Andrea Trinchieri: L’Olimpia ha avuto tanti infortuni. Solo Mirotic e Shields? No

Andrea Trinchieri, coach dello Zalgiris Kaunas, ha tenuto questa mattina una conferenza stampa in vista del match di domani sera

Andrea Trinchieri, coach dello Zalgiris Kaunas, ha tenuto questa mattina una conferenza stampa in vista del match di domani sera, ore 19, con Olimpia Milano. Ecco i passaggi sui biancorossi.

SU ETTORE MESSINA

«E’ uno dei migliori allenatori della storia del basket europeo. Non giudico gli allenatori in base alle vittorie e alle sconfitte, li giudico in base a ciò che apportano all’organizzazione. Lui è uno dei migliori. Non ci sono dubbi».

SU MILANO

«Sono dieci anni che lavoro fuori dall’Italia e da otto affronto Milano da rivale. Conta la partita, non contro chi giochiamo, Golden State Warriors, Boston Celtics o Olimpia. La cosa più importante è la partita e voglio concentrarmi sulla mia squadra. Si dà il caso che un club della mia città arrivi con solo tre partite rimaste nella stagione regolare. Abbiamo poche chance per la classifica, ma queste sono chance, quindi non posso prestare attenzione a altri fattori».

SU OLIMPIA MILANO

«La squadra di Milano è molto buona, ma ha avuto tanti problemi con gli infortuni. Gli infortuni possono seriamente intaccare un’intera stagione. Rallentano il progresso della squadra. Non credo che si possa parlare di attacco o di difesa. Non avremo un giocatore molto importante, Rolands Smits. Dobbiamo accettarlo. L’Olimpia è una grande squadra».

SU NIKOLA MIROTIC

«E’ uno dei giocatori in posizione “4” più forti e versatili dell’intera Eurolega. Legge molto bene la partita. Vedo molti cambiamenti nel suo gioco. È tornato da un grave infortunio che lo ha tenuto fuori per alcuni mesi, ma ora è in campo e ha mostrato tutto il suo potenziale».

SUI TANTI PERICOLI

«L’Olimpia ha altri 6-7 giocatori (rispetto a Mirotic e Shields, ndr) che possono fare più di 20 punti. Posso fare un esempio molto semplice: in una finale Melli ha segnato 27 o 28 punti. Non è diventato MVP solo perché la squadra ha perso nel finale (Real Madrid-Fenerbahce a Belgrado, ndr). Se riesce a segnare tanti punti nella partita più importante, allora potrà farlo in qualsiasi partita. Tiene insieme tutta la squadra. Se costruiamo i nostri principali giocatori difensivi e la difesa attorno a Shields e Mirotic, allora qualcun altro segnerà. Napier, Devon Hall, Melli possono fare punti. Voigtmann può realizzare quattro triple in quattro possessi. Poythress può uccidere gli avversari nel pitturato se troppi giocatori vengono attirati sul perimetro per difendersi su Shields o Mirotic. Milano è una squadra dal potenziale assoluto con dei giocatori dannatamente bravi. Una squadra molto buona Hanno avuto tanti infortuni e problemi, ma hanno ancora una vittoria davanti a noi in classifica. Una stagione difficile per l’Olimpia, ma i motivi sono chiari».

SUL CAMBIO DI PASSO DI OLIMPIA MILANO

«Ci sono stati dei cambiamenti, ma ogni squadra cambia qualcosa durante la stagione. Tutti si impegnano per migliorare il gioco della squadra e cercano soluzioni adeguate. Voglio che le nostre anime cadano con noi sulla palla. Voglio la massima energia possibile da parte di tutti durante la partita: i medici, lo staff, la segreteria, i tifosi. Ho bisogno di tiri, ho bisogno di rimbalzi. Ho bisogno di momenti di sacrificio ed energia da parte di tutti. Voglio che l’arena si muova. Di solito non lo faccio, ma capisco il significato della prossima partita. Ho bisogno di tutto l’aiuto possibile».

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