Preziosa occasione playoff sprecata per l’Urania Milano che cade a Roseto al cospetto di una squadra incerottata e in cerca di punti per rialzarsi dal fondo della classifica.
In un palasport deserto o quasi (partecipazione al minimo, secondo i commentatori a causa dell’allarme Coronavirus a Milano), la squadra di Davide Villa non riesce mai a prendere il controllo del ritmo di gara, venendo meno in un desolante secondo tempo.
80-55 il finale
Il tabellino
(12-9, 19-19, 25-15, 24-12)
Negri 3, Sabatini 11, Montano 12, Benevelli 8, Raivio 13, Piatti 0, Giardini ne, Piunti 2, Pagani 2, Lynch 4 (10r)
13/37 da 2, 6/20 da 3, 11/15 ai liberi, 46-27 a rimbalzo, 18-16 palle perse, 7-8 assist, 86-42 valutazione
Roseto vs Urania Milano | La cronaca della gara
Roseto come sempre a mezzo servizio, con Oliva, De Fabritiis, Canka e Menalo fuori dai giochi, Urania con Benevelli a mezzo servizio, e che nei primi 6’ produce solo la bomba di Montano.
1/9 da 2, 1/4 da 3 i dati della squadra di coach Villa a fine primo quarto, per un 12-9 figlio soprattutto di una difesa che impone 6 palle perse ai padroni di casa.
D’altronde, cosa nota, l’Urania è squadra da trasferta, con le sue 7 vittorie lontano dal Lido, mentre Roseto ha necessità di tenere bassi i punteggi.
Soprattutto dopo il problema alla caviglia mostrato da Yancarlos Rodriguez nel primo quarto, lui che degli Sharks è la prima opzione offensiva dal giorno del ritorno da Cantù.
Nel secondo quarto Sabatini fissa da 3 il primo sorpasso dopo 2’ (14-16), Lynch manca totalmente in attacco ma firma 7 rimbalzi e 2 stoppate in difesa.
Roseto pare perdere la testa con 5 falli in 3’ e tecnico a coach D’Arcangeli compreso, ma si ritrova con 9 punti in fila dal protagonista che non ti aspetti, Nemanja Dincic, ex Napoli.
Ci vogliono le firme pesanti, Benevelli c’è con i 5 punti del 29-28 a 34’’ dalla sirena, Raivio subito dopo spende un inutile fallo su Rupil per i liberi del 31-28 al minuto 20.
Il terzo quarto della condanna
E’ l’apertura al terzo quarto della massimo sofferenza, proprio in quei 10’ che in questa stagione avevano sempre condannato i padroni di casa.
Semplicemente, Roseto ha altra velocità nella circolazione di palla. Con Rodriguez che colpisce dalla media e dalla distanza, con Bayehe che domina in post basso Lynch, con Nikolic che regala i suoi lampi di classe.
25-15 il parziale, con gli Sharks che toccano il massimo vantaggio sul 53-39 a 1.50.
Disavanzo che nel quarto quarto tocca il 71-46 a 3’, a conferma di una confusione che appesantisce mente e gambe all’Urania Milano, destinata ad una sconfitta pesante nelle dimensioni e nella sostanza.