Gianni Petrucci: Ridurre i tornei nazionali è una bestemmia

Gianni Petrucci, presidente FIP, analizza i temi caldi del momento su Tuttosport. Ecco alcune dichiarazioni a Piero Guerrini

Gianni Petrucci, presidente FIP, analizza i temi caldi del momento su Tuttosport. Ecco alcune dichiarazioni a Piero Guerrini.

SU VARESE

«Io sono sempre dispiaciuto quando si colpisce una società. Sono state pubblicate le motivazioni della sentenza, vedremo i ricorsi. Da sportivo sarei il primo contento se Varese presentasse prove tali da determinare un’altra risoluzione. Su (sul paragone, ndr) Eurobasket non posso entrare nel merito».

SUL POSSIBILE RITORNO DI BELINELLI E HACKETT IN AZZURRO

«Abbiamo tanti giovani straordinari che premono, cito per esempio Spagnolo. Fontecchio ha dimostrato di valere la Nba. Seguiamo il recupero di Gallinari. Se mi chiede di Banchero le rispondo come sempre: sceglierà a stagione Nba finita. Noi tifiamo per lui, ma non ci fermiamo. Il lavoro di scouting continua. Ora tutti i giocatori vogliono venire con Pozzecco. Il ct ha un impatto straordinario e lo dimostrano le richieste che riceve dall’estero. La possibilità di part time concessa in febbraio resta valida, che vada all’estero o in Italia».

SU COPPE E CALENDARI

«L’unica verità condivisa da tutti è che si gioca troppo. E ridurre i tornei nazionali per me è una bestemmia. L’Eurolega è l’unico campionato europeo di club. Nemmeno il calcio lo ha. E comunque le coppe non dimostrano il valore di un movimento, perché nei club giocano gli stranieri. Tanti».

Next Post

Intanto Varese rinuncia alla procedura d'urgenza. Classifica congelata sino ai playoff?

Varese prende tempo per studiare la nuova strategia difensiva in vista del ricorso alla Corte d'Appello Federale. Così racconta la Prealpina
Varese Olimpia Milano

Iscriviti

Scopri di più da RealOlimpiaMilano

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading