Gianni Petrucci, presidente della FIP, nella lunga intervista ha parlato anche del futuro della federazione: «Io non mi ricandido, ma l’aveva detto anche il presidente Mattarella. E nessuno poi l’ha criticato».
Quindi viene stimolato sui possibili successori. Messina? Datome?. Sul primo non viene data risposta, sul secondo: «Datome mi piace: ha carisma ma non te lo sbatte in faccia. É l’ideale padre di famiglia, ha una civiltà che te lo fa essere amico e ascendente sui giocatori. È politico ma non partitico».
Credo ogni volta apra bocca danneggi Milano. Da la sgradevole sensazione di non essere imparziale e dopo le vicissitudini della scorsa finale non c è questo bisogno. Uomo inadatto a ricoprire quel ruolo