Ettore Messina per Masterminds: Invidio chi si diverte durante le partite

Alessandro Maggi 10

Ettore Messina, coach di Olimpia Milano, è stato protagonista di EuroLeague Masterminds su EuroLeague Basketball

Ettore Messina, coach di Olimpia Milano, è stato protagonista di EuroLeague Masterminds su EuroLeague Basketball: «Ogni giorno, probabilmente, si scopre qualcosa di nuovo. Non sono stato un giocatore. Ho smesso molto presto, a 17 anni, perché mi hanno proposto di provare a diventare allenatore.

Non ho mai vissuto quello che molti colleghi che hanno giocato ad alto livello hanno sperimentato. Il fatto di entrare nello spogliatoio prima di una partita importante. È qualcosa che cerco di imparare ogni giorno dai miei giocatori per vedere come si comportano, come reagiscono, come pensano.

Vedete, la maggior parte delle squadre di talento gioca in modo estremamente semplice, ma estremamente efficiente, con molta attenzione alle risorse dell’intera squadra». 

Ettore Messina disegna uno schema di base molto ricorrente, poi prosegue: «La partita è decisa da ciò che si fa in transizione dopo un tiro sbagliato o dopo un turnover. Negli sport di squadra, abbiamo sempre la tendenza a pensare che tutti pensino in termini di squadra.

Noi, noi, noi, che è molto importante, ma il noi è fatto da molti occhi. E prima di tutto, devo fare bene il mio lavoro. Devo fermare il mio uomo.

Devo assicurarmi di non diventare un peso per il mio compagno di squadra». 

Messina disegna un altro schema offensivo volto a creare spazio per il tiratore dall’angolo: «E’ molto semplice, ma richiede tempo per esercitarsi e per abituarsi l’uno all’altro. Non sono un grande fan delle partite.

Le partite sono sempre dolorose, direi. Sono davvero invidioso di coloro che dicono che la partita è divertente. La partita in sé è divertente per i giocatori, non per gli allenatori». Parole che ovviamente, dette con una smorfia, raccontano della sua sofferenza personale sui 40’.

10 thoughts on “Ettore Messina per Masterminds: Invidio chi si diverte durante le partite

  1. Accetta un consiglio spassionato: molla tutto e siediti in tribuna. Vedrai come ti diverti.
    Ma fallo subito, eh!

    1. Speriamo che segua il tuo spassionato consiglio così almeno si potrà togliere quella faccia cupa e incazzata che ha è potrà tornare a sorridere come quando era un bambino.

  2. Penso la traduzione corretta sia “il ‘noi’ è fatto da molti ‘io'”, non da ‘molti occhi’.

  3. Direi che siamo sicuramente noi tra quelli che hanno molto da invidiare ai sostenitori di un bel numero di altre squadre i quali si divertono e parecchio ,non solo per i risultati ma ancor più per la qualità del gioco espresso in campo.

    Lasciando da parte per un attimo le campagne contro o pro Messina,ma veramente qualcuno si sente di affermare con assoluta certezza che la nostra squadra abbia un bel gioco sia dal punto di vista degli schemi che dello spettacolo?

    Pare quasi che gli schemi siano stati disegnati da Lapo Elkann in uno dei suoi rari momenti di lucidità mentre il bel gioco si riduce banalmente ad un ripetitivo palla a Shavon e Niko ,tiro da 3 ,e poi si vede.

    Con questi presupposti non dovrebbe essere difficile capire perché all’ultimo turno di eurolega abbiamo un miliardesimo di speranze di arrivare al decimo posto e nella stessa Italia abbiamo fatto ridere i polli considerato che abbiamo un budget tra i più consistenti in Europa.

    Ma alla fine il messaggio che viene dall’alto pure quest’anno e’ che lo scudetto salva tutto e che gli infortuni sono la causa unica ed assoluta dei nostri problemi.

    A questo punto quasi quasi ci credo pure io.

  4. Messina dice che “il giocatore dovrebbe assicurarsi di non essere un peso per il suo compagno di squadra……”, infatti lui al minimo errore ti panchina.

    Dovrebbe avere l’onestà di dire che anche l’allenatore e il POBO dovrebbero riconoscere quando sono un peso per la società, tanto più quando le due cariche sono ricoperte dalla stessa persona, per cui non ci può essere esonero a prescindere dai risultati.

    Ma vi rendete conto! Questo si è costruito la squadra che voleva coi soldi che voleva. Non è riuscito a darle un gioco, non sta ottenendo risultati. Invece di togliersi dai coglioni come fa lui coi giocatori che sbagliano, continua ad imperversare, forte del suo contratto.

    Ettore Messina senza vergogna. Ed Armani a guardare i maschi sudati in campo assieme a Leo Dell’Orco, per educazione la chiameremo….. ammirazione dell’estetica del basket. In effetti calcolando il budget forse spendeva meno procurandosi tale spettacolo in privato.

    E tutti i discepoli in tripudio perché ci sono 10k people al Forum a godere dello show dei perdenti.

    Povera Olimpia.

    1. Post in larga parte condivisibile non fosse per il commento che riguarda Giorgio Armani che ritengo disgustoso

    2. Omofobo e viscido, anche se fa ridere…….Chiedi scusa!!

      Guardare i maschi sudati, Bombolo avrebbe detto: “tse tse tse”

      Ma il rispetto per il prossimo (tuo e nostro qual è il Sig. Armani) non te l’ha insegnato nessuno? Vergognati!

      1. Concordo: non si possono fare questi commenti! Un po’ di etica w serietà, please!

    3. Dovresti sciacquarti la bocca prima di parlare di Armani,se non era per lui ti saresti guardato i derby contro l’urania Milano.

  5. L’ideale sarebbe conciliare l’impegno lavorativo con il divertimento; ci sta che le cose non coincidano, ma Messina quando controlla il conto in banca di certo riprende a sorridere e a divertirsi; altresi, le sue nevrosi per l’evento partita incidono negativamente sui suo doppio incarico, togliendogli lucidità ed efficacia, almeno così……appare

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