M+ (per l’Europa, 250-300M per gli USA su percorsi di 3 anni) sono equi per valutare l’operato e quanto costruito. Qui mi fermo solo a notare che le rotazioni del personale cui abbiamo assistito nel corso degli ultimi anni sono solo un indice di confusione e carenze di lungimiranza in sede di planning. Dal punto di vista gestionale, il cumulo di “stars” distrutte al loto arrivo a Milano, e/o che hanno preferito andare altrove e’ elevatissimo. Messina stesso in conferenza stampa alla fine dell’anno ha confidato che “anch’io a volte mi domando se sono all’altezza in quest’ambito”. Senza abbondare nella critica (di cui ammetto di essere spesso colpevole), Ettore a mio avviso e’ di fronte a incredibili difficolta’ come head coach a questo punto della sua carriera (e penso che le pecche siano dovuto a un gioco che sta correndo anni luce da quello che era 15 anni fa, oltre che richiedere abilita’ incredibili di psicologo per gestire una generazione di giocatori costruita su Instagram e che si sente padrone del mondo in quanto controlla la propria narrativa mediatica, aiutati da uber agents e managers). Alle difficoltà tecniche e culturali si sono aggiunte quelle di gestire una struttura organizzativa complessa in qualità’ di responsabile con totale carta bianca. Stupisce che non ha il tempo e la capacita’ di prendere le decisioni giuste, la pazienza e le doti per gestire non solo players ma anche l’organizzazione estesa, il mercato, e gli aspetti accessori di management di un club sportivo. Direte “si pero’ ha una squadra e degli aiuti che lo supportano”. Punto valido, peccato pero’ che la presunzione e l’arroganza (dato di fatto e sotto gli occhi di tutti, basta ascoltare una sua conferenza stampai in cui non riesce a non insultare, velatamente o apertamente., chiunque gli ponga una domanda) . Ho paura che la pazzia di dire “si” a Giorgio Armani (unita alla pazzia di Armani di conferire poteri cosi estesi a chi non aveva esperienza recente e di successo di gestione di entrambe la parti del business) si ritorcerà contro la società’, e che ne stiamo vedendo i piccoli “cracks” uno dopo l’altro passo passo. Sarei felicissimo (per noi, per la città’ e per lui stesso) di vedere un turnaround di progetto nella prossima (ultima?) stagione, ma la sfida e’ tutta in salita e manchiamo di “momentum positivo” (anzi direi al momento ci muoviamo indietro). Di buono e’ che siamo riusciti a raggiungere quel numero 30, che comunque rimarrà’ alla storia e sarà’ un buon punto p[er ripartire quando e se i veri conti verranno fatti dalle parti in causa.

  9. Mi ricorda tanto Zidane quando disse che voleva trasferirsi,e si trasferi’ in una citta dove c’era il mare:madrid

  10. Il progetto di Messina di certo non è competitivo, i soldi sono molti meno, l’ambiente forse non è dei migliori per una stella come Shabazz, perché avrebbe dovuto rimanere? 😞

Comments are closed.

Next Post

EuroLeague 2023-2024 | Belgrado e Atene mettono a ferro e fuoco l'Europa

Il mercato di EuroLeague è stato scosso in queste ore dalle velleità di Stella Rossa e Partizan, oltre che dell'immancabile Panathinaikos
EuroLeague 2023-2024, il day after Sloukas | I roster dei maggiori club, oggi

Iscriviti

Scopri di più da RealOlimpiaMilano

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading