Dalla Grecia: Mike James vuole lasciare il Monaco, destinazione Olympiacos

L’indiscrezione clamorosa riportata da Sport24: l’ex Olimpia al Pireo avrebbe una leadership assoluta, a Monaco è arrivato Kemba Walker

È un’estate pazza per il basket europeo e l’arrivo di Nikola Mirotic all’Olimpia Milano potrebbe non essere l’ultimo grande colpo. Dalla Grecia, infatti, rimbalza l’ipotesi di un clamoroso divorzio tra Mike James ed il Monaco, per un passaggio all’Olympiacos Pireo. A riferire di questa ipotesi è il sito greco sport24.gr, secondo cui la squadra biancorossa ateniese potrebbe dare un ruolo di leader assoluto all’ex giocatore milanese, dopo che il club del Principato ha acquisito Kemba Walker nei giorni scorsi. Sarebbe proprio lo stesso giocatore a voler salutare i monegaschi.

Tuttavia, Mike James è sotto contratto con il Monaco e questo ovviamente è un ostacolo non indifferente nell’affare. Infatti, l’Olympiacos ha smentito questa ipotesi, rimarcando proprio come il giocatore abbia un accordo in essere con il club del Principato. Ma non sarebbe il primo giocatore a lasciare una squadra, nonostante un contratto ancora in corso.

4 thoughts on “Dalla Grecia: Mike James vuole lasciare il Monaco, destinazione Olympiacos

  1. Sarebbe un colpaccio e li farebbe tornare tra i favoriti, secondo me, con l’incognita però di poterlo gestire, che accompagna Mike a ogni incontro con un allenatore.

  2. Prevedibile che l’arrivo di un nome di alto prestigio come K.W.provocasse reazioni a catena,soprattutto nella mente poco stabile di M.J.
    E’ pure possibile che la stessa Monaco avesse preordinato il tutto per poi liberarsi di questo folle monetizzando la sua partenza diversamente non si spiegherebbe questo nuovo inserimento in un settore nel quale questa ottima squadra aveva dimostrato di essere già ben coperta.
    Certamente in questo caso il buon Mike non riceverà la consueta buonuscita per andarsene ed in caso di sua permanenza prevedo per lui nubi piuttosto nere all’orizzonte ( scommetto che alla lunga sarà messo pure fuori squadra)
    Nei panni dei greci non andrei però a mettermi in casa questo squilibrato perché a mio avviso i 3 nuovi arrivi compensano abbondantemente le due partenze e se Mikutinov renderà per quello che vale questa squadra per me e’ già ora addirittura pure più forte di quella dello scorso anno e se la batterà alla pari con Real,Fener e Pana.

  3. MJ e’ un classico problema di un giocatore americano, che sa e si sente da NBA ma che e’ “costretto” a giocare in Europa per stazza e le sue lacune difensive (che non lo rendono papabile di minutaggio NBA in playoffs)…per quel poco che abbiamo visto nelle franchigie NBA qui in USA (dove ha giocato per qualche tempo) viene messo in riga e non da’ alcun problema. Chi lo fa rigare qui non e’ tanto il coaching staff ma la leadership di squadra (i top 3 players che esercitano potere sopra i tecnici). In Europa dove non comandano i giocatori ma l’head coach MJ purtroppo avrà’ sempre problemi e rimarrà’ una patata bollente capace di creare problemi di spogliatoio e minando l’autorità’ tecnica, finche’ non trovera’ un tecnico meno rigido e una squadra costruita culturalmente come un NBA con un solido triumvirato di giocatori alle redini (cosa che non vedo in EU, almeno al momento). Fosse rimasto a Milano, sarebbe stato in lotta con Messina dal day 1 e spedito in tribuna con scazzi annessi a mezza stagione. I due sistemi (NBA e Euroleague) sono radicalmente diversi e per lui non c’e’ fit culturale, ma l’Asia non gli piace e i soldi fanno sempre comodo….Chi lo conosce non ne parla cosi’ male come la nomea che si e’ fatta li da voi, più’ fuori che non sul campo. Lacune difensive grandissime comunque, soffre tantissimo guardie/PG dinamiche, con alte skill e aggressive con la palla in mano (che in Europa esistono meno frequentemente che non in NBA, a parte Larkin e pochi altri), in ottica F4 a mio avviso rimane una liability anche in Eurolega salvo che non sia in giornata e la partita sul filo del rasoio….

    1. Analisi molto interessante, che mi trova molto d’accordo.

      A me infatti pare che Bartzokas sia un allenatore abbastanza “fluido” da poter gestire Mike James, come fluido è il gioco della sua squadra, sempre stato, particolarmente adatto quindi alle doti di attaccante e soprattutto di lettura del nostro ex.

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