Dinos Mitoglou, ex ala di Olimpia Milano, ha raccontato il suo anno e mezzo lontano dai campi in Grecia. Ne emergono anche dichiarazioni destinate a far discutere.
“Affrontare una situazione simile richiede grande forza mentale. Ci si chiede: “Cosa ci faccio qui?”, “Perché è successo?”. Si mette alla prova la propria personalità, il proprio ego… Non solo come atleta, ma soprattutto come persona. O ti lasci sconfiggere dal peso o riesci a sostenerlo, non ci sono vie di mezzo. A metà di questa ‘avventura’ ho promesso a me stesso che non mi sarei mai arreso. Sono diventato più forte, ho trovato il modo di allenarmi ancora più duramente…”
“In tanti mi hanno teso la loro mano. Il mio allenatore, il mio coach, la mia famiglia, i miei amici, mio fratello. Persone che si contano sulle dita. E mi sento fortunato, senza di loro non ce l’avrei fatta. Quando vivi situazioni come questa, ti rendi conto di chi è davvero al tuo fianco. I momenti che ho vissuto sono stati di gran lunga i peggiori della mia carriera”.
“Guardo sempre agli aspetti positivi della vita e credo che tutto accada per una ragione. Nemmeno Michael Jordan è riuscito a mettere tutti d’accordo…. Mi sto lasciando tutto alle spalle e non vedo l’ora di tornare al basket, allo sport che amo. In fondo non ho fatto del male a nessuno, non ho rubato, non ho stuprato, non ho ucciso. Ho pagato il mio debito per un errore personale, e posso dire di aver imparato dal mio sbaglio. La vita va avanti e non credo di dover chiedere scusa a nessuno…. Ogni persona ha il diritto di sbagliare….Mi è successo un qualcosa che mi ha colto alla sprovvista. Mi sono fidato delle persone sbagliate, ma ho imparato la lezione e non ho intenzione di sbagliare di nuovo. Mi fiderò solo della mia cerchia ristretta e di coloro che si dimostreranno realmente preoccupati per me”.
Persa occasione per chiedere scusa o dire mi spiace x come siano andate le cose a causa di un suo errore di ingenuità ecc. ecc. molto meglio se evitava questo commento .. ma se uno è stupido non perde mai l’occasione x ribadirlo.
Sta a vedere che pretende lui le scuse dall’Olimpia … ma va a ….
C’è qualche allocco che ci può cascare, ma non basta essere sprovveduti per distorcere la realtà: Mitoglu NON ha pagato.
È stato graziato perché è un giocatore di grande valore, quindi ha avuto appoggi potenti. Ma pagare non ha pagato, perché la sua pena sarebbe stata di 4 anni.
Che non sapesse chi fosse la dottoressa alla quale s’è affidato, che non ritenesse necessario informarsi meglio con lo staff medico di squadra, sono balle di chi pensava di farla franca, invece è stato beccato.
È colpevole, ma se l’è cavata con poco.
Il resto sono briciole per gli allocchi.
👍
Sottolineo questa parte: “In tanti mi hanno teso la loro mano. … Persone che si contano sulle dita”. Sono tante o si contano sulle dita? Perché le due cose hanno significati opposti. Buon giocatore ma lento di cervello, come dimostra il resto dell’intervista.
Davvero un ignorante! Non devo chiedere scusa??? E la squadra che l ha ingaggiato ed è rimasta a piedi per colpa sua nn significa niente? Ma la squadra nn può costituirsi parte civile ?? Continuo tra l altro a nn capire il rischio corso per quali vantaggi oggettivi in un contesto di squadra?
Deve pagare altro che.
“Nemmeno Michael Jordan è riuscito a mettere tutti d’accordo?” Come fa a paragonare le discussioni tecniche su MJ atleta straordinario e pulito alla sua mediocre carriera e al suo sporco doping? Come fa a dire che non deve chiedere scusa a nessuno? Ringrazia il suo coach attuale, ma perché non si vergogna per aver lasciato senza il suo apporto il patron Giorgio Armani che ha investito su di lui, il Coach Messina e i compagni di squadra? Mitoglou senza vergogna.
Di mestiere faccio l’avvocato e ho perso il conto di quante volte nella mia carriera mi sono sentito dire “vabbè, in fondo non ho mica ammazzato nessuno”.
E’ la tipica frase dei colpevoli che non si rendono conto del disvalore delle loro azioni.
La teoria dell’intelligenza multipla di Gardner ci mostra come non si possa parlare di “intelligenza” in generale, ma esistono 9 tipi d’intelligenza che si sviluppano a partire da 9 aree distinte del cervello. Questo spiega ad esempio come si possa al tempo stesso capire al volo tutti i segreti dell’astrofisica e non sapersi allacciare le scarpe col doppio nodo, per fare un esempio terra terra. Ecco, nel caso dell’atleta in questione, alcune aree celebrali paiono definitivamente atrofizzate. Aggiungiamo una spruzzatina di patriarcato da maschio alfa de noartri, l’abitudine a frequentare ambienti dove pare la moralità non sia un “common ground”, e il gioco è fatto. Aprire il campo e aprire il senso del pudore sono due robe che hanno origine nella stessa scatola cranica, ma possono non incontrarsi per una vita intera.