La Gazzetta titola: Olimpia tosta. Ritorna prima: “Un risultato da difendere”

La Gazzetta dello Sport titola a pagina 43: «Olimpia tosta. Ritorna prima: “Un risultato da difendere”». Sottotitolo: «Decisivi Napier e Baron»

La Gazzetta dello Sport titola a pagina 43: «Olimpia tosta. Ritorna prima: “Un risultato da difendere”». Sottotitolo: «Decisivi Napier e Baron. Messina: “Tortona spero di non trovarla ai playoff”».

Così Paolo Bartezzaghi nell’attacco del suo articolo: «Dopo un mese e mezzo al secondo posto Milano torna al vertice grazie alla sofferta vittoria in casa di Tortona e la sconfitta della Virtus a Treviso. L’Olimpia ha gli scontri diretti favorevoli avendo vinto all’andata a Bologna di 22 punti e perso in casa di 6 il 19 marzo scorso, il giorno in cui è scesa al secondo posto. Per mantenere il primato Milano deve vincere domenica in casa con Sassari o sperare che perda anche la Virtus ».

3 thoughts on “La Gazzetta titola: Olimpia tosta. Ritorna prima: “Un risultato da difendere”

  1. La partita con Tortona ci dice una cosa importante, secondo me.
    Fin quando giochiamo contro squadre meno forti, non è difficile per noi applicare il nostro modesto gioco offensivo e ottenere risultati, di vittorie e di gioco.

    Allora un Hall, che può anche difendere, anzi che soprattutto difende, ti serve e tanto, perfino a scapito di un Baron. Più ordinato infatti, e più preciso nelle posizioni da tenere in campo, soprattutto dietro.
    Appena l’asticella si alza e andiamo a giocare contro squadre forti, le carenze del nostro gioco d’attacco si evidenziano in modo drammatico: allora le partite le risolvono i talenti individuali.
    Che il nostro gioco offensivo difetti parecchio a livello di sistema quando incontriamo squadre vere, lo dimostra per esempio il rendimento impalpabile di Voìgtmann, per il quale ieri non c’erra aria nella quale respirare. Ma argomenterò meglio questo tema appena esce l’articolo di Maggi.

    Sul piano del talento risolutivo tra Baron e Hall non c’è competizione.
    Come s’è visto ieri pomeriggio di nuovo.
    Dubito che contro Bologna riusciremo sempre a giocare ordinati…

  2. Un quarto (di difesa vera) basta e avanza. Il resto….mah, l’impressione è quella di giocatori attenti a non farsi male, difese allegre per due quarti, poi partita un po’ più seria, quasi buttata nel finale ma portata a casa, che poi è quel che conta di più.

  3. La cosa più importante che ci ha detto questa gara con Tortona e’che il livello molto mediocre del nostro campionato ci permettera’ di portarla in qualche modo quasi sempre a casa pur con soli 3/4 giocatori in palla e questo sarà il film che vedremo fino alla fine del campionato perché questa e’ la trama che ci ha malauguratamente accompagnato tutto l’anno.
    Il problema di fondo di questo ambizioso progetto cominciato lo scorso anno sembra stare proprio qui ,la forza espressa in campo da questa squadra e’ di molto inferiore alla sommatoria della forza dei singoli e solo in rarissimi casi abbiamo avuto dimostrazione di quella che era la potenza effettiva di questo motore.
    Vi e’ oramai in me la netta convinzione che pure un ottimo progettista come Messina non riuscirà’ mai a far viaggiare con regolarità questa macchina da corsa pure all’interno della singola gara.
    Le inevitabili conseguenze di questo andamento altalenante si sono palesemente evidenziate in un torneo di altissimo livello tecnico come l’attuale Eurolega dove neppure tre grandi campioni come Micic,Larkin e Clyburn sono riusciti a portare l’Efes ai gironi finali,figuriamoci se potevamo riuscirci noi che certi giocatori ce li sogniamo..
    Tornando ad un presente che ci vede (per nostra totale responsabilità) lontani dal basket che conta veramente, pure io penso che se non aumentieremo il numero dei giri di questo motore ci sono seri rischi che non la di riesca pure a portare a casa in una guerra dei poveri contro ( probabilmente) una Virtus messa pure peggio di noi tra atleti (Teo)sempre infortunati o con la testa già altrove perché verosimilmente non confermati per il prossimo anno.
    Dando per scontato il buon apporto dei soliti noti resta però necessario un deciso salto di qualità di tutto il gruppo soprattutto alla luce di una forma scadentissima di Shavon,il nostro giocatore di gran lunga più forte,un top ten di Eurolega se in buona salute.
    Non voglio tornare sulla querelle TLC perché totalmente inutile ma se il nostro alfiere starà in queste condizioni potrei pure provocatoriamente scrivere che starebbe forse meglio in tribuna ma alla fine e’,assieme a Shabazz,l’unico che può vincere una partita quasi da solo perciò dobbiamo incrociare le dita e sperare in un suo miracoloso recupero.
    Su Billy i numeri mi danno come sempre ragione e senza voler alcun male a Devon mi augurerei che il suo piccolo fastidio lo tenga ancora un po’ lontano dal campo in modo da impedire a Messina di metterlo in campo al posto di chi ben più utile di lui in questo momento.
    E poi vada come vada in modo da cominciare a lavorare quanto prima sul progetto di una squadra che ci riporti nel posto che ci spetta in Europa.

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