Buongiorno Olimpia, la rubrica quotidiana di cui non si sentiva il bisogno che ci accompagnerà ogni mattina al risveglio in questa fase pre-estiva.
Nello sport non vince quello che spende di più, ma quello che è più bravo. Altrimenti nel calcio l’Inter sarebbe sempre Campione del Mondo. E lo stesso discorso si potrebbe fare anche nel basket
Luca Baraldi
Parole di Luca Baraldi che rientrano in un’analisi sportiva semplice, ma efficace. Sono anni che sentiamo parlare di budget, ma se fosse solo una questione di soldi, i titoli si assegnerebbero a settembre guardando il monte ingaggi.
Contano quelle cose che sul mercato non si trovano: compattezza, gestione infortuni, sorte. Che sono poi le componenti che danno forma ad una “bravura” sportiva.
Non sono i soldi a dare i titoli. In effetti la Virtus Bologna di Massimo Zanetti non ha mai fatto i playoff in Italia.
Mi piace il Maggi in versione viperetta
Frecciata finale che ci sta tutta.
In ogni caso, comunque, i soldi non sono una condizione sufficiente ma necessaria.
Basta questa frase a chiudere il discorso una volta per tutte.
Non credo che una squadra col dodicesimo budget di una competizione X (in qualsiasi sport) abbia mai vinto quella competizione.
Parlo di campionati, roba che dura una stagione.
Magari una coppa Italia di tre partite la portano a casa anche Torino o Cremona, ma quelle sono somme di coincidenze (leggi botte di culo).
Certamente, è anche vero che la Malgama e l’Achimica non si comprano. E neanche il famoso No Au.
Baraldi non finisce di stupire…adesso a scoperto l’acqua calda