La Pallacanestro Olimpia Milano comunica di aver raggiunto un accordo con Timothé Luwawu-Cabarrot, nato a Cannes, Francia, il 9 maggio 1995, 2.01 di statura, nell’ultima stagione agli Atlanta Hawks.
“Luwawu-Cabarrot – dice il general manager dell’Olimpia, Christos Stavropoulos – è un giocatore nel pieno della maturità fisica e tecnica, versatile e atletico, che riteniamo possa aiutare la nostra squadra”. “Sono molto felice di tornare a giocare in Europa e di poterlo fare a Milano, in questa società – dice Luwawu-Cabarrot -. Sono estremamente entusiasta dell’opportunità di aiutare la squadra a inseguire gli obiettivi che si è prefissata e a vincere il maggior numero di partite possibile. Non vedo l’ora di incontrare tutti i tifosi e cominciare”.
CHI È – Tim Luwawu-Cabarrot, origini congolesi, ha cominciato a giocare nelle giovanili di Antibes. Nel 2014 è entrato in prima squadra e nella sua stagione di esordio ha segnato 7.1 punti di media. La stagione successiva si è trasferito in Serbia al Mega Leks dove in 28 gare della Lega Adriatica ha segnato 14.6 punti di media con 4.8 rimbalzi per gara. Alla fine di quella stagione, nel 2016, si è dichiarato per i draft NBA ed è stato selezionato al primo giro dai Philadelphia 76ers, al numero 24. Ha giocato due anni a Philadelphia poi è stato ceduto a Oklahoma City e successivamente a Chicago. Ha trascorso poi due anni a Brooklyn e uno ad Atlanta. Nel 2019/20 ha segnato 7.8 punti di media con il 38.1% nel tiro da tre. In tutto, ha giocato 328 partite NBA con 60 presenze in quintetto e 16.0 minuti di impiego per partita. Luwawu-Cabarrot ha vinto la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Tokyo segnano 9.0 punti gara con il 37.5% nel tiro da tre nelle sei gare del torneo olimpico. Ha vinto l’argento anche agli Europei del 2022.
NOTE – Luwawu-Cabarrot ha segnato 11 punti nella finale olimpica di Tokyo contro gli Stati Uniti. Ha segnato 13 punti contro l’Italia nei quarti di finale dell’Europeo 2022.
Era indispensabile farlo, adesso abbiamo un sostituto del 3 – e non dico di Shields – speriamo che funzioni.
Potrebbe addirittura portare quell’energia che oggi manca, a giudicare dai pochissimi video che ho visto.
Dai!
Non sarà il salvatore della patria, ma non mi sembra una schiappa.
Buon giocatore, ma altra ala…..
aspettiamo sempre i due giocatori chiave su cui costruire l’ossatura della squadra (play-pivot, non combo e ali grandi)
Quell’asse è Pangos Davies/Hines. Cioè la scelta di quest’anno dove credo sia stato investito tanto anche economicamente. Questo è l’asse che Messina deve far funzionare non ci sono altre opzioni quest’anno.
Devono lavorare, parlarsi e conoscersi per trovare la soluzione.
Per caratteristiche tecniche dei giocatori e per limiti di età (Hines) quest’asse non potrà mai funzionare anche lavorandoci 20 anni. Pangos non è un playmaker che gestisce i ritmi e gioca con la squadra (soprattutto con i lunghi) e Davis non è un centro che dia una significativa presenza ai rimbalzi in mezzo all’area. Quell’asse non funzionerà mai. O viene corretto almeno in parte o la stagione di EL è buttata
@Luky, sono d’accordo sull’asse play-pivot nel senso che ad alti livelli dev’essere imprescindibile, però i lunghi sono quelli dello scorso anno con l’aggiunta di Davies e Voightman al posto di Tarcisio e Bentil, e non è che da giugno ad oggi Hines è improvvisamente invecchiato. Quello che secondo me manca è un costruttore di gioco in grado di sfruttare i lunghi.
La squadra è quella, io a pangos avrei preferito Calathes che era in uscita da Barcellona, a mio modo di vedere molto più simile al chacho, si è fatta questa scelta, adesso è impossibile tornare indietro. Qualcuno invoca il mercato, ok ma quale play di livello free agent trovi a questo punto della stagione? Potresti andare a pescare in G-League però sarebbe una totale scommessa, un giovane provo di esperienza internazionale e che per caratteristiche è tendenzialmente più una point guard che un playmaker, quindi saremmo punto e a capo.
Bisogna lavorare con quello che si ha ed aver fiducia nel coach
La memoria mi difetta. Ma di tutti gli arrivi a stagione inoltrata (credo 1 o 2 ogni anno) , ce ne è stato uno positivo? Nel senso che poi lo si è firmato per l anno successsivo? Non mi viene nessuno ma forse erro
Nella gestione di Messina (questo è il quarto anno) mai nessun innesto firmato durante la stagione è stato confermato per l’anno successivo. E questo ti fa capire la qualità che c’è in giro a stagione iniziata.
bentil si poteva confermare…….al limite solo per la barba…….
Anche per il capello corto e ben curato
Bentil si poteva confermare perché sotto con la sua mole a rimbalzo sapeva farsi rispettare a differenza di Davies e di questo Hines. Oltre a ciò aveva punti nelle mani, tiro da tre incluso, e si era perfettamente amalgamato con la famiglia Olimpia. Sono rimasto davvero deluso per la mancata conferma. Perché Ben da sostituto di Mitoglou ha prodotto buone performance, quando è tornato il greco dall’infortunio si è fatto da parte senza fiatare e appena è emerso il caso doping Big Ben è tornato in campo con merito fino alla gioiosa festa scudetto. Il suo sostituto Voigtmann, reduce dall’Europeo (e quindi andrebbe aspettato come Melli e Tonut e il povero Datome), non ha mai prodotto quanto Bentil.
analisi semplice: Pangos ha buone raffiche di punti nelle mani ma non è un un play che “tiene” la squadra e detta i ritmi. Mitrou Long l’ho visto sempre frenetico e confusionario. Concordo che bisogna arrangiarsi con quello che c’è, data anche la pochezza dell’offerta, ma la vedo davvero dura riuscire a creare un gioco logico che porti a conclusioni logiche e, quindi, a più alte percentuali.