Bruttissima sconfitta in quel di Barcellona, causata da una scarsissima produzione offensiva. L’Olimpia non ha mosso il pallone a sufficienza per mettere in difficoltà una difesa fisica ed intensa come quella del Barcellona, accontentandosi spesso della prima occasione di tiro, che è finita spesso per essere una situazione forzata. I catalani hanno messo molta più intensità, segnando anche molti canestri in coast-to-coast, mentre l’EA7 ha spesso fallito tiri anche da vicino al ferro. La partita si è sostanzialmente messa sui binari dei blaugrana dal secondo quarto in poi, avendolo concluso col parziale di 22-8, con l’Olimpia che non ha mai dato la sensazione di poter rientrare.
Con percentuali bassissime dal campo non si può pensare di vincere in Eurolega, tantomeno in palazzo come il PalaU. Urge trovare una soluzione all’assenza di Shields, visto che Datome in questo momento è sulle gambe avendo recuperato da pochissimo da un infortunio, mentre Thomas continua a fare molta fatica. Servono trovare migliori soluzioni offensive anche per Hall e Pangos, che faticano ad essere continui nei 40′ e, in alcune circostanze, anche ad entrare semplicemente in partita. Una sconfitta che può far male mentalmente, visto il dominio del Barcellona, ma che deve invece servire per capire cosa migliorare e per dare una scossa generale a squadra e staff tecnico.
Barcellona vs EA7 Emporio Armani Milano | La partita
L’Olimpia parte forte in attacco, con scelte lucide e con un canestro di Pangos ed un super Davies per il 2-8 iniziale. Il Barcellona reagisce e si porta sul pareggio (12-12) grazie a dei canestri di Kalinic. Il primo quarto prosegue con grande equilibrio, concludendosi 21-21. Dopo un minuto e mezzo di secondo quarto, coach Jasikevicius prende un fallo tecnico e con il canestro nella successiva azione di Melli l’Olimpia si porta avanti sul 23-24. La partita in questo secondo quarto è piuttosto tesa, con tanti falli e pochi canestri, segnati soprattutto dal Barcellona, che con un parziale di 9-3 si porta sul +6 (30-24). Il distacco continua ad ampliarsi, col Barcellona che allunga sul 39-26 con un paio di canestri di Abrines e con una difesa che è senza dubbio salita di tono, facendo costruire praticamente nulla all’attacco milanese. Nel finale di quarto il Barcellona allunga ancora e va all’intervallo lungo con 14 punti di vantaggio (43-29).
Nei primi 3.50 minuti di terzo quarto l’Olimpia non fa canestro ed il Barcellona tenta di chiudere la partita: dopo la tripla di Hall arriva però un fallo tecnico alla panchina milanese ed il punteggio segna 49-32 per i blaugrana. L’EA7 continua a litigare con il canestro, ed a 3.45 minuti dalla fine del terzo quarto ha segnato appena 5 punti. I catalani arrivano sul +21 (55-34) grazie alla loro intensità difensiva che sembra impossibile da superare per l’Olimpia. Il terzo periodo si conclude sul punteggio di 61-41.
Nel terzo quarto il copione non cambia, con l’Olimpia che continua a perdere palloni banalmente. Milano continua a non trovare mai il canestro, segnando appena 4 punti nei primi 5 minuti. La partita continua con il garbage-time, con il Barcellona che vince 74-56 contro l’Olimpia Milano.
Barcellona-EA7 Emporio Armani Milano (21-21, 22-8, 18-12, 13-15)
Clicca qui per il tabellino del match.
Olimpia Milano calendario | I prossimi appuntamenti
I campioni d’Italia tornano al Mediolanum Forum dopo un tour de force in trasferta grazie al match di LBA contro la Tezenis Verona, in programma per domenica 30 ottobre alle ore 18.00. Successivamente l’Olimpia Milano affronterà il Real Madrid, sempre al Mediolanum Forum, giovedì 3 novembre alle ore 20.30. Dopo la sfida di Eurolega, l’EA7 tornerà in campo in LBA contro la Carpegna Prosciutto Pesaro domenica 6 novembre alle ore 17.00.
Mi sembra un commento di grande cattiveria il tuo, una cattiveria che la nostra squadra non merita.
Abbiamo perso male ed è una partita da dimenticare, bastava dire questo.
Purtroppo quello che la sconfitta con Barcellona dice in modo lampante, forte e chiaro, è che perfino in un roster lungo come il nostro, l’assenza di Shields è decisiva, grave, gravissima.
Un Thomas impalpabile, un fantasma di giocatore, tanto’+ vero che perfino il cronista per buona parte del tempo l’ha chiamato Thompson 😏, Datome decisamente ancora non in condizione che manca completamente di gambe e mette i soli due tiri sul primo ferro, come succede quando, appunto, non hai gambe.
Peccato perché Davies ha fatto una gran partita, e non solo per i punti.
Troppo facile scaricare le responsabilità su Pangos, come fanno in tanti nei commenti, quando invece è la squadra che non si muove, ed è lo staff, Messina in testa, a non creare quei movimenti offensivi che potrebbero e dovrebbero innescare la belle gente che abbiamo in squadra.
Niente: una partita da dimenticare in fretta, una sconfitta brutta che può succedere.
Il problema dell’ala piccola il solo allarme che ci portiamo a casa, secondo me.
Con affetto e senza cattiveria.
“il cronista per buona parte del tempo l’ha chiamato Thompson 😏”
Già è stata una partita difficile in più doversi sorbire il commento di Cosimino (il Luca Giurato del basket) l’ha fatta diventare una tortura.
Serata da dimenticare.
Tutti a nanna
che differenza di concentrazione e volontà tra noi e la Virtus vista ieri sera
Purtroppo.
Al di là della singola partita persa che ci sta, è da risolvere SUBITO il problema play, non si può giocare senza play a questi livelli e ormai si può certamente dire che Pangos non ha fisico, difesa, letture e gestione. Ha solo tiro (quando riesce a prenderlo) e passaggi (quasi mai illuminanti). Acquisto sbagliato che blocca tutta la dinamica e il gioco della squadra
Intervenire subito
Il primo intervento, secondo me, sarebbe che tu ti guardassi un po’, anzi tanto basket.
Se non vedi Pangos, la colpa più che sua è tua, sempre secondo me.
Hai sotto gli occhi un genio, un giocatore decisivo, e alla prima partita in cui la squadra si lascia imbarcare dalla difesa avversaria, ricorri al portafoglio – peraltro non tuo.
Fammi indovinare: sei tifoso di calcio?
No problem, avanti con Pangos.
Ne riparliamo a fine anno
Di basket credo di averne visto parecchio, non so tu, per questo capisco quando un giocatore è un play capace di far girare e valorizzare il gruppo e quando non lo è al di là che faccia 20 punti e 15 assist oppure no
Ma non c’e problema, ci rivedremo alla prossima figuraccia e l’assenza di Shields da questo punto di vista cambia poco
Buona serata
Aggiungo che Pangos non deve essere tagliato, può essere utile, ma affiancato da un play vero con fisico, difesa e gestione dei ritmi e del gioco. Stendò un velo poi sull’affermazione sul tifoso di calcio, si commenta da sola
Mi dispiace davvero di vederti in attesa di una prossima figuraccia pur di avere ragione in un forum di tifosi della nostra squadra.
Credo invece che ti accorgerai perfino tu del valore di Pangos, e spero che ti renderà felice.
Squadra senza voglia Pangos gli può allacciare le scarpe,forse a Rodriguez, palleggia 100 volte e non fa un passaggio giusto,come tutti gli anni acquisto sbagliato,e Messina gioca un basket vecchio….
Ma ad inizio stagione tutti davano per certo il guadagno in talento offensivo rispetto allo scorso anno. O questo non è vero o non si si riesce a trovare il modo di rendere reale il talento. Poi ormai soprattutto Thomas mi pare costantemente negativo, anche di brutto.
nestamente sembra tutto nero però…
Per me é così realmente.
Lo dico oggi ancor più deciso : Davies errore clamoroso!
Lui più Hines non ti permettono mai di variare il gioco .
Andiamo spesso sotto a rimbalzo e subiamo vicino a canestro se palla arrivz sotto.
Vedrete la settimana prossima col Madrid…
Tutto vero, Hines ha vinto 4 euroleghe, é speciale. Chiunque lo vorrebbe! Io per primo.
Ma quando ha vinto era lo specialista mai il “titolare” guardate quante stagioni ha giocato più di 18/20 minuti di media…
Chi compete da anni ad alto livello ha in squadra centri con cm e peso… forse solo Efes é una squadra che si tira fuori da queste caratteristiche ma ha 2 fenomeni come nessuno.
Contro di noi domina NNAHJI oppure il congolese di Berlino ( che mi intriga molto più dei vari Fall e company)
E questo é colpa di un gran mister ma ottuso su certe cose..lui e i suoi cambi sistematici del caz…
I nuovi arrivi si sapeva , son tutti cattivi difensori.
Io credo ancora che se Messina dovrà affidarsi ad una difesa schiererà 5 giocatori dell’anno scorso..forse forse giusto Tonut con Hall Shavon Melli e king kyle..
Io ero scettico ad agosto ora anche di più..
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Duole dirlo, partita che mi fa tornare indietro non di uno, non di due, ma di tre anni, stagione nella quale sovente abbiamo preso delle ripassate; i motivi? Barca forte, con tante soluzioni, tanta fisicità e intensità dovendo riscattare la sconfitta a Kaunas; noi molli con il solo Davies all’altezza, non c’era Shields, ma non basta per spiegare il nulla che è emerso. Ok voltiamo pagina e archiviamo anche questa come una partita che era meglio non vedere
Guarda l’assenza di Shields non basta a spiegare il nulla che è emerso, sono d’accordo con te, ma se invece ci metti l’assenza totale di un cambio – Thomas un fantasma, Datome senza gambe, Tonut… vabbeh dai, troppo fuori ruolo – allora si capisce meglio il danno che subiamo senza Shavon.
Secondo me.
Beh, allora dai ragione all’articolista che dice: “urgono soluzioni “, perché, come ben sai, per Shields si
parla di rivalutazione dopo 2mesi, non di ripresa dopo 2mesi; rimane il fatto che la lunga assenza dello stesso la scorsa stagione fu ottimamente assorbita da meccanismi di squadra unitamente all’arrivo di big Ben
@fab ammesso che come credo la serata con Barcellona abbia certificato che Thomas NON è il cambio di Shields, NON è in altre parole un’ala piccola, e che Datome è ben lontano dalla condizione, e anche quando in condizione è ormai giocatore da fiammate, dunque non può essere pensato come titolare del ruolo di ala piccola, mi pare che sì, c’è da andare a cercare sul mercato un giocatore che possa tenere quel ruolo al suo meglio.
Che non sarà mai il meglio di Shields, è ovvio, ma almeno giochiamo in 5 con un’ala piccola che tenga il campo, invece che in quattro come stasera, senza ala piccola.
Intanto, perché non è che ce ne siano tanti, mi aspetto che Messina e staff trovino delle contromisure, ovvero un modo di giocare senza l’ala piccola che, a questo punto, purtroppo bisogna ammettere che non abbiamo.
Pensavano, e noi con loro per una questione di fiducia, di averla in casa con Thomas, almeno da supplente: è ormai chiaro che non è così.
E non per colpa del giocatore, che semplicemente NON è quella cosa.
Come la metti la metti, a me sembra che Thomas sia per così dire, unfit, inadeguato alla mansione, che sia ala piccola lontano o spalle a canestro, non ci siamo, bocciato #cuthomas
nestamente sembra tutto nero però…
Per me é così realmente.
Lo dico : Davies errore clamoroso!
Lui più Hines non ti permettono mai di variare il gioco .
Andiamo spesso sotto a rimbalzo e subiamo vicino a canestro se palla arrivz sotto.
Vedrete la settimana prossima col Madrid…
Tutto vero, Hines ha vinto 4 euroleghe, é speciale. Chiunque lo vorrebbe! Io per primo.
Ma quando ha vinto era lo specialista mai il “titolare” guardate quante stagioni ha giocato più di 18/20 minuti di media…
Chi compete da anni ad alto livello ha in squadra centri con cm e peso… forse solo Efes é una squadra che si tira fuori da queste caratteristiche ma ha 2 fenomeni come nessuno.
Contro di noi domina NNAHJI oppure il congolese di Berlino ( che mi intriga molto più dei vari Fall e company)
I nuovi arrivi si sapeva , son tutti cattivi difensori.
Io credo ancora che se Messina dovrà affidarsi ad una difesa schiererà 5 giocatori dell’anno scorso..forse forse giusto Tonut con Hall Shavon Melli e king kyle..
Io ero scettico ad agosto ora anche di più..
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L’assenza di Shields urlava, tanto era evidente. Ma in Eurolega non puoi giocare con un play vero (anche se in serata storta) e un play fuori ruolo come Hall che per far male il play non può fare il suo lavoro vero, dove gioca molto meglio.
Speriamo nel ritorno di Naz e che giochi per la squadra perché serve chi metta la squadra in ritmo per la maggior parte dei 40 minuti. L’anno scorso quando usciva Chacho, c”era Delaney. Ora c’è solo Pangos e deve ritrovarsi. Davies ha giocato molto bene ma serve tutta la squadra per vincere. Non entrava niente (anche per merito della difesa spagnola).
Niente. S’incassa la sconfitta senza processi, si lavora, si spera nel rientro degli infortunati, ma la nostra star dell’Eurolega, per citare Messina, la vedremo solo a 2023 inoltrato, purtroppo.
Facciamo schifo ma siamo 3-2 con 4 trasferte fatte. Potevamo benissimo essere 0/5. Non male
Mi pare che a questa squadra manchi….la squadra
Troppo brutti ed evanescenti per essere veri. Vabbè, giornata storta per tutti contro una squadra forte, imbarcata assicurata. Meglio tutto in una volta che distribuire orrori in tante partite. Ora mettersi al lavoro in palestra e col Real ci rifacciamo. Il Madrid visto ieri non è molta roba mi pare, e comunque va riscattata questa sconfitta. Il roster c’è enorme sono diventati tutti brocchi all’improvviso. Pangos per me è forte, poi ovvio, la palla ce l’ha lui e con gli altri 4 immobili più di tanto non può inventarsi. Gli assist vanno anche suggeriti. Di certo abbiamo un grande margine di miglioramento
Non partivamo con il favore del pronostico ed abbiamo perso, poi che sia di 20 come di 1 poco cambia,sempre due punti persi sono in una serata nella quale solo Brandon ha giocato al suo livello.
Evito di replicare a chi individua responsabilità specifiche in questa disfatta totale della squadra per non esacerbare gli animi dopo una sconfitta così dura,credo che si sbaglino ma ognuno ha diritto di esprimere il suo parere evitando però’ inutili disfattismi.
E’ proprio dopo batoste come queste che ci si deve compattare solidali con il coach e con la squadra fiduciosi che la strada giusta sarà velocemente ripresa con il Real e di seguito con la Virtus.
Risultato negativo a parte
Fa sorridere il fatto che per molti utenti solo settimana scorsa eravamo i favoriti assoluti per la vittoria finale ed oggi improvvisamente per altrettanti siamo diventati un’accozzaglia di giocatori.
Non siamo scarsi e Messina sa il fatto suo, però è evidente che abbiamo dei problemi e se non riusciamo a sopperire minimamente all’assenza di Shavon (che per altro sarà lunga) significa che la squadra non è costruita in maniera uniforme. Io resto fiducioso però più che lo spot 3 mi preoccupa la continua carenza di playmaking, senza tirare la croce addosso a KP, siamo appena ad un mese dall’inizio della stagione, diamogli tempo, se però a gennaio non ci saranno stati progressi nel suo gioco i processi saranno inevitabili. È anche vero che senza Naz e Tommy baldasso, pangos è costretto a giocare sempre senza mai rifiatare ed alla lunga rischi di rimanere senza fiato
Ora spero che Messina approfitti del turno LBA per far rifiatare i nazionali spompati e far prendere ritmo ai nazionali “infortunati” per un mese. Fuori i Melli e i Tonut, dentro Datome, e poi tanti minuti a Ricci, Biligha e Alviti, e Thomas ci faccia vedere se combina qualcosa. Si metta a frutto il turnover. Mi sembra ce ne sia bisogno. Speriamo di rivedere Naz in campo, se è pronto.
Prima il problema era Naz, ora è iniziato il tiro a bersaglio contro Thomas, come se fosse l’unico responsabile della debacle di ieri sera quando,a parte Davies, sono tutti naufragati, compreso chi è al timone della squadra.
Finora Pangos, che è arrivato da noi con l’etichetta di campione, non ha ancora fornito una prestazione degna di nota, a parte qualche gara da solista stile James, però lo si giustifica perché necessita di tempo per conoscere il sistema di Messina e per integrarsi con i compagni; al contrario si pretende, immediatamente, tutto ciò da Thomas che a differenza di Pangos, non è arrivato con la qualifica di campione, dimenticandosi, troppo facilmente, che anche lui è un giocatore nuovo, per cui necessita tempo per integrarsi con i dettami del coach e con i compagni.
Io aspetterei Gennaio per tirare le somme, non dopo appena un mese.