Olimpia Milano-Pesaro, i biancorossi tornano al Forum d’Assago dopo il flop di Berlino. Una partita di passaggio prima del doppio turno di EuroLeague. A questo punto vitale. Ecco le nostre 3 domande 3.
Si torna in campo dopo il disastro di Berlino. In che condizioni sarà la squadra biancorossa?
«Berlino è stato un disastro. Siamo ad ottobre, ma ricordiamo quel che è successo un anno fa. EuroLeague è una lunga maratona che è sempre meglio vivere nel gruppo di testa. L’Olimpia, quel gruppo, lo vede già distante. In che condizioni è la squadra? Lo diciamo da quattro anni. Qui ci sono valori, professionalità, abnegazione, rispetto reciproco. La squadra che tornerà in campo sarà affamata, pochi dubbi».
Colpisce in tal senso la condizione, e la prestazione di Nicolò Melli?
«Che peraltro ha giocato bene, davvero bene, solo in assenza di Mirotic. Può anche essere un caso, d’altronde l’avversario era Derthona, non il Real, ma è una prima indicazione. Credo che debba capire il suo posto al fianco di un’ala che segna, e tanto, e anche in avvicinamento al ferro. Ma soprattutto deve ritrovare la condizione. Quest’uomo non si ferma mai, e ormai ovunque ha responsabilità dentro e fuori dal campo. Va aiutato, aspettato, assecondato. Ma come altro deve prendersi i tiri, sbagliare nel caso, tornare in difesa. Punto».
Pesaro ha una sola vittoria all’attiva. Squadra condannata con Milano?
«Credo di sì, d’altronde si gioca al Forum anche. Hanno un problema. Il centro scelto Gavin Schilling non riesce a giocare davvero, è stato sostituito con Mockevicius, ma il tesseramento è arrivato in ritardo. C’è curiosità intorno alla nuova dimensione di Totè, ma certamente dipendono molto dagli esterni. Milano ha un altro passo, un’altra dimensione. Vediamo con Lo quali saranno le scelte, ma punterei con continuità sul tedesco. Dopo Berlino, Pangos potrebbe essere vittima illustra. Se (e sottolineo se) lui non crede nel gioco, e Messina non crede in lui, meglio chiudere ora».
Ma stiamo ancora a discutere se sia una mera questione di fiducia ? Il primo a non dimostrarla è stato proprio Messina lo scorso anno sportivo.
Noi dalle tribune possiamo solo constatare quelli che pensiamo quest’anno.. sarebbe stato un rischio confermarlo senza una valida alternativa .. il resto è cronaca, sono i tabellini, i video e le sconfitte purtroppo a testimonianza dello stato di cose.
Nulla contro il Pangos uomo xke stiamo parlando del campo, e nemmeno della sua professionalità, ma …… vogliamo risolvere la questione ? Anche perché una PG potrebbe anche sfruttare meglio Lo come guardia in attesa del rientro di Baron, ma come rientrerà ? Operato al gomito del braccio destro che usa x tirare ..
Su Pangos: ma adesso ci si chiede se l’uno non crede nel gioco di Messina (ma che gioco fa Messina? ), o se Messina non crede in Pangos? Queste erano considerazioni da farsi molto tempo fa….shot clock lamp is red!!
Partita che non conta niente.
Vediamo contro Virtus e Venezia
Un post di qualche settimana fa diceva che si sarebbe aspettato fine ottobre per tirare una riga.
Spero si intendesse fine ottobre 2023
Con Pangos di strada non ne facciamo e non ne faremo!
E se non si corre ai ripari IMMEDIATAMENTE, sarà tardi come lo scorso anno.
Ma forse la lezione dell’anno scorso non è bastata.
O forse qualcuno non l’ha capita?
Il tempo stringe!
non è vero che il tempo stringe, il tempo ormai è passato per quanto riguarda EL