Nel dopogara del Forum, dopo la netta sconfitta patita dalla Bertram Derthona con Olimpia Milano, Marco Ramondino si è preso le responsabilità per un’errata segnalazione al tavolo del quintetto iniziale.
I piemontesi partono infatti con Niccolò Filoni in campo, classe 2001 con ora 7 presenze in LBA a 3’ di media. Una decisione che inizialmente ha sorpreso tutti, telecronisti di Eleven compresi, a cui non restava altro che chiedersi quale fosse la “mossa tattica” pianificata dal coach della Bertram.
Ma, come si nota dalle immagini della stessa tv in streaming, JP Macura prende subito posto sulla “sedia dei cambi”, facendo il suo ingresso in campo a 9.08’’. Lo stesso telecronista Gandini ipotizza quindi un errore di compilazione. JP Macura ha il numero 55, Niccolò Filoni il 75.
In sala stampa le parole di Marco Ramondino: «io come allenatore deve scusarmi con la squadra e con la società per l’errore gravissimo che ho commesso. Non è accettabile per un allenatore di Serie A di sbagliare a segnare i giocatori in quintetto, e forse anche quello ha contribuito a non avere un impatto adeguato sul match».
Ramondino è uno dei personaggi più belli di questo meraviglioso sport. Gli perdonerei qualsiasi cosa ad un personaggio così positivo.
Perfettamente d’accordo. Sta facendo grandi cose con serietà e leggerezza. Ha commesso un errore veniale, ed è stato un signore a prendersene le responsabilità. Continua così
Da avellinese non posso che essere pienamente d’accordo con le lodi al mio conterraneo, con il quale ho avuto il piacere di condividere i suoi inizi da tecnico federale, sotto la guida del grande Andrea Capobianco come esaminatore. Un ragazzo speciale e molto educato, oltre ad essere giustamente il favorito dell’head coach. E poi diciamola tutta, 58 secondi non possono incanalare un match, soprattutto se sono i primi giocati e se hai comunque davanti Milano, non una qualunque ma la prima della classe, rabbiosamente in cerca di riscatto almeno nazionale.