La sezione basket del Barcelona di basket ha chiuso la stagione 2022-2023 con la più grande perdita della sua storia. In tutto 56,6 milioni di euro, il doppio rispetto al 2019-2020 e un aumento dell’88% rispetto al budget stabilito all’inizio dell’anno. Questi dati sono stati estratti dai resoconti ufficiali da 2Playbook Intelligence, l’unità di dati e intelligence di mercato di 2Playbook.
Inizialmente, il Barça prevedeva di perdere quasi 28 milioni di euro nel 2022-2023, ma il deficit è risultato ancora maggiore del previsto a causa delle riserve di 25,27 milioni di euro per i licenziamenti di giocatori come Nikola Mirotic o Cory Higgins, tra gli altri. Senza questi licenziamenti, il club avrebbe raggiunto l’obiettivo di deficit.
Le perdite di 25,27 milioni sono state contabilizzate come spese straordinarie, poiché i licenziamenti sono avvenuti in estate, quando l’esercizio era già chiuso. Pertanto, queste spese non influiranno sul bilancio del 2023-2024, quando il club non avrà più l’opzione di vendere attività per coprire le perdite operative degli anni precedenti.
Se non fosse stato per queste spese straordinarie, il club si sarebbe attenuto al budget stabilito all’inizio della stagione. La spesa per la squadra è stata di 38,88 milioni di euro, la seconda stagione con la spesa più alta dopo il 2020-2021. Di questi, 38 milioni erano destinati esclusivamente alla squadra sportiva. Il rifiuto dei giocatori di ridurre i loro stipendi è stato il catalizzatore dei cambiamenti nella squadra quest’estate e ha impedito al club di adeguare il budget negli anni di pandemia.
I ricavi sono stati di 16,92 milioni di euro, in linea con il budget. Questo rappresenta un aumento dell’18,2% rispetto al 2021-2022 grazie a una maggiore distribuzione televisiva e a competizioni. La partecipazione alla Final Four dell’Eurolega e la vittoria nella Liga Endesa sono stati fattori chiave che hanno permesso di compensare la diminuzione degli introiti derivanti dallo sponsor, che ha generato 6,29 milioni, il 2,4% in meno rispetto all’anno precedente. Il club ha anche registrato un leggero aumento degli introiti derivanti dalla vendita di biglietti, raggiungendo 852.000 euro.
Per il 2023-2024, il club blaugrana prevede un grande adeguamento. Si prevede che le perdite si ridurranno a un quarto, fino a 13,77 milioni di euro. La chiave sarà la riduzione della spesa per la squadra, che passerà da 38,88 milioni a 27,06 milioni. La spesa per il personale non sportivo rimarrà invariata, superando gli 860.000 euro, mentre la prima squadra avrà una riduzione di 12 milioni, portandola a 26,2 milioni.
Giocatori come Jabari Parker sono stati ingaggiati con il salario minimo. Per Brizuela e Joel Parra, è stato necessario negoziare con Unicaja e Joventut per liberare i loro contratti. Il pagamento dei salari è stato anche addebitato al bilancio del 2022-2023, con un costo aggiuntivo di 546.000 euro. Questa spesa è stata compensata dagli investimenti nella cantera, come Michael Caicedo e James Nnaji, e dall’allenatore di casa Roger Grimau. I rinnovi dei contratti a basso costo e la promozione dei giovani talenti hanno anche permesso di riportare in Europa Willy Hernangómez.
Per quanto riguarda gli introiti, il Barça si aspetta che la sezione continui a migliorare e generi 21,24 milioni di euro nel 2023-2024. Tutte le linee di business rimarranno invariate tranne gli sponsor, che dovrebbero contribuire per la prima volta con oltre 10 milioni di euro. Al momento, il Barça non ha aggiunto nuovi sponsor commerciali esclusivi per la sezione di basket, a parte Azemad, un marchio esclusivo di hockey su pattini. Non è ancora chiaro come verranno distribuiti i fondi e il ricavato dagli sponsor globali del club tra le diverse sezioni.
