Andrea Barocci: Il diritto di sbottare di coach Messina

Andrea Barocci, firma prestigiosa del Corriere dello Sport, dice la sua sulle parole di Messina dopo Olimpia Milano-Efes in un editoriale

Andrea Barocci, firma prestigiosa del Corriere dello Sport, dice la sua sulle parole di Ettore Messina dopo Olimpia Milano-Efes nell’editoriale dal titolo: «Il diritto di sbottare di coach Messina».

Questa la chiusura: «Insomma, è sbottato. E secondo noi ne aveva tutto il diritto. Non solo per gli innumerevoli trofei conquistati, ma perché un uomo come lui, serio, innamorato del lavoro e da decenni un esempio per generazioni di giovani allenatori, ha anche il dovere di difendere sé stesso e i suoi valori. Ah, per inciso, ieri Milano ha travolto la tanto pubblicizzata Venezia…».

24 thoughts on “Andrea Barocci: Il diritto di sbottare di coach Messina

  1. Possono solo scottare a frequenza di 2 o 3 ore gli pseudo-tifosi che vivono sul blog per poi sparire nel caso di vittorie.
    W la democrazia dei social dove tutti possono dire quel che gli pare.

    Ma com’è che ieri Hall alla sua seconda prestazione da play ha giocato bene? Dai non ci credo

    1. Verissimo. Ne usciremo, con questo staff, per buona pace dei sopra citati pseudo tifosi, poi vedremo quali risultati raggiungeremo quest’anno, ma è importante stare vicino alla squadra.
      Hall sta tornando, ma anche Melli, e come ha giustamente detto in commento Trinchieri, se Melli torna a tirare, e quindi a fare canestro, lascia spazio ad altri perché le difese non lo possono più battezzare, tutta la squadra è più equilibrata.
      In attesa di risolvere anche il “peccato originale” della mancanza del play.
      Forza Olimpia!

    2. Un pó come te che sparisci tutte le volte che perdiamo (e non sono poche).
      Sul “w le democrazia dei social” concordo con te altrimenti non potremmo leggere le tue stronzate 😂

    3. Ah dimenticavo..veramente Hall gioca da play da più di un anno con esiti deludenti e non alla seconda prestazione cime da te scritto. Ma so sa che tu hai la corona del Re delle cazzate 😂

    4. Spererei che l’Olimpia tornasse a vincere ripetutamente,solo per dare per disperso il “nostro “ pirla egocentrico saccente 😹

  2. Bene Maggi, continua la parata, sfilata, dei post favorevoli a Messina, ovviamente tu non sei del partito: “il troppo stroppia”…..andiamo pure avanti fino a sfinimento…….finché dura il periodo positivo, ce se ne approfitta

  3. Il troppo stroppia vale anche per te e per quelli che #Messinavattene.
    Non pensi che a quelli che accettano e/o criticano senza assurde assolutezze il vostro atteggiamento sia irritante?

    1. Invece tu non pensi che l’atteggiamento di quelli come te che sanno solo elogiare senza mai porre nessuna critica nonostante i risultati siano deludenti sia altrettanto irritante..

    2. Veramente io stavo parlando di Maggi e di ROM, perché ti senti chiamato in causa? Ah, ho capito, la linea editoriale è perfettamente adesa alla tua…..

  4. Io faccio un paragone con il calcio il grande presidente Berlusconi prese Sacchi al posto di Liedholm dunque se paragoniamo i palmares di Sacchi e di liedholm il sacchi appena arrivato al milan e non dopo le sue vittorie secondo quelli che scrivono qui questo cambio mai avrebbe dovuto avvenire ma il palmares i titoli vinti lasciano il tempo che trovano e un uomo vincente come Berlusconi ben coadiuvato dall immenso Galliani lo sapeva bene………..

  5. Cioè, vince due partite di fila… dopo un inizio di stagione tragicomico, con una squadra dal budget di tutto rispetto anche per i parametri Eurolega, costruita da lui, che son due mesi che gioca un basket inaccettabile prendendo calci da nani e ballerine… E aveva il “diritto” di sbottare?
    Aveva il “diritto” di dare dei vigliacchi e degli schifosi a chi faceva notare che forse, con una squadra del genere non è esattamente normale perdere da Napoli, Berlino, Pesaro, Scafati…
    No, ma sul serio?
    Dovesse vincerne altre due, tipo con Cremona e l’Asvel, lo facciamo Papa?
    Cominci a riportarci nelle condizioni di classifica che sarebbero normali per una squadra con il nostro potenziale, sia in campionato che in Eurolega.
    E poi, forse, avrà il “diritto” di scusarsi per questi ignobili primi mesi di stagione.

    1. Beh, ma, anche tu, non essere così duro col coach, che poi gli amici suoi di ROM mi si inquietano ….

    2. Caro Massimo ma non hai ancora capito come funziona qui? A prescindere dall’avversario di turno e dalla competizione, le vittorie (poche) vengono enfatizzate, le sconfitte (tante) vengono minimizzate.

    3. Concordo su tutta la linea, bravo…tutto sto clamore per due vittoriuzze in casa contro squadre decimate …e le sconfitte a raffica finora subite, cosa sono? Ci mancava perderne altre. In EL siamo fuori, dai…E in LBA senza fattore campo (ma quando mai?) con la Virtus non sarà più 4-3 come a giugno…..

  6. Evidentemente basta un grande passato ed un numero importante di successi, sempre NEL PASSATO, per aver diritto a continuare ad allenare, nonostante risultati da due anni negativi (non lasciatevi ingannate dai due scudetti vinti: c’erano solo due contender).
    Non posso che chinare il capo e, come ho fatto mia la sua conferma, farò mio il principio difeso da questo prestigioso giornalista.

    #ufostttenezitto

      1. Mai qui su ROM tuttalpiù ci sono parolai quaqquaraqua, nobilitarli al rango di calunniatori mi sembra eccessivo e cmq un signore come Messina non ne denuncerebbe uno

  7. Io non sono sparito, ed ho fatto i complimenti a Messina, come giusto quando fa bene ( e critico quando fa male, molto spesso,purtroppo)

  8. Non conosco i giornalisti italiani e ammetto di non aver letto il pezzo del Sig. Barocci qui citato…mi sembra chiaro che Messina abbia diritto ai suoi sfoghi e ai suoi pensieri, nessuno lo ha mai messo in dubbio. Cosi’ come hanno totale diritto ai loro quelli che decidono di sostenerne scelte e operato incondizionatamente e a prescindere da risultati, di breve o più’ lungo periodo. Mi sembra questo sia un principio democratico ampiamente rispettabile, sempre entro i limiti del civile e del rispetto altrui. Nono sono mai stato infastidito personalmente dagli sfoghi Messiniani; Ettore al limite mi infastidisce (non che a nessuno interessi, ma lo scrivo per me stesso almeno) per le sue mezze verità’, il suo dispotismo e spesso la scortesia che dimostra nei confronti di chi gli pone le domande. E per una certa incoerenza nelle dichiarazioni, che mi fanno dubitare sulle “verità'” che propina all’esterno. Poi può’ sfogarsi quanto e quando vuole; ecco forse avrei evitato di usare termini pesanti in alcune dichiarazioni, più’ per ragioni di professionalità’ che altro (ci sono modi per esprimere i concetti più’ sofisticati e efficaci a mio avviso). Per chi sottolinea la “pseudo-tifoseria”, direi che molti che esprimono la propria opinione qui e altrove non so quanto si definiscano “tifosi” nel senso stretto del termine, senza che a mio avviso questo debba essere considerata una pecca. Personalmente mi definisco semplicemente un amante del basket, che da giovane ha avuto il piacere e il privilegio di indossare quella maglia bianco-rossa per vari anni nelle giovanili Billy/Simac/Tracer…quei ricordi chiaramente mi avvicinano a questa squadra più’ di altre ora che sono passati quasi 40 anni, non so se questo mi qualifica come “tifoso”, ne’ mi interessa la semantica…..In effetti non so esattamente cosa si intenda con il termine “tifoso”, perché’ da come presentata in molti casi la “tifoseria” mi sembra una scatola “religiosa” in cui c’e’ l’obbligo quasi religioso al silenzio e al supporto incondizionato di una parte, ciechi a qualsiasi pensiero razionale basato sui fatti che si hanno davanti o su opinioni personali cui chiunque ha diritto (anche nel caso in cui fossero più’ o meno corrette). Mi da’ un po’ l’idea della crociata, il che mi spaventa, anche guardando alla piega che il mondo sta prendendo anche fuori dai campi di basket….Detto cio’ rispetto completamente chi decide di prendere quella strada se li fa’ stare meglio e avere una diversa considerazione, semplicemente e’ possibile che si avranno opinioni diverse, il che fa parte del gioco. A mio avviso non e’ questione di “saccenza”, solo di opinione e di dire ciò’ che si pensa. Magari qualcuno si trova d’accordo, e magari qualcuno trova piacere a leggerla, espandendo la propria mente stimolato da un opinione alternativa, se ben presentata e con spunti interessanti. Tutto qui. Per chi si annoia, c’e’ sempre la possibilità’ di passare oltre e ignorare credo.

  9. Sta cosa dei titoli vinti nel passato è ridicola

    Quindi un tifoso della Pro Vercelli può andare a sperculare/insegnare calcioa mezza Italia perchè ha più scudetti di Roma,Lazio,Napoli,Sampdoria,Fiorentina,Verona,Atalanta,Bologna ???????

  10. Molto semplicemente: se le critiche sono poste con il linguaggio, gli argomenti (condivisibili o no) e la varietà di Mauro e Sc74, io sono molto interessato a leggerle e lo faccio con piacere.
    A volte sono d’accordo a volte no, a volte controbatto a volte no.

    Quello che INVECE trovo inaccettabile e’ l’insulto fatto di epiteti tipo “portaborracce” etc.
    Quello che INVECE trovo noioso e’ il ripetere a nastro le solite due cose in croce che anche i muri sanno, tipo la patetica storia delle pecorelle (ho fatto più critiche argomentato a Messina io negli ultimi due mesi che il troll petulante in 4 anni di vuoto cosmico)

    Insopportabile per me, noioso per me: quindi problema mio.

    Resta il diritto di lamentarsene, o no?

    1. Tu che hai espresso più critiche a Messina? Ma in quale vita? O in quale film? Dopo ogni sconfitta sei sparito e sei ricomparso puntualmente dopo le poche vittorie.
      Quelle pochissime volte che hai “provato” a muovere una minima critica al tuo pastore sono subito seguiti alibi e giustificazioni di ogni genere.

  11. Comunque no. Messina non ha il diritto di “sbottare” nel modo in cui lo ha fatto nelle settimane scorse. Proprio per la sua carriera gloriosa, per il suo essere allenatore di importanza assoluta nella storia del basket europeo, proprio per il suo palmares chilometrico, Messina non puó debordare come ha fatto nelle settimane scorse. Non puó farlo tantomeno perché lui coincide con lo staff tecnico e dirigenziale dell’Olimpia, non ci sono altre istanze, qualcuno che possa intervenire e “stemperare”. Se Baraldi dice la sua, possono intervenire Banchi e Zanetti a correggere la rotta (o meno). Quando parla Messina segue il silenzio, Stavaropulos non comunica e dell’Orco solo in momenti rarissimi. Quindi no, Messina non puó sfogarsi come un allenatore qualsiasi, prendersela con i tifosi e i propri giocatori, tirare in ballo perfino i giocatori altrui e poi lamentarsi se la cosa non piace.
    Essendo Messina in una posizione centrale ed inamovibile in quanto coincidente con l’intera societá Olimpia la critica esercitata da giornalisti e tifosi (ovviamente corretta, seria, non volgare) é l’unico strumento per aprire una discussione intorno alla squadra. Siccome Milano fra l’Eurolega in corso e quella passata ha un record di 18 vinte e 25 perse, un roster comunque forte e uno dei budget piú alti della competizione mi pare normale che qualche critica emerga. O no? Soprattutto Messina dovrebbe accogliere le critiche in modo dialettico, fornire risposte ai dubbi e alle domande, incarnare il suo ruolo di plenipotenziario Olimpia in modo aperto e non rancoroso.

    1. Per far si che Messina risponda ai dubbi e alle domande ci dovrebbe essere qualcuno che gliele faccia ma i “media” sono piegati dinanzi a lui..

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