Olimpia Milano-Virtus #2 | In campo alle 18. La tensione sale

Palla a due alle ore 18.00 per Olimpia Milano-Virtus, gara-2 della finale scudetto LBA 2023. Serie sull’1-0 per i biancorossi

Palla a due alle ore 18.00 per Olimpia Milano-Virtus, gara-2 della finale scudetto LBA 2023. Serie sull’1-0 per i biancorossi. Si gioca al Mediolanum Forum, tutto esaurito. Arbitrano Giovannetti, Lanzarini e Gonella.

Dove vederla in tv

Diretta su Eleven, Nove e Eurosport 2, anche su DAZN e Sky.

I roster

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Le due squadre sono al completo. Per l’Olimpia Milano probabile l’esclusione di Kevin Pangos, oltre a quelle di Brandon Davies, Naz Mitrou-Long, Deshaun Thomas, Tim Luwawu-Cabarrot e Davide Alviti, visto il rientro di Biligha. Già definito dall’inizio dei playoff il turnover della Virtus, con l’esclusione di Iffe Lundberg, Kyle Weems e Ismael Bako.

La partita

Seconda sfida al Forum. La Virtus per “entrare nella serie”, secondo la concezione americana della svolta garantita solo da una vittoria esterne, l’Olimpia per cercare l’allungo. Ma la pressione resta sui biancorossi, costretti a difendere un Forum che nei playoff si vuole fortino. E tale è da gara-2 di finale del 2021.

Scelte che paiono delineate per Messina, con Devon Hall in campo e Kevin Pangos out, squadra a cui si chiede una maggiore prontezza in avvio, e una miglior circolazione di palla nel finale, dove le percentuali non potranno essere sempre eccellenti come in gara-1.

A Bologna intanto si ipotizza addirittura il rientro di Bako nei 12 al posto di Jaiteh per aumentare la presenza sotto il ferro, occhio a Ojeleye, grande fisicità mancata nella prima sfida.

Note (da olimpiamilano.com)

Nicolò Melli per la 12° volta nelle ultime 13 partite ha catturato almeno cinque rimbalzi e con le due stoppate eseguite ha raggiunto le 112 in maglia Olimpia di Riccardo Pittis al terzo posto di sempre in Serie A, alle spalle di Bob McAdoo (189) e delle 150 di John Gianelli…

Ripresa la striscia di gare di Billy Baron con almeno una tripla a segno. Adesso sono 18 delle ultime 19. Nelle gare vinte dall’Olimpia, Baron ha il 50.0% da tre, in quelle perse il 30.6%…

Shabazz Napier ha segnato più di venti punti per la seconda gara consecutiva, la quinta nel campionato italiano. Nelle ultime due, ha segnato 43 punti in 50 minuti con nove triple a segno… I 21 di valutazione di Devon Hall in Gara 1 sono primato stagionale. Nelle ultime due partite ha segnato 25 punti con sette assist e 8/9 dalla lunetta.

7 thoughts on “Olimpia Milano-Virtus #2 | In campo alle 18. La tensione sale

  1. Spunti e riflessioni su gara-1: una delle chiavi della vittoria di Milano sta nei veterani, Hines e Datome giocano chirurgicamente, ricuciono il primo strappo bolognese, danno calma e fiducia ai compagni, giocano 19 e 17 minuti. Dal lato Virtus Belinelli, Teodosic e Hackett giocano un po’ di più (21, 23, 22), ma danno soprattutto l’idea di essere molto più parte dell’hardware bolognese, in particolare Beli e Hackett sono stati l’attacco Virtus ieri sera. Alla lunga loro sono calati e la fisicità di Hall e Shields li ha stritolati. Per Scariolo questo è il primo problema: non puoi essere completamente dipendente dai due grandi vecchi in attacco, perchè poi ti massacri dietro, urge trovare alternative, considerando che Milano ha le migliori armi difensive contro Shengelia. Venerdi Jaiteh era su Marte, Scariolo ha assolutamente bisogno di lui.

    A proposito di Jaiteh, la difesa iniziale di Bologna, con i corpi contro Napier e Baron (che è fondamentale se Bologna vuole limitare l’attacco milanese, se no Napier contro Beli e Teodosic ne fa 35 a sera) è di fatto impossibile con Jaiteh per mancanza di piedi, quindi il francese deve dare molto in attacco per stare in campo. In caso contrario Bologna ruota a tre lunghi, e in una serie che potrebbe essere lunga anche questo non va bene (come non va bene appoggiarsi troppo ai veterani). Potrebbero buttare dentro Bako, ma il problema si sposterebbe in attacco. E qui si vede perchè la Virtus ha disperatamente cercato Polonara e perchè i suoi agenti hanno sempre sparato molto alto: a Bologna serve un lungo italiano credibile, o la coperta si accorcia. Immagino che gli agenti di Diop e Severini stiano cominciano a fregarsi le mani.

    La chiave per Milano sembra essere Hall: se Devon gioca a 360° apre una serie di possibilità vastissima a Messina: fisicità, playmaking, punti, difesa, il tuttofare perfetto. Ieri ha retto il playmaking e la sua crescita sui due lati ha di fatto provocato l’allungo decisivo.
    Io credo che Messina quest’estate la grande scommessa l’abbia fatta su di lui, se riesce ad essere effettivamente “il secondo play”, Milano sale diversi livelli.

    1. Bravo Loris, la penso come te. Sul discorso Hines-Jaite per altro c’è da sottolineare che quando Kyle porta palla il suo diretto avversario per affrontarlo è sempre costretto ad uscire liberando l’area difensiva creando spazi interessanti per gli altri, e se è troppo aggressivo sul ball handling rischia di caricarsi di falli…
      Comunque stasera è un’altra partita, Bologna ha comunque tutte le carte per metterci in difficoltà e per tre quarti l’altra sera l’ha ampiamente dimostrato con percentuali notevoli.
      Credo inoltre che essendol a partita molto ravvicinata alla precedente ci saranno rotazioni e minutaggi differenti per entrambe rispetto a gara1 e magari vedremo più spazio per gente come Mannion e Tonut

      1. Bella analisi Loris, soprattutto lato Virtus.
        A me preoccupa stasera Hackett che in gara 1 era molto nervoso e ha giocato sotto livello.
        Come la vedi? Dobbiamo spendere Shields su di lui? O Hall?

  2. Entrambi i coach han preparato la gara facendo leva sui punti di forza delle proprie squadre, cercando di limitare e nascondere i punti deboli. Una bella “partita a scacchi” ben giocata da entrambi. messina ha vinti, dunque ha fatto meglio. Vedremo cosa succederà con percentuali diverse, rotazioni diverse.
    Quelli che mi è piaciuto di Milano è che ha mostrato cuore e carattere. La facevo più nervosetta e temevo che i ragazzi sarebbero diventati un po’ isterici in caso di fuga della Virtus. Invece i ragazzi si sono compattati. Hanno coinvolto di più i lunghi, anche se con tiri dalla media o dalla lunga, ed hanno difeso e attaccato di squadra. Un plauso al coach, dunque. Forza Olimpia

  3. messina ha dimostrato di essere i grado di correggere la squadra a partita in corso e scariolo no, questa la grande differenza, comunque hackett ha segnato solo cinque punti, paiola 0, se continuano così, difficile perdere, paiola rispetto a due anni fa e un anno fa continua a regredire, io proverei mannion piuttosto.

  4. Comunque devo dire bravo a Messina.
    Non ha perso la testa nei momenti peggiori, ma ha sostenuto i giocatori.
    Una volta non sarebbe successo, avrebbe chiamato time out con annessa sfuriata isterica e plateale dopo 2 minuti.
    Dalla metà di questa stagione ha cambiato atteggiamento, chapeau!

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