Johannes Voigtmann è l’ultimo tassello dell’Olimpia Milano 2022-2023. Ma i biancorossi attendono da settimane la chiusura della trattativa con il tedesco che, nelle intenzioni di Ettore Messina, prenderà il posto lasciato libero nel roster da Dinos Mitoglou prima, e Ben Bentil poi.
Johannes Voigtmann, ala/centro di 211 centimetri classe 1992 di Eisenach, Turingia, è al Cska dall’estate 2019 e ha esteso con un biennale il primo accordo nel 2021. Per lui ancora un anno di contratto con i russi, ma il giocatore lascia il paese in marzo allo scoppio del conflitto in Ucraina.
«Non potevo proprio restare in Russia e andare avanti come se nulla fosse, soprattutto perché non sappiamo come cambierà la situazione lì. Nel contesto generale, non mi sarei sentito al sicuro neanche lì» il suo racconto a kicker in marzo.
Voigtmann, già allora, precisò la situazione: «Innanzitutto vanno chiarite le questioni contrattuali. Sono ancora sotto contratto con il CSKA fino all’estate 2023. Ovviamente vorrei tornare a giocare il prima possibile, anche per via dell’EuroBasket in casa. Per allora, voglio essere al top della forma. Si spera che ci sia una buona occasione presto, anche se in alcuni campionati è già scaduto il termine per il trasferimento».
Nessuna buona occasione e breve termine, ma una sì, per la stagione in arrivo. Con Olimpia Milano l’accordo su base biennale è raggiunto da tempo ma, appunto, serve la risoluzione con il Cska.
Il presidente dei moscoviti, Andrey Vatutin, è categorico: «Chi vuole andarsene, paghi». Ettore Messina, in luglio, chiarisce la posizione di Milano: «Non possiamo che attendere. Con fiducia».
Kevin Pangos, intanto, si svincola e firma con l’Olimpia, per Voigtmann, però, come noto dalla prima ora, la via è più complessa.
Perché Milano non ha ancora ufficializzato Johannes Voigtmann? Come è successo per Kevin Pangos, la parola finale spetta alla FIBA che deve decidere se concedere la “Letter of Clearance”, in pratica il nulla osta liberandolo da ogni vincolo come è successo con Pangos o meno. Nel caso non conceda il via libera, al tedesco non resterà che trattare direttamente con il CSKA come ha fatto Hackett.
Ad oggi una calendarizzazione chiara non è possibile. Il finale è scritto, Voigtmann arriverà a Milano, ma serve ancora pazienza
Aspettando Godotmann 🙄
Se fosse vero quello che ho letto,ovvero che era partito dalla Russia verso casa in auto per non abbandonare il proprio cane,sarebbe un qualcosa che ai miei occhi lo qualificherebbe pure come un’ottima persona.
Quanto al resto attendiamo l’evolversi degli eventi,sono certo che la nostra società si e’ affidata ad ottimi consulenti legali per affrontare in maniera ottimale il suo caso e quello di Pangos