Verso la grande notte con il Maccabi. A che punto sono le due protagoniste?

Giovedì, ore 20, riparte l’Eurolega per l’Olimpia Milano dopo il flop della passata stagione. Primo obiettivo dimenticare il passato, secondo riscrivere il futuro con la consapevolezza di avere le carte in regola per lasciare il segno.

E allora che Maccabi sia, partendo dalle certezze di uno spogliatoio ormai in discreta salute. Bruno Cerella, in tribuna domenica contro Avellino, è pienamente disponibile così come Alessandro Gentile, che con i 21’ di utilizzo ha archiviato la scavigliatura destra della finale di Supercoppa. Jasmin Repesa che ha avuto anche buone risposte da Miroslav Raduljica, 12’ dopo una distorsione alla caviglia sinistra, e che ora attende il solo Mantas Kalnietis. Il lituano è affetto da un problema alla caviglia sinistra, ma come anticipato settimana scorsa è stato semplicemente gestito in vista del Maccabi dopo aver regolarmente preso parte agli allenamenti con i compagni. Rimane dunque aperto il discorso turnover, certamente più agile in Eurolega dove non ci sono limiti all’utilizzo di stranieri. Credibile che tutti gli otto giocatori non autoctoni vadano a referto, con 4 posti garantiti agli italiani: intoccabili Andrea Cinciarini, Davide Pascolo e Alessandro Gentile, per la quarta casella favorito Awudu Abass,  29’ in totale in campionato rispetto ai 5’ di Simone Fontecchio e agli 0 di Bruno Cerella (indisponibile contro Capo d’Orlando nonostante la presenza in panchina).

E il Maccabi? Dopo il ko ad inizio ottobre in Supercoppa contro l’Hapeol Gerusalemme di Simone Pianigiani (77-62, 16 di Weems), la depressione profonda pareva scritta sul campo dell’Ironi nella prima di campionato giocata domenica. 86-75 a 1.19 dalla sirena (come si può vedere dal video che alleghiamo), poi 8 punti di Pnini, una rubata con canestro di Mekel, e la tripla di Goudelock da distanza siderale a 3’’ dalla sirena su blocco «consistente» dello stesso Pnini.

 

E proprio l’americano ex Fenerbahce pare essere oggi il centro gravitazionale del tutto, nonostante l’infortunio alla coscia che il 19 settembre pareva escluderlo da questo esordio di Eurolega. Invece sarà campo, a differenza di Quincy Miller (ginocchio saltato, 6-9 mesi i tempi di recupero), Sonny Weems (problema ai gemelli, al seguito della squadra ufficialmente solo per seguire il programma fisioterapico di recupero) e Itay Segev (quattro mesi per frattura del piede). Ristabiliti invece Sylven Landersberg e Devin Smith, a riposo domenica in campionato.

Ci aspetta una partita difficilissima, perché il Maccabi ha fatto un mercato straordinario come non si vedeva da anni. Se possono correre sono eccezionali e in grado di segnare facilmente 100 punti. Quindi dovremo impedirgli di correre come ha fatto l’Hapoel Gerusalemme in Supercoppa. Dobbiamo farlo limitando le palle perse. Poi non dobbiamo permettergli di pressare dopo i canestri segnati e adattarci nel modo migliore alla tipologia di squadra che sono giocando con quattro giocatori larghi e ali forti che tirano da fuori come Victor Rudd e Devin Smith.  Sarà tutto molto difficile ma se eseguiremo bene le nostre idee ce la faremo, insieme ad un pubblico che mi aspetto capisca l’importanza della gara per quanto sia solo la prima

Dalle parole di Repesa, alla forza di un roster di nomi imporanti. Le chiavi un Andrew Goudelock che avrà spesso la palla in mano, la fisicità di Victor Rudd, Maik Zirbes e Colton Iverson. La prestazione degli israeliani al Forum passerà molto per le giocate dei suoi lunghi.

Alessandro Luigi Maggi

Next Post

Battuto il Maccabi con il talento offensivo: luci e ombre di un successo d'apertura

Questione di tempi, questione di spazi, e allora Olimpia Milano-Maccabi Tel Aviv diventa analisi in pochi passi. – L’Olimpia Milano vince concedendo 97 punti al Maccabi, dunque sconfessando la lettura pregara di Zoran Dragic. Sloveno non a caso rimandato nella marcatura di Goudelock, così come Repesa, che all’americano del Maccabi […]

Iscriviti

Scopri di più da RealOlimpiaMilano

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading