Messina: Contento per la vittoria, ora speriamo di recuperare Rodriguez

Il commento del coach biancorosso in sala stampa, dopo la vittoria nell’ultimo turno di LBA a Venezia

Così Ettore Messina ha commentato in sala stampa il successo esterno di Venezia: “Siamo venuti qua con rotazioni diverse e mi interessava dare minuti a giocatori come Kell e Baldasso, ma anche far prendere un po’ di ritmo a Shields e Hines verso i playoff. Poi ci siamo trovati nel secondo tempo che abbiamo cominciato a prendere ritmo, facendo belle cose e siamo riusciti a non far correre Venezia in transizione. Un bel secondo tempo. Sarei stato contento lo stesso, perché avevamo avuto momenti buoni, ed alla fine abbiamo anche vinto, quindi sono ancora più contento”.

La situazione degli infortunati: “Ora speriamo di recuperare Rodriguez per il prossimo turno, mentre per Melli e Delaney non c’è questa possibilità”.

18 thoughts on “Messina: Contento per la vittoria, ora speriamo di recuperare Rodriguez

  1. Massimo risultato col minimo sforzo, direi – una bella vittoria dopo averli lasciati sfogare nel primo tempo.
    Un Baldasso sontuoso, ma stranamente molto nervoso nel finale, però tanta voglia e tanta precisione da parte sua. Bene così, molto bene.
    Anche la panchina era nervosa, purtroppo non si è riuscito a capire il perché. Messina ha preso un tecnico, e subito dopo erano ancora agitatissimi, col Poz parecchio alterato.
    Hai capito di cosa si lamentavano? Io no, e neanche i cronisti sono riusciti a spiegarci.

    L’Olimpia ci mette un bel po’ a scaldarsi nel tiro da 3, quella che sembra una caratteristica di questo finale di stagione. Forse perché le partite contano meno, ma non ne entra una che sia una.
    Poi le percentuali si raddrizzano, chiudiamo col 35% e vinciamo una partita che a Venezia interessava davvero, e che ha provato a vincere senza riuscirci, nonostante uno splendido Watt, che Messina proprio non capisce.
    Per fortuna lo capisce Hines, che nel secondo tempo lo ha limitato parecchio, forse anche perché Venezia ci aveva puntato davvero a lungo ed era un po’ esaurito…

    Con una frase abusata, ma vera ancora una volta, Shields chirurgico a mettere i canestri che deve mettere.
    Ricci finalmente presente.
    Nel complesso una squadra che quando comincia a muoversi riesce a fare la differenza, e questa è una bella sicurezza in ottica quarti dei play off, che speriamo di regolare anche lì col minimo sforzo e la partecipazione di tutti.

  2. Due considerazioni:
    Lasciamo pure Tonut a Venezia.
    Kell è un peccato che si sia fatto male, ci sarebbe servito molto, altro che acquisto sbagliato.

    1. Su Tonut me lo stavo chiedendo anch’io: può essere che col crescere della pressione e col gioco che si fa serio, in realtà lui sia questo?
      Magari stasera era soltanto una giornata no, ma un no talmente profondo che in effetti che venga o no, non credo abbia molta importanza.
      Su Kell vorrei vedere ancora, perché lui ha qualità d’attaccante, ma non mi piace molto come gioca la squadra sotto di lui.

      1. Kell secondo me sta giocando al 50% un po perché non ha ancora il ritmo partita e un po perché ha un approccio un po timido, non è sfrontato come Baldasso che mi è piaciuto. Non ha avuto il tempo per dimostrare.
        Mi espongo per l’anno prossimo starei attento a lasciare andare Kell e Grant.
        Su Tonut ho sempre pensato che è sopravvalutato.

      2. Il problema di Tonut è che giudicarlo da questa stagione è forse troppo severo per come Venezia in generale ha giocato, ma del resto se lo vuoi prendere devi giudicarlo anche da questa stagione. Non sono poche le storie di giocatori a un passo dal grande salto e poi persi, spero che non sia così per lui. Kell per ora impossible da giudicare ma chiaramente visto che l’infortunio che ha avuto pare sia analogo a quello di inizio stagione, due indizi potrebbero fare una prova… A naso comunque non mi sembra straordinario per il gioco dell’Olimpia.

      3. Non so quanto chiama Grant ma se lo stipendio è adeguato, per me ha dimostrato di esserci quando serve far riposare i nomi importanti.

      4. Oppure la dimostrazione che trattenere un giocatore contro voglia è controproducente.
        In ogni caso le strade sono due, visto che 6/7 ita servono: o si dà piena fiducia a Bortolani o si cerca di prendere Tonut.
        Altre guardie ita con punti nelle mani prendibili non mi vengono in mente

      5. Per essere competitivi sia in EL sia in campionato,abbiamo necessità di avere 6/7 italiani di valore, e che piaccia o non, Tonut rientra in questa categoria, perché non vedo in giro guardie italiane con i punti in mano di Tonut. E cmq, sembra che a Messina non dispiaccia, visto l’interessamento reale di Milano nei confronti di Tonut.

  3. Non penso che da Tonut ci si aspetti un rendimento alla Shields, però i suoi numeri quest’anno sono 14 ppg in 30 minuti col 56 %da due e il 30% da tre, conditi da 3 assist abbondanti e 4 rimbalzi, che non sono nemmeno poco.
    Io penso che a differenza di Adv, per citare un giocatore a cui spesso è stato accostato dello stesso livello, ha la fisicità e le caratteristiche per mantenere il suo gioco simile anche a livello internazionale, cosa che peraltro in parte ha dimostrato già con la nazionale. Chiaramente bisogna essere consapevoli che non è ne mai sarà un tiratore puro, anche se quando va in striscia è sicuramente capace di fare male alle difese, quindi va completato adeguatamente il roster con un bel tiratore sugli esterni, 1,2,3 poco cambia.
    Basta vedere le sue ultime stagioni di Eurocup per vedere che è un ottimo innesto da qualsiasi parte lo si guardi. Oltretutto italiano. C’è poco da storcere il naso, anzi, solo da essere contenti.

    1. Sono certamente d’accordo, perturando in LBA l’obbligo del 6+6 e volendola disputare per cercare di vincerla occorrono almeno 5 giocatori italiani di alto livello. Oggi Milano dispone di un due big italiani, Melli e Datome, con il secondo è soggetto ad infortuni frequenti ed è avanti con l’età, poi c’è un valido giocatore come Ricci, quindi tre giocatori la cui sostanza negli incontri che contano non è stata finora dimostrata, in prospettiva Baldasso potrebbe anche riuscirci, Alviti tecnicamente è ben impostato ma sembra non ancora pronto per entrare a freddo ed essere protagonista, Biligha non credo abbia grandi limiti di miglioramento visto l’età. In questo senso Tonut servirebbe eccome, ma non basterebbe perchè comunque ne servirebbe almeno un altro di livello, certo si riuscisse a far tornare Gallinari allora il problema potrebbe essere risolto ma dubito che questo avvenga in tempi brevi e se mai avverrà.

      1. La questione Tonut è per me unicamente legata al fatto che è difficile capire come si comporterà col salto di qualità, giocando in una squadra in cui 30 minuti li vede col binocolo. In Nazionale non è un dominatore, quantomeno non mi sembra lo sia mai stato. A Venezia bene ma non da far, secondo me, strabuzzare gli occhi. Al giusto prezzo per me sarebbe un innesto molto interessante e soprattutto Messina pensa sia giocatore da Olimpia. Solo non sono proprio in modalità “superacquisto” come altri, lo vedo più come un potenziale buon innesto, ottimo se al prezzo giusto, ma da verificare poi in EL, che ripeto è il motivo per cui Tonut verrebbe qui, a sua detta.

      2. I dubbi sono legittimi perchè certamente la stagione di Tonut non è stata esaltante, sicurante non a livello del 2017 e 2019. Il problema principale è che non c’è grande disponibilità di buoni giocatori nazionali sul mercato senza esborsi trppo onerosi e lui ha il vantaggio dell’escape Eurolega (a cifra contenuta) che porta in dote. Comunque è chiaro che in Italia chi ha buoni giocatori non li vende e questo complica un pò le cose secondo me a livello di scelte.

      3. Tutto giusto. Io penso che se la cifra è sensata possa essere un buon acquisto, ancora di più considerando che Messina lo voleva. Però come tanti italiani che hanno provato a fare il salto di qualità va poi visto sul campo quando conta. Certamente non sarei dispiaciuto se arrivasse.

    2. Concordo, sarebbe un buon innesto, ed essendo italiano addirittura ottimo. Poi sicuramente avrà le motivazioni per cercare il salto di qualità, sperando ci riesca. A livello di fisicità può stare in EL, dove comunque potrà far meglio di Daniels. Non svolterà la qualità del roster, ma sicuramente renderà più profonda la squadra

      1. Con la differenza che con Daniels abbiamo sprecato un visto USA, cosa che non avverrebbe con Tonut.

  4. Non so dire se Grant e/o Daniels meritino una riconferma, credo che gli americani che arrivano direttamente dalla Nba paghino uno scotto di ambientamento che poco si sposa con le ambizioni di chi vuole giocare l’Eurolega di alta fascia. Dei due Grant ha giocato mezza stagione al Promitheas, squadra mediocre dal punto di vista europeo; Hall (vero furto di quest’anno) invece ha beneficiato di un anno a Bamberg che ha già una dimensione europea consolidata. Nel recente passato ricordo Shelvin Mack, imbarcato dopo 6 mesi nonostante una carriera pluriennale in Nba e andando più indietro anche Josh Childeress all’Olympiakos non ebbe un impatto memorabile. Gli onesti mestieranti con poco spazio nella Nba è meglio che facciano un po’ di legna in qualche squadra dove gli sia concesso un po’ di tempo, per l’alta Eurolega difficile siano già pronti.

Comments are closed.

Next Post

Venezia vs Olimpia Milano: le pagelle di RealOlimpiaMilano

Le pagelle del successo esterno al Taliercio: Hines e Baldasso davanti a tutti, per una buona prova della squadra biancorossa

Iscriviti

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: